Gazzetta n. 287 del 7 dicembre 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE |
CIRCOLARE 25 novembre 2004, n. 8262 |
Applicazione per l'anno 2005 della legge 1° luglio 1970, n. 518, recante: «Riordinamento delle camere di commercio italiane all'estero» e del decreto 21 luglio 1999, n. 315, recante: «Criteri e modalita' per la concessione di contributi finanziari alle camere di commercio italiane all'estero». |
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Si forniscono qui di seguito le istruzioni per l'applicazione nel 2005 della legge n. 518/1970 e del relativo decreto di attuazione n. 315/1999. In particolare, conformemente all'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, vengono illustrate le modalita' per la presentazione delle domande di approvazione del programma promozionale 2005 di ciascuna camera e di liquidazione del cofinanziamento relativo all'attivita' svolta nel 2004. I testi delle due fonti normative sopra citate sono disponibili sul sito del Ministero all'indirizzo: www.mincomes.it, alla voce «Strumenti di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese» e alla voce «Circolari e comunicati». A) Scopo della concessione dei contributi. 1. Secondo quanto previsto dall'art. 22, comma 1, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 143 (Disposizioni in materia di commercio con l'estero), i contributi concessi dal Ministero sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di specifiche attivita' promozionali di rilievo nazionale e la realizzazione di progetti volti a favorire, in particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. 2. In applicazione della disciplina comunitaria che, per evitare distorsioni della libera concorrenza, vieta gli aiuti diretti alle singole imprese, il cofinanziamento e' destinato unicamente agli enti associativi per favorire il processo di internazionalizzazione della generalita' delle associate. 3. Il programma deve prevedere azioni aventi contenuto strettamente promozionale, in quanto non possono essere accolti progetti di natura commerciale. B) Presentazione della domanda di approvazione del programma promozionale. 4. Le camere di commercio inviano la domanda di approvazione del programma promozionale per l'anno 2005 al Ministero - Direzione generale per la promozione degli scambi - Div. III - Viale Boston 25 - 00144 Roma, tramite l'Assocamerestero, via G.B. Morgagni, 30/h - 00161 Roma. 5. L'invio della domanda deve avvenire entro e non oltre il 31 gennaio 2005. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso. 6. Assocamerestero cura anche per il 2005 - come comunicato con la circolare n. 100632 del 19 gennaio 2001 - la pre-istruttoria tecnica dei programmi di attivita' e li trasmette al Ministero per la valutazione di merito. 7. Ciascuna camera invia contemporaneamente copia della domanda alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente, per darne opportuna conoscenza. Redazione del programma promozionale. 8. Per facilitare la redazione del programma di attivita' relativa all'anno 2005, si allegano alla presente uno schema riassuntivo con l'elenco dei costi preventivati e dei ricavi attesi sui singoli progetti (All. 1) ed una scheda descrittiva di ogni singolo progetto (All. 2). Le singole schede progetto dovranno illustrare in modo chiaro e sintetico le azioni promozionali programmate, i costi ed i ricavi previsti, nonche' i risultati attesi. 9. Le schede devono essere accompagnate da una relazione di sintesi, che illustra gli obiettivi generali dell'azione camerale, informa sulla eventuale decisione di aprire delegazioni nel Paese, descrive i vari progetti e fornisce un elenco delle azioni camerali per settore merceologico di attivita'. Le camere sono tenute ad inserire le informazioni relative alle singole azioni promozionali progettate nell'apposita banca dati Pla.Net, sviluppata congiuntamente dal Ministero e da Assocamerestero, nella specifica sezione denominata «Attivita». La banca dati Pla.Net mettera' a disposizione del Ministero il previsto allegato 3 che, quindi, non dovra' piu' essere inviato dalla camera. Assocamerestero cura il raccordo operativo con la rete camerale, fornisce la necessaria assistenza tecnica per l'accesso alla banca dati e conferma al Ministero il corretto inserimento da parte delle camere di commercio delle informazioni riferite alle azioni progettuali per settore merceologico di attivita'. Le informazioni conferite dalle camere di commercio sono acquisite in forma automatica dalla banca dati della Promotion pubblica, i cui soggetti promotori sono il Ministero delle attivita' produttive, l'Unioncamere, l'Ice e l'Assocamerestero. 10. Le camere che prevedono per il 2005 un bilancio preventivo inferiore alla somma di Euro 260.000, possono, in alternativa alla redazione delle schede di cui all'allegato 2, presentare una relazione illustrativa di sintesi integrata con i seguenti elementi: costo ipotizzato per ogni linea di attivita' e corrispondenti ricavi attesi; indicatori di successo e relativi standard da applicare consuntivamente per misurare il successo delle azioni programmate. 11. Per una illustrazione chiara e completa del programma promozionale, si suggerisce di presentare quest'ultimo riunendo in un unico progetto le azioni da svolgere in aree omogenee. A tal fine si considerino le seguenti possibili linee di attivita': a) area informativa (ad esempio: riviste, bollettini, newsletter, cataloghi, repertori, pubblicita' sui media, seminari, sportelli informativi e siti web in Internet); b) area formativa e dell'addestramento professionale (ad esempio: corsi diretti alle imprese o alle risorse interne della camera; workshop e seminari; stage di studenti italiani e neo-laureati presso imprese all'estero; organizzazione di contatti operativi tra strutture universitarie e di ricerca italiane e locali, finalizzate a favorire la diffusione dell'innovazione tecnologica); c) contatti per la conclusione di affari (ad esempio: partecipazione diretta a eventi fieristici; assistenza e accompagnamento di delegazioni di operatori); d) area di assistenza e consulenza alle imprese (ad esempio: recupero crediti, ricerca di partners); e) area relativa alle attivita' di rete camerale (ad esempio: partecipazione alla redazione del Business Atlas; conferimento delle informazioni per l'osservatorio sul sistema camerale italiano nel Mondo; alimentazione della banca dati Pla.Net sui contatti e sulle locali opportunita' di business; partecipazione all'annuale convention mondiale delle camere, ai meeting dedicati ai segretari generali, nonche' ai seminari formativi e alle riunioni d'area). Per l'ammissibilita' dei costi sostenuti per l'organizzazione e la partecipazione alle riunioni di area, il rappresentante dell'area deve richiedere, almeno trenta giorni prima della data programmata per la riunione, l'approvazione ministeriale sull'iniziativa, inviando il programma dettagliato dei lavori; f) altre iniziative promozionali definite da ciascuna camera. 12. Al fine di assicurare una adeguata proiezione della camera verso le istituzioni e gli operatori potenzialmente interessati alle attivita' camerali, le camere sono tenute a valorizzare la conoscenza del programma di attivita' prevedendo un'azione di presentazione pubblica delle azioni promozionali programmate, in occasione di speciali eventi che abbiano realizzazione nel primo trimestre dell'anno 2005. 13. Al fine di illustrare in modo chiaro e sintetico i risultati attesi, e' importante che nella definizione degli indicatori di successo e dei relativi standard si faccia ricorso, ove possibile, a indicatori di tipo valutativo (come ad esempio il «giudizio» degli operatori o dei visitatori durante una manifestazione fieristica), che si abbia cura di precisare l'obiettivita' dei metodi di rilevazione che saranno seguiti (ampiezza del campione di intervistati, obiettivita' nella selezione degli intervistati, questionario di richiesta delle valutazioni) e che si indichi il modo di eseguire verifiche effettive. In alternativa, la valutazione dei risultati attesi da ogni singolo progetto potra' anche essere affidata a idonee societa' specializzate. Le camere gia' certificate ai sensi delle normative ISO 9001/9002 potranno far coincidere gli indicatori da esse previsti ai fini del periodico riesame della certificazione con quelli richiesti dall'amministrazione per la misurazione dei risultati attesi. Le camere che hanno ricevuto «l'Attestato di conformita' al percorso per l'Upgrading dei servizi» rilasciato da Assocamerestero sulla base di parametri definiti annualmente potranno parimenti indicare gli stessi per la misurazione dei risultati. Documentazione. 14. Unito al programma di attivita', la camera presenta, sempre alla scadenza del 31 di gennaio, anche il bilancio preventivo per l'anno 2005. Per semplificare il lavoro di redazione di tale documento si allega alla presente un modello standard (All. 4). 15. Il programma di attivita' e il bilancio preventivo sono valutabili dal Ministero solo se approvati dagli organi statutariamente competenti della camera. A tal fine, ove l'organo competente sia l'assemblea e tale organo non si sia ancora riunito al momento della presentazione della domanda, e' necessario trasmettere la delibera o il verbale di riunione del consiglio direttivo o di altro analogo organo, in attesa di acquisire la deliberazione dell'assemblea. 16. La documentazione dovra' essere trasmessa anche su supporto informatico. 17. Il programma dell'attivita' puo' essere aggiornato o integrato con nuove iniziative, solo se sussistano obiettive motivazioni. Le modifiche devono essere presentate almeno trenta giorni prima della loro esecuzione, e comunque non oltre il 30 ottobre 2005, aggiornando il database «Attivita» del sistema informativo Pla.Net. Assocamerestero-Map per consentire a quest'amministrazione di approvare i progetti successivamente inseriti nei tempi previsti dal regolamento. Per ottenere l'approvazione, la camera utilizza il campo informativo «Comunicazioni al MAP» per fornire i dati di dettaglio sui previsti indicatori utili a misurare il successo dell'azione promozionale e per fornire ogni utile informazione sull'atteso bacino dei beneficiari attesi con la sua esecuzione. Le iniziative promozionali che non siano state preventivamente approvate dal Ministero, non potranno in alcun caso essere ammesse a godere dei benefici del cofinanziamento. 18. Ogni modifica al programma di attivita' inviata a questo Ministero deve essere parimenti notificata alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente. C) Progetti approvati in forma prioritaria. 19. Ai sensi dell'art. 9 della legge n. 518/1970, che impone al Ministero di valutare l'interesse che presenta il mercato locale riguardo allo sviluppo delle relazioni commerciali con l'Italia, l'amministrazione individua nella programmazione delle camere le azioni conformi alle linee di indirizzo per l'attivita' promozionale 2005 emanate da questo Ministero con provvedimento del 4 agosto 2004 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 14 ottobre 2004. 20. Le linee di indirizzo definiscono le strategie per la promotion pubblica per l'anno 2005 e individuano priorita' geografiche e settori di intervento preferenziali. Alle azioni promozionali proposte dalle camere operanti nelle aree o sui settori indicati dalle linee di indirizzo, compatibilmente con le risorse assegnate, assicurato il cofinanziamento del 50% sulle spese effettivamente sostenute. Il Ministero comunica alla camera proponente quali delle iniziative da esse presentate all'approvazione risulti meritevole di tale priorita'. 21. Si sottolinea l'opportunita' di una crescente collaborazione delle camere con tutte le strutture attive in Italia nel campo della promozione, evidenziando la possibilita' di un'utile sinergia tra programmi realizzati in Italia e all'estero. Al fine di favorire la collaborazione sinergica tra i diversi organismi, la priorita' e' accordata a quei progetti che prevedano la realizzazione di azioni - non gia' sperimentate in precedenza - in sinergia con gli enti territoriali (le regioni, le province, i comuni), l'Istituto nazionale per il commercio estero, l'Enit, le associazioni di categoria e i consorzi. I progetti preferenziali dovranno essere corredati da una dichiarazione di conferma della collaborazione rilasciata dall'organismo partner, nella quale si esplicita anche il ruolo da questi coperto nell'esecuzione dell'azione promozionale. Nel caso in cui il progetto in parola sia stato gia' ammesso a godere dei benefici delle leggi n. 1083/1954 e n. 83/1989, o di altri interventi del Ministero - Area internazionalizzazione, la camera non deve includere nella sua proposta di attivita' nessuna delle voci di costi gia' finanziate. Puo', invece, includere le tipologie di costo che rimangono a suo totale carico. D) Progetti d'area. 22. Al fine di sviluppare la collaborazione all'interno delle aree geoeconomiche, possono essere presentate al Ministero proposte di progetti che prevedano l'attivazione di piu' camere. Ai progetti approvati e' assicurato il cofinanziamento nella percentuale del 50%. 23. Le camere interessate all'impostazione del progetto d'area individuano un soggetto capofila e dichiarano ad esso, con lettera d'impegno, il loro interesse alla partecipazione operativa alle azioni programmate. La camera capofila descrive la proposta progettuale, servendosi dell'allegato 2 al presente comunicato, e la invia, corredata da specifica domanda firmata dal legale rappresentante, entro il 21 gennaio 2005 al Ministero, sempre tramite l'Assocamerestero. Ciascuna camera proponente invia copia della domanda alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente, per darne opportuna conoscenza. 24. Le proposte pervenute sono valutate dall'Amministrazione, che approva in forma preferenziale i progetti che presentino maggiori caratteri innovativi, che propongano sinergie non prima sperimentate con altri soggetti attivi della promotion italiana e che, infine, prefigurino collaborazioni tra camere di diverso grado di sviluppo tali da potere intravedere vantaggi per le camere di minore dimensione o struttura. L'Amministrazione puo', di sua autonoma iniziativa, attribuire specifici compiti alle camere interessate alla partecipazione a progetti d'area, definendo gli standard di successo delle azioni. 25. Le camere capofila responsabili dei progetti d'area approvati possono richiedere al Ministero un'anticipazione pari alla meta' del cofinanziamento atteso (ossia il 25% del costo totale del progetto). Per ottenere la corresponsione di tale anticipazione, le camere capofila devono indirizzare al Ministero apposita domanda entro il 31 luglio 2005, indicando lo stato di avanzamento del progetto e le coordinate bancarie per operare l'accredito. Ad accredito ricevuto, la camera capofila distribuisce l'ammontare ricevuto a titolo di anticipazione alle camere di commercio partecipanti in modo proporzionale all'impegno economico di queste ultime al progetto in corso di esecuzione. 26. Le camere capofila alle quali sia stato approvato nell'anno 2004 un progetto di area devono rendicontarne gli esiti entro il 21 marzo 2005, tramite l'Assocamerestero, che svolgera' le funzioni di pre-istruzione tecnica dei rendiconti ricevuti, inviando specifica domanda dichiarando: le azioni realizzate, i risultati conseguiti, i costi sostenuti ed i ricavi accertati utilizzando il modulo Allegato 6 alla presente circolare; che i costi afferenti al progetto di area non sono stati inseriti nella rendicontazione ordinaria delle attivita' promozionali eseguite per il 2004 (tale dichiarazione dovra' essere resa, oltre che dalla camera capo-fila, anche dalle altre camere partecipanti al progetto); che i competenti organi deliberativi della camera sono stati informati degli esiti del progetto e hanno approvato il rendiconto di attivita' e di spesa connesso. Ciascuna camera, inoltre, invia copia della domanda e dei suoi allegati alla rappresentanza diplomatica territorialmente competente. 27. A ricezione del saldo, la camera capofila del progetto provvede alla distribuzione della somma ricevuta alle camere di commercio partecipanti in modo proporzionale all'impegno economico di queste ultime al progetto eseguito, in forma tale che ognuna riceva, cumulando i pagamenti dell'anticipo e del saldo, il 50% di quanto da essa effettivamente speso. La camera capofila invia una relazione al Ministero sui pagamenti eseguiti alle camere partecipanti, dichiarando l'ammontare liquidato con l'anticipo e con il saldo. E) Presentazione della domanda di liquidazione del cofinanziamento sull'attivita' svolta nell'anno 2004. 28. Entro il 31 marzo 2005, le camere inviano al Ministero, sempre tramite Assocamerestero, la rendicontazione dell'attivita' svolta nel corso dell'anno 2004 relativa ai soli progetti approvati. L'invio tramite Assocamerestero consentira' a quest'ultima di operare la pre-istruzione tecnica dei rendiconti e di trasmetterli al Ministero per la valutazione di merito. 29. Le domande inviate successivamente alla data del 31 marzo 2005 non sono ammesse a godere del cofinanziamento. Per l'inoltro via posta fa fede la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede la data di consegna allo stesso. 30. Sempre entro il 31 marzo 2005, ciascuna camera invia copia della domanda di liquidazione al Ministero anche tramite la rappresentanza diplomatica territorialmente competente. Questo secondo invio, richiesto dalla legge n. 518/1970, consente all'ambasciata di esprimere il suo motivato parere sull'opportunita' di concedere un cofinanziamento sulle azioni rendicontate. Tale parere, unito al dossier trasmesso dalla camera, e' inviato dall'Ambasciata d'Italia in loco al Ministero successivamente alla data del 31 marzo 2005 entro non oltre il 30 giugno 2005. Redazione del rendiconto. 31. Al fine di semplificare la redazione del rendiconto di attivita', si allega un modello per il riepilogo dei costi sostenuti e dei ricavi accertati per tutti i progetti (Allegato 5) e un modello per la redazione del rendiconto per ogni singolo progetto approvato per il 2004 (Allegato 6). 32. Per dare una base certa alle operazioni di conversione in Euro delle spese sostenute, e' data facolta' alle camere che operano in Paesi che hanno conosciuto, nel corso dell'anno 2004, un processo inflattivo e/o una forte svalutazione della moneta nazionale verso l'Euro maggiore del 20% di richiedere, in alternativa, all'amministrazione: di utilizzare il cambio medio dell'anno 2004, in luogo del cambio rilevato dall'UIC al 31 dicembre 2004; di accettare la documentazione contabile della camera espressa in Euro (bilancio consuntivo 2004 e i rendiconti ad esso connessi, ossia gli Allegati 5 e 6 alla presente circolare). In questo secondo caso, la camera dichiarera' la metodologia da essa seguita per convertire in Euro le somme spese nei vari mesi del 2004, e indichera' la fonte ufficiale del Paese dalla quale si sono ricavati i dati per la conversione stessa. 33. L'illustrazione delle attivita' promozionali realizzate e' completata da una relazione di sintesi e da un elenco delle attivita' camerali realizzate per settore merceologico di attivita' (allegato 7). Questo elenco e' prodotto attraverso l'aggiornamento dei dati gia' inseriti, nel corso dell'anno 2004, nel database «Attivita» del sistema informativo Pla.Net Assocamerestero-Map. Il sistema informativo, una volta aggiornato, mette a disposizione del Ministero l'elenco delle attivita' camerali realizzate per settore merceologico di attivita', che, quindi, non deve piu' essere inviato in forma cartacea. Assocamerestero cura l'assistenza alla rete camerale e conferma al Ministero il corretto inserimento dei dati riferiti alle attivita' camerali realizzate per settore merceologico di attivita'. 34. La rendicontazione deve essere redatta seguendo l'ordine gia' impostato in sede di presentazione a preventivo del programma, seguendo quindi, in primo luogo, la stessa numerazione dei progetti. Eventuali scostamenti tra gli importi dei preventivi e quelli dei consuntivi maggiori del 10% devono essere giustificati. Inoltre, per testimoniare i risultati conseguiti, si devono utilizzare gli indicatori e gli standard di risultato definiti a preventivo, sottolineando quali dei benefici attesi a preventivo siano stati effettivamente conseguiti dalle azioni progettuali. 35. Per esigenze di omogeneita', le camere che nell'anno 2004 abbiano optato per la presentazione del programma di attivita' in forma semplificata (di cui si e' detto al punto 10 della presente circolare), possono utilizzare anche nella presentazione del rendiconto lo stesso schema espositivo semplificato integrando la riferiti al costo sostenuto per ogni linea di attivita', ai corrispondenti ricavi accertati, nonche' alla misurazione degli indicatori di successo - e relativi standard - applicati nella misurazione del successo delle azioni realizzate. 36. Le camere certificate alla data del 31 gennaio 2004 ai sensi delle norme internazionali ISO 9001/9002, che abbiano utilizzato in fase preventiva gli indicatori da esse gia' previsti ai fini del periodico riesame della certificazione, potranno dichiarare il raggiungimento dei risultati attesi comprovando la validita' per l'anno 2004 della certificazione ISO 9001/9002. Le camere che abbiano ricevuto nel 2003 il certificato «Upgrade network» da Assocamerestero, ove abbiano richiamato nel documento di programmazione 2004 tale loro condizione, possono attestare la qualita' dei risultati conseguiti con le azioni promozionali esibendo la convalida di tale certificato anche per l'anno 2004. Documentazione di corredo. 37. La rendicontazione dell'attivita' svolta deve essere corredata dalla copia del bilancio consuntivo chiuso al 31 dicembre 2004, debitamente certificato dagli organi competenti o da societa' di revisione contabile. Al fine di facilitare la redazione di tale documento, si allega un modello standard di bilancio (Allegato 8). 38. La rendicontazione dell'attivita' svolta ed il bilancio consuntivo 2004 non sono valutabili dal Ministero se non approvati dai competenti organi della camera, ai sensi del suo vigente statuto. A tal fine, ove l'organo competente sia l'assemblea, e ove tale organo non si riunisca prima del 31 marzo, e' necessario trasmettere la delibera o il verbale di riunione del consiglio direttivo o di altro analogo organo, in attesa di acquisire la deliberazione dell'assemblea. In ogni caso la camera trasmette copia della composizione degli organi sociali, con evidenza delle cariche che ogni consigliere ricopre in seno all'organo citato. 39. A completamento della documentazione le camere procedono all'aggiornamento della banca dati Pla.Net contenente, tra le altre informazioni, anche quelle relative agli associati del network camerale, inviando anche la variazione statistica degli stessi rispetto all'anno precedente. Per semplificare tale adempimento, le camere aggiornano i dati gia' inseriti all'interno della rubrica «Contatti» del sistema informativo Pla.Net, senza inviare alcun allegato cartaceo. La banca dati dei «Contatti» permette al Ministero di accedere direttamente alle liste dei soci (Allegato 9) di ogni camera di commercio. In fase di pre-istruttoria tecnica delle domande Assocamerestero certifica all'amministrazione l'effettivo aggiornamento della banca dati Pla.Net da parte di ogni singola camera. Per il calcolo della variazione statistica degli associati tra gli anni 2003 e 2004, la camera utilizza il modello Allegato 10, che invia al Ministero sempre alla scadenza del 31 marzo 2005. 40. Per facilitare l'erogazione del cofinanziamento, la camera comunica al Ministero gli estremi bancari ove fare l'accreditamento mediante il modello di comunicazione (Allegato 11). 41. La documentazione dovra' essere trasmessa anche su floppy disk. Redazione della documentazione in lingua italiana. 42. Tutta la documentazione inviata dovra' essere redatta in lingua italiana ovvero tradotta in lingua italiana. La traduzione deve essere certificata dal presidente camerale nella sua qualita' di rappresentante legale del sodalizio. Determinazione dell'importo dei contributi. 43. Nel determinare l'ammontare del cofinanziamento, il Ministero tiene conto delle risorse disponibili e segue le indicazioni stabilite dal regolamento n. 315/99 e dalle generali disposizioni applicabili in materia. 44. Il Ministero, compatibilmente con le risorse finanziarie, concede un cofinanziamento fino ad un massimo del 50% dei costi effettivamente sostenuti nella realizzazione del programma promozionale 2004. Le camere comunicano al Ministero gli eventuali apporti finanziari di enti pubblici e sponsor privati. F) Presentazione di elementi di integrazione delle domande. 45. Il Ministero ha facolta' di chiedere ulteriori documenti, informazioni o attestazioni alle camere in relazione alle esigenze istruttorie delle domande di approvazione del programma promozionale e di liquidazione del cofinanziamento. Le camere sono tenute a rispondere con la massima tempestivita' e completezza alle richieste formulate dal Ministero. G) Ispezioni e verifiche. 46. Ai sensi del decreto legislativo n. 445/2000 e nei limiti previsti dallo stesso, le domande possono essere corredate da autocertificazioni. Il Ministero si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sulla esecuzione del programma promozionale, sulla veridicita' delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita' agli originali delle copie e delle traduzioni e sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a ricevere il cofinanziamento. 47. Al fine di semplificare il riscontro durante le visite ispettive del valore delle spese rendicontate e dei ricavi accertati, le camere sono tenute a mantenere separatamente dal loro archivio contabile, una raccolta delle fotocopie delle fatture attive e passive e degli altri giustificativi di spesa suddivisa per i progetti approvati. 48. In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle sanzioni penali previste, cosi' come richiamato dall'art. 76 del decreto legislativo n. 445/2000; inoltre questa amministrazione si riserva la facolta' di revocare il cofinanziamento concesso e di non accogliere successive domande. H) Procedura da seguire in caso di incarico a nuovi segretari generali. 49. Si rammenta che in caso di nuovo incarico nel ruolo di segretario generale, l'art. 5 della legge n. 518/1970 stabilisce la necessita'. che la camera richieda, nel piu' breve tempo possibile, il gradimento ministeriale. La procedura da seguire per la richiesta del gradimento prevede l'invio al Ministero, sempre per il tramite dell'Assocamerestero, della seguente documentazione: domanda firmata dal presidente camerale redatta secondo l'Allegato 12; curriculum vitae del neo-incaricato; verbale o delibera dell'organo statutariamente competente per l'assegnazione dell'incarico di segretario generale. 50. Parallelamente all'invio della documentazione al Ministero, la camera provvedera' ad inviarne copia della stessa alla rappresentanza diplomatica competente territorialmente, in quanto l'art. 5 della legge n. 518/1970 prevede il concorso del Ministero degli affari esteri nell'espressione del gradimento. 51. Il Ministero esprime il gradimento sulla base degli elementi di valutazione indicati nell'Allegato 13, stabiliti congiuntamente con il Ministero degli affari esteri, Assocamerestero e ICE, nonche' sulla base della partecipazione, da parte del nuovo incaricato, allo specifico corso di formazione organizzato da Assocamerestero. Tale partecipazione viene auspicata entro sei mesi dall'entrata in servizio di ogni nuovo incaricato della segretaria generale. 52. Si rammenta che il gradimento sul segretario generale e' lo strumento con il quale la legge impegna il Ministero a individuare, all'interno della camera, il suo interlocutore fiduciario. Il Ministero valutera', quindi, con particolare attenzione le situazioni camerali in cui il turn over del segretario generale risulti particolarmente elevato. I) Procedura da seguire in caso di modifiche allo statuto camerale. 53. Le camere che nel corso dell'anno apportino variazioni allo statuto camerale dovranno inviarne copia in lingua italiana al Ministero, sempre tramite l'Assocamerestero, per ottenerne l'approvazione. 54. Nell'inoltrare la formale richiesta al Ministero, la camera dovra' informare parallelamente anche la locale rappresentanza diplomatica italiana competente 55. Il permanere delle condizioni previste dalla legge n. 518/1970 e' infatti condizione necessaria per il mantenimento del riconoscimento governativo ed e' dunque indispensabile che il nuovo testo statutario venga esaminato collegialmente per verificare la sua compatibilita' con quanto richiesto dal dettato legislativo. L) Come contattare il Ministero. 56. L'ufficio incaricato dell'erogazione dei cofinanziamenti si rende disponibile per gli eventuali ulteriori chiarimenti. Gli operatori camerali possono ottenere supporto tramite corrispondenza, contatti telefonici e, previo appuntamento, mediante colloqui diretti. Indirizzo: Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per la promozione degli scambi - Div. III - Viale Boston, 25 - 00144 Roma. Dirigente: dott. Claudio Borghese - Tel. 06-59647548 06-59932460 - Fax: 06-59932454 - E-mail: promo3@ mincomes.it Incaricata dell'istruttoria: dott.ssa Brunella Bellezza - Tel. 06-59932612 E-mail: bellezza@mincomes.it Sito web: http://www.mincomes.it
Roma, 25 novembre 2004 Il direttore generale per la promozione degli scambi Caprioli |
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