IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO delegato per la pesca e l'acquacoltura
Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 153, in materia di pesca marittima; Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, in materia di modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura; Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, recante disciplina della pesca marittima cosi' come modificata dai predetti decreti legislativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge; Visti i decreti ministeriali 12 gennaio 1995, n. 44, e 1° dicembre 1998, n. 515, ed i relativi decreti attuativi concernenti l'affidamento della gestione e tutela dei molluschi bivalvi a Consorzi aventi sede nelle regioni Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Veneto; Visto il decreto ministeriale 28 aprile 2004 concernente la gestione della pesca dei molluschi bivalvi nel tratto di mare compreso tra i compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto e la suddivisione di tale zona in tre aree di pesca; Visto il decreto ministeriale del 1° luglio 2004 riguardante l'affidamento della gestione dei molluschi bivalvi nelle tre aree suindicate rispettivamente ai Consorzi: CO.GE.VO. di Ancona, CO.GE.VO. di Civitanova Marche e CO.VO.PI. di San Benedetto del Tronto; Visto il decreto ministeriale 5 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 2 del 3 gennaio 2002, recante la delega di attribuzioni del Ministro delle politiche agricole e forestali, per taluni atti di competenza dell'amministrazione, al Sottosegretario di Stato on. Paolo Scarpa Bonazza Buora; Visto l'art. 117 della costituzione della Repubblica italiana nel testo modificato dall'art. 3 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, con particolare riferimento al comma 2, lettera s) concernente la competenza relativa alla tutela dell'ambiente e dell'ecosistema e tenuto conto che i molluschi bivalvi sono una risorsa ittica la cui preservazione concorre al mantenimento dell'equilibrio eco-sistemico marino; Considerato che, ai sensi dei decreti richiamati, i consorzi di gestione e tutela dei molluschi bivalvi per i compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto, denominati rispettivamente CO.GE.VO. e CO.VO.PI., hanno presentato, al comitato di coordinamento di cui al decreto ministeriale 21 dicembre 2001, la richiesta congiunta del 2 settembre 2004 finalizzata a consentire il trasferimento dell'imbarcazione 4SB320 dal compartimento di San Benedetto del Tronto a quello di Ancona come da precedente istanza del proprietario; Tenuto conto che il comitato di coordinamento succitato si e' espresso, nella seduta del 13 ottobre 2004, in favore della suindicata richiesta congiunta recependola in apposita proposta prot. n. CM122 del 3 novembre 2004; Considerato che il trasferimento dell'imbarcazione suindicata, cosi' come approvato dal Comitato di coordinamento, comporta una rideterminazione dell'art. 2, comma 1, del citato decreto ministeriale 28 aprile 2004 limitatamente all'area &60;A&62; e all'area &60;C&62; della zona di riferimento; Decreta: Art. 1. 1. Per le finalita' di cui alle premesse, nell'area &60;A&62; di cui all'art. 2, comma 1, del citato decreto ministeriale 28 aprile 2004 e' rideterminato a 55 il numero delle imbarcazioni autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica con conseguente riduzione a 57 del numero delle imbarcazioni nell'area &60;C&62;. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 novembre 2004 Il Sottosegretario di Stato Scarpa Bonazza Buora |