Gazzetta n. 291 del 13 dicembre 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 dicembre 2004
Revoca delle somme erogate, a favore del consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta, per la realizzazione dei lavori di collegamento ed accumulo delle acque ai campi di captazione della falda di Roccamonfina e per i lavori di completamento dell'alimentazione idrica del litorale domizio. (Ordinanza n. 3384).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge del 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Vista l'ordinanza di protezione civile del 10 luglio 1990, n. 1964/FPC, e successive modifiche ed integrazioni, recante «Disposizioni urgenti per fronteggiare l'emergenza idrica nella regione Campania»;
Visto, in particolare, l'art. 1 della summenzionata ordinanza n. 1964/FPC/1990, che prevede, ai fini del superamento dell'emergenza idrica, la realizzazione delle opere elencate nel prospetto allegato al provvedimento medesimo, che individua altresi' l'ente gestore, le opere da attuare ed il relativo costo presumibile;
Considerato che il predetto prospetto allegato alla ordinanza n. 1964/FPC/1990 individua, quale ente attuatore di due dei quattro interventi, il consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta, prevedendo a favore di quest'ultimo l'assegnazione, rispettivamente, di lire 500 milioni (pari a Euro 258.228,45) per i lavori di collegamento ed accumulo relativi ai campi pozzi di captazione della falda di Roccamonfina, e di lire 2 miliardi (pari ad Euro 1.032.913,80) per il completamento dell'alimentazione idrica del litorale domizio;
Considerato che in attuazione di quanto previsto dalla citata ordinanza n. 1964/FPC/1990, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha provveduto all'assegnazione sia diretta, che per il tramite della regione Campania, in favore del consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta, della somma complessiva di L. 2.675.580.805 (pari a Euro 1.381.822,17), a fronte del summenzionato stanziamento di L. 2.500.000.000 (pari a Euro 1.291.142,25);
Vista la relazione sulla verifica amministrativo-contabile del 24 maggio 2002 del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica (ora Ministero dell'economia e delle finanze) - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, eseguita per conto del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito del mancato collaudo dei summenzionati lavori, nella quale vengono evidenziate numerose carenze ed irregolarita', e, in via generale, l'incompletezza e l'inutilizzabilita' delle opere realizzate;
Considerato che il mancato collaudo di parte della condotta e delle strutture di collegamento ed accumulo ai campi di captazione della falda di Roccamonfina, nonche' l'inidoneita' della condotta realizzata a sopportare le pressioni di esercizio dell'acqua necessarie a garantire la fornitura delle zone ricadenti nel tratto Mondragone-Baia Domizia, hanno determinato il mancato consolidamento, in capo al consorzio «Terra di lavoro», della situazione giuridica soggettiva alla definitiva acquisizione del contributo in parola, sicche' e' doveroso per l'amministrazione pubblica procedere al recupero dell'importo stesso.
Tenuto conto della condivisibilita' della sopra citata relazione, le cui motivazioni appaiono affatto convincenti e debbono ritenersi interamente richiamate nella parte motiva del presente atto;
Vista la nota prot. n. DPC/AFI/0051565 del 18 novembre 2003, con cui il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha formalmente comunicato al consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'avvio del procedimento per il recupero delle somme erogate a favore dello stesso consorzio sulla base dell'ordinanza n. 1964/FPCI/1990, nonche' la nota prot. n. DPC/AFI/0051090 del 15 novembre 2003, con la quale il medesimo consorzio e' stato invitato e diffidato al versamento della somma di L. 415.887.996 (pari a Euro 214.788,21), risultante nella disponibilita' del consorzio come accertato dalla summenzionata verifica della Ragioneria generale dello Stato;
Vista la nota prot. n. 15822 del 10 dicembre 2003 del consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta, con la quale lo stesso ha comunicato che non avrebbe provveduto al richiesto versamento, peraltro non adducendo elementi rilevanti in relazione alla ripetizione disposta con il presente provvedimento;
Ravvisata, sulla base di quanto esposto nelle precedenti premesse, la necessita' di procedere al recupero della menzionata somma di L. 2.500.000.000 (pari a Euro 1.291.142,25) con le maggiorazioni accessorie di legge, erogata in favore del consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta, ai sensi della citata ordinanza n. 1964/FPC/1990 mentre, quanto alla somma eccedente lo stanziamento, pari a L. 175.580.805 (pari a Euro 90.679,92), versata al medesimo consorzio, si procedera' con separato provvedimento;
Considerata altresi' la sussistenza di un preminente interesse pubblico all'effettuazione del recupero suddetto, anche in vista della successiva utilizzazione delle medesime somme per il finanziamento di interventi finalizzati a fronteggiare altre situazioni emergenziali in atto sul territorio nazionale;
Tenuto conto che, sulla base del consolidato principio del contarius actus, risulta necessario provvedere alla revoca del contributo di L. 2.500.000.000, pari ad Euro 1.291.142,25, mediante l'utilizzo dello stesso strumento giuridico impiegato per l'erogazione del finanziamento medesimo;
Acquisita l'intesa della regione Campania;
Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Dispone:
Art. 1.
1. E' revocata la somma di L. 2.500.000.000 (pari a Euro 1.291.142,25) erogata, ai sensi dell'ordinanza di protezione civile n. 1964/FPC/1990 citata in premessa, a favore del consorzio idrico «Terra di lavoro» di Caserta per la realizzazione dei lavori di collegamento ed accumulo delle acque ai campi di captazione della falda di Roccamonfina e per il completamento dell'alimentazione idrica del litorale domizio.
2. Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, verranno determinate le modalita' di restituzione della somma di cui al comma 1, eventualmente prevedendo anche la possibilita' di rateizzazione del versamento della stessa.
3. Avverso il presente e' dato ricorso al A.G.O. competente, nei termini prescrizionali ordinari previsti dalla legge.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 3 dicembre 2004
Il Presidente: Berlusconi
 
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