Gazzetta n. 293 del 15 dicembre 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
CIRCOLARE 3 dicembre 2004
Decreto ministeriale 8 maggio 2003, n. 203: Indicazioni per l'operativita' nel settore della carta.

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
1. Materiale riciclato. Definizione di materiale riciclato.
Materiali realizzati utilizzando rifiuti derivanti dal post-consumo, nei limiti in peso imposti dalle tecnologie impiegate per la produzione del materiale medesimo. Materiali riciclati ammissibili alla iscrizione nel Repertorio del riciclaggio.
Sono ascrivibili a titolo di esempio e in maniera non esaustiva, nell'elenco dei materiali riciclati all'interno del Repertorio del riciclaggio:
carte, cartoni e cartoncini prodotti a partire da maceri classificati secondo le norme UNI-EN 643;
carte cartoni e cartoncini prodotti a partire paste ottenute da legno derivanti da scarti, trucioli ecc. da raccolte selettive e/o differenziate;
carte, cartoni e cartoncini prodotti a partire da maceri classificati secondo le norme UNI-EN 643 e da paste ottenute da legno derivanti da scarti, trucioli ecc. da raccolte selettive e/o differenziate;
paste ottenute dal trattamento di epurazione e assortimento dei maceri classificati secondo le norme UNI-EN 643, con o senza disinchiostrazione;
paste ottenute da legno derivante da scarti, trucioli proveniente da raccolte selettive e/o differenziate. 1.1. Norme tecniche.
La carta da macero e' classificata secondo le norme UNI-EN 643 (ottobre 2002).
Questa lista definisce sia il contenuto delle diverse tipologie sia cio' di cui devono essere esenti.
Le oltre 50 tipologie di carte da macero classificate dalla norma UNI-EN 643 vengono raggruppate in cinque gruppi:
qualita' ordinarie;
qualita' medie;
qualita' superiori;
qualita' kraft;
qualita' speciali.
Tutte queste qualita' sono intese come post-consumo ai fini dell'applicazione della normativa di cui art. 52, comma 56 della legge n. 448/2001, intendendo con questo termine tutto cio' che e' stato comunque utilizzato dal consumatore/cliente anche professionale. 1.2. Limite in peso imposti dalla tecnologia.
La tecnologia non impone per la produzione di materiali e beni in questo settore particolari limiti. Pertanto, il materiale riciclato (considerate le sole fibre ed escludendo gli additivi) puo' giungere fino al 100%.
Esistono alcune eccezioni da valutare caso per caso:
carta per quotidiani: si assume un limite pari al 90-95% del peso del materiale riciclato;
cartoncino: si assume un limite pari al 90-100% del peso del materiale riciclato;
cartone ondulato: si assume un limite pari al 90-100% del peso del materiale riciclato;
cartone per anime: si assume un limite pari al 90-100% del peso del materiale riciclato;
carte naturali per cataloghi: si assume un limite pari al 60-70% del peso del materiale riciclato;
carte patinate con fibre meno pregiate: si assume un limite pari al 10-30% del peso del materiale riciclato;
carte patinate con fibre piu' pregiate: si assume un limite pari al 50% del peso del materiale riciclato;
tissue (uso igienico/sanitario): si assume un limite pari al 60% del peso del materiale riciclato;
carta per fotocopie: si assume un limite pari al 85% del peso del materiale riciclato.
L'entita' effettiva di rifiuti dovra' essere dichiarata nell'ambito dell'allegato A e da apposita certificazione.
Sono esclusi dai casi sopra considerati quelli riguardanti carte per alimenti, carte permanenti, semipermanenti e carte per sicurezza.
Eventuali ed ulteriori parametri potranno essere aggiunti in funzione dell'evoluzione delle tecnologie e delle conoscenze di settore disponibili. 2. Manufatto o bene ottenuto con materiale riciclato e categorie di prodotti. Definizione di manufatto e bene ottenuto con materiale riciclato.
Bene o manufatto che presenti una prevalenza in peso di materiale come definito al punto 1.1. Categorie di prodotti ottenuti con materiale riciclato ammissibili alla iscrizione del repertorio del riciclaggio.
Fermo restando quanto disposto dal decreto ministeriale 9 marzo 1987, n. 172 («Regolamento di esecuzione della legge 5 giugno 1985, n. 283, recante utilizzazione, nell'ambito delle amministrazioni pubbliche, di prodotti cartari con standards qualitativi minimi in relazione all'uso cui devono essere destinati») e all'indice inserito in allegato allo stesso, sono di seguito indicate - in maniera ovviamente non esaustiva - le categorie di prodotti per il settore cartario, che potranno essere integrate successivamente.
Nell'ambito di ciascuna categoria sono altresi' indicati a titolo di esempio e in maniera non esaustiva i beni e i manufatti ottenuti con materiali riciclati iscrivibili nel Repertorio del riciclaggio;
imballaggi (tra cui scatole in cartone, cartoncino, shoppers, sacchi, carta da imballo ecc.);
anime e supporti tecnologici;
articoli per il settore tessile;
articoli per il settore meccanico (imbottiture ecc.);
arredamenti per ufficio (sedie, mobili, pareti divisorie ecc.);
arredamenti per comunita' (sedie, mobili, pareti divisorie ecc.);
complementi di arredo (attaccapanni, lampade, cestini, portadocumenti);
articoli per l'edilizia (pannelli, pannelli fono assorbenti, pavimenti ecc.);
articoli per l'idraulica (guarnizioni, filtri);
contenitori per rifiuti sanitari;
contenitori per la raccolta diffenziata negli uffici e nelle comunita';
carte grafiche: risme, rismette, brochure, riviste e pubblicazioni, ad eccezioni le carte grafiche per particolari usi (carte permanenti, definite dalla norma ISO 9706) e carte a massima permanenza (definite dalla norma UNI 10332);
carte igienico-sanitarie;
articoli per cancelleria (buste, contenitori, cartelle e cartelline ecc). 3. Metodologia di calcolo.
Nel settore cartario, con riferimento al termine quantitativo di cui all'obbligo, si fa riferimento alla quantita' totale annua della categoria di materiali e beni come definiti al precedente punto 1. 4. Obbligo.
L'obbligo di copertura del trenta per cento del fabbisogno annuale di manufatti e beni si riferisce a manufatti e beni realizzati con materiale riciclato contenuti nell'elenco del Repertorio del riciclaggio.
Fermo restando quanto disposto dal decreto n. 172/1987 rispetto agli standards qualitativi minimi, sussiste l'obbligo nel momento in cui i prodotti realizzati con materiali riciclati, iscritti al Repertorio del riciclaggio, presentino contestualmente:
medesima destinazione d'uso, ancorche' con aspetto, caratteristiche o ciclo produttivo diversi;
prestazioni sostanzialmente conformi all'utilizzo cui sono destinati rispetto ai corrispondenti beni e manufatti realizzati con materiali vergini. 5. Congruita' del prezzo.
La congruita' del prezzo dei manufatti e beni realizzati con materiali riciclati ascrivibili al Repertorio del riciclaggio si ritiene rispettata se tale valore non risulta superiore a quello relativo ai corrispondenti beni e manufatti realizzati con materiali vergini che si vanno a sostituire. 6. Iscrizione nel repertorio del riciclaggio.
Documentazione da produrre per l'iscrizione:
allegato A: deve essere debitamente compilato in base allo schema riservato ai materiali riciclati e accluso alla presente circolare (al punto 3 della modulistica integrare «Codice europeo rifiuto»).
relazione tecnica: la domanda deve essere corredata da una relazione tecnica tesa a fornire informazioni relative al materiale di cui e' richiesta l'iscrizione, con particolare riferimento alla composizione, alle possibili applicazioni ed altri dati tecnici;
perizia giurata: la perizia giurata deve documentare la percentuale di cui al punto 1 presente nel materiale riciclato, sulla base di analisi di processo, tramite dichiarazione di un soggetto certificatore professionalmente abilitato e/o da ente terzo notificato (suggerisce il Ministero). Puo' essere presentata un'unica perizia comprendente anche piu' materiali riciclati da iscriversi al Repertorio del riciclaggio, a condizione che contenga le specifiche di ciascuno. Altre informazioni utili: i soggetti interessati possono a loro discrezione corredare la richiesta di iscrizione con ulteriori informazioni utili a qualificare il materiale riciclato che intendono inserire nel Repertorio del riciclaggio. Documentazione da inviare per l'iscrizione dei manufatti o beni realizzati con materiale riciclato:
allegato B, debitamente compilato in base allo schema riservato ai beni o manufatti realizzati con materiali riciclati e accluso alla presente circolare;
relazione tecnica di progetto, contenente:
a) una descrizione del manufatto;
b) l'evidenziazione delle parti realizzate con materiale riciclato;
c) il peso complessivo del bene o manufatto;
d) una dichiarazione del peso di materiale riciclato utilizzato per la realizzazione del manufatto o del bene;
e) le caratteristiche prestazionali;
f) l'indicazione della potenziale offerta del singolo prodotto;
g) dichiarazione del rispetto del parametro di congruita' del prezzo, di cui al punto 5 della presente circolare;
h) le norme nazionali e comunitarie, anche in tema di sicurezza, salute, qualita', cui e' soggetto il manufatto e certificazione del rispetto delle medesime.
Su richiesta della Commissione, di cui al decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio 9 ottobre 2003, la relazione tecnica andra' integrata con una valutazione economica con indicazione dei costi del singolo prodotto, soprattutto in relazione alle differenze prestazionali tra il bene o manufatto in materiale riciclato e analogo bene o manufatto realizzato con materiali vergini.
Altre informazioni utili:
i soggetti interessati possono a loro discrezione corredare la richiesta di iscrizione con altre informazioni utili a qualificare il manufatto realizzato con materiale riciclato che intendono inserire nel Repertorio del riciclato (es: possibili applicazioni, alternative di utilizzo in luogo di analoghi manufatti realizzati con materiali vergini, etc.).
Invio della domanda:
la domanda in originale e copia fotostatica conforme, corredata di tutta la documentazione prevista ai punti precedenti, deve essere trasmessa con raccomandata a.r. all'Ufficio di Gabinetto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio - Commissione tecnica decreto ministeriale 9 ottobre 2003 - via Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma.
Roma, 3 dicembre 2004
Il Ministro: Matteoli
 
Allegato A Schema per materiali riciclati
settore carta
All'Ufficio di Gabinetto del Ministro
dell'ambiente e tutela del territorio -
Commissione tecnica decreto
ministeriale 9 ottobre 2003 - via
Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma
Ai sensi dell'art. 6 del decreto recante norme affinche' gli uffici pubblici e le societa' a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo la societa/ditta .... con sede legale in .... c.a.p. .... prov. .... via/piazza .... cod. fisc. o partita IVA ...., iscritta al registro delle ditte esercenti attivita' di riciclo della prov. di ................. n. ... (eventuale), richiede l'iscrizione al Repertorio del riciclaggio del
materiale riciclato
1. Nome commerciale del materiale (eventuale) ....;
2. Natura del materiale ....
3. Codice europeo rifiuto e/o classificazione UNI-EN 643 con cui e' realizzato il materiale e relativa percentuale contenuta espressa in peso .............. da ................. a .............. %;
4. Capacita' produttiva annua mc..........................;
All'atto dell'analisi della presente richiesta potra' essere consultato in qualita' di tecnico il sig. .... tel. ...., e-mail ....@.... Il tecnico .................
Il legale rappresentante ..............
Data ....................
 
Allegato B Schema per manufatti e beni ottenuti con materiali riciclati settore carta
All'Ufficio di Gabinetto del Ministro
dell'ambiente e tutela del territorio
Commissione tecnica decreto
ministeriale 9 ottobre 2003 - via
Cristoforo Colombo, 44 - 00147 Roma
Ai sensi dell'art. 6 del decreto recante norme affinche' gli uffici pubblici e le societa' a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo la societa/ditta .... con sede legale .... in ....c.a.p .... prov. .... via/piazza .... cod. fisc. o partita IVA ...., richiede l'iscrizione al Repertorio del riciclaggio del
manufatto o bene ottenuto
in materiale riciclato
1. Nome commerciale dei manufatti o bene (eventuale) ....;
2. Codice Repertorio del Riciclaggio del materiale/materiali utilizzati e relativa percentuale contenuta in peso nel bene o manufatto, riferita al peso totale del bene o manufatto:

=====================================================================
Codice Repertorio del riciclaggio | % =====================================================================
.... | ....
.... | ....
.... | ....
.... | ....

3. Capacita' produttiva annua n. pezzi o quantita' ....
4. All'atto dell'analisi della presente richiesta potra' essere consultato in qualita' di tecnico il sig. ...., tel. .... e-mail ....@.... indichiamo quale associazione di categoria di riferimento ...., nella persona del sig. ...., tel. .... e-mail ....@....
Si allega alla presente una relazione di progetto contenente:
a) una descrizione del manufatto;
b) l'evidenziazione delle parti realizzate con materiale riciclato;
c) il peso complessivo del bene o manufatto;
d) una dichiarazione del peso di materiale riciclato utilizzato per la realizzazione del manufatto o del bene;
e) le caratteristiche prestazionali;
f) l'indicazione della potenziale offerta del singolo prodotto;
g) dichiarazione del rispetto del parametro di congruita' del prezzo, di cui al punto 5 della presente circolare;
h) le norme nazionali e comunitarie, anche in tema di sicurezza, salute, qualita', cui e' soggetto il manufatto e certificazione del rispetto delle medesime.
Si dichiara di essere a conoscenza del disposto dell'art. 8, comma 3, del decreto recante norme affinche' gli uffici pubblici e le societa' a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo. Il tecnico .................
Il legale rappresentante ..............
Data ....................
 
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