Gazzetta n. 303 del 28 dicembre 2004 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 dicembre 2004 |
Scioglimento del consiglio comunale di Acceglio e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 2004 sono stati eletti il consiglio comunale di Acceglio (Cuneo) ed il sindaco, nella persona del sig. Riccardo Benvegnu'; Vista la mozione di sfiducia nei confronti del citato sindaco, approvata con delibera n. 37 del 28 ottobre 2004, da sette consiglieri su dodici assegnati al comune di Acceglio; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta:
Art. 1.
Il consiglio comunale di Acceglio (Cuneo) e' sciolto. |
| Art. 2.
La dott.ssa Marinella Rancurello e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 13 dicembre 2004
CIAMPI
Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Acceglio (Cuneo) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 13 giugno 2004, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Riccardo Benvegnu'. Successivamente, in data 29 settembre 2004, cinque consiglieri su dodici assegnati hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n. 37 del 28 ottobre 2004 da sette componenti. Verificatasi l'ipotesi prevista dall'art. 52 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Cuneo ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi dell'art. 141 del suddetto decreto legislativo, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 22760/13.4/Area II del 29 ottobre 2004 adottato a norma del citato art. 141, comma 7, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. L'approvazione della mozione di sfiducia, evidenziando una compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune che, a norma della legislazione vigente, determina la cessazione dalla carica del sindaco e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Acceglio (Cuneo) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Marinella Rancurello. Roma, 26 novembre 2004 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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