Gazzetta n. 285 del 4 dicembre 2004 (vai al sommario) |
AGENZIA DELLE ENTRATE |
PROVVEDIMENTO 22 novembre 2004 |
Approvazione del modello di comunicazione annuale dati IVA con le relative istruzioni, delle caratteristiche tecniche per la stampa e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati. |
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IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento:
Dispone:
1. Approvazione del modello di comunicazione annuale dati IVA. 1.1. E' approvato il modello di comunicazione annuale dati IVA, con le relative istruzioni, da utilizzare per l'indicazione dei dati contabili riepilogativi delle operazioni effettuate nell'anno solare precedente a quello di presentazione, in applicazione dell'art. 8-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, introdotto dall'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435. 2. Reperibilita' dei modelli e autorizzazione alla stampa. 2.1. Il modello di comunicazione annuale dati IVA e' reso disponibile gratuitamente dall'Agenzia delle entrate in formato elettronico e puo' essere utilizzato prelevandolo dal sito internet dell'Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it e dal sito del Ministero dell'economia e delle finanze www.finanze.gov.it, nel rispetto in fase di stampa delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A. 2.2. Il medesimo modello puo' essere altresi' prelevato da altri siti internet a condizione che lo stesso abbia le caratteristiche tecniche di cui all'allegato A e rechi l'indirizzo del sito dal quale e' stato prelevato nonche' gli estremi del presente provvedimento. 2.3. E' autorizzata la stampa del modello di cui al punto 1 nel rispetto delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato A. A tale fine il modello e' reso disponibile nei siti di cui al punto 2.1 in uno specifico formato elettronico riservato ai soggetti che dispongono di sistemi tipografici, idonei a consentirne la riproduzione. 3. Modalita' per la presentazione telematica della comunicazione. 3.1. I soggetti tenuti alla presentazione del modello di comunicazione annuale dati IVA e gli intermediari abilitati devono trasmettere in via telematica i dati contenuti nella comunicazione di cui al punto 1 secondo le specifiche tecniche di cui all'allegato B. 3.2. E' fatto comunque obbligo ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica, di cui all'art. 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, di rilasciare al contribuente la comunicazione redatta su modello conforme per struttura e sequenza a quello approvato con il presente provvedimento. Motivazioni. L'art. 8-bis del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, introdotto dall'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435, ha istituito l'obbligo di presentare una comunicazione dei dati, entro il mese di febbraio di ciascun anno, relativi all'imposta sul valore aggiunto dovuta per l'anno solare precedente. Tale adempimento, previsto in ottemperanza agli obblighi comunitari fissati dall'art. 22, paragrafo 4, della direttiva CEE n. 77/388, riguarda tutti i contribuenti IVA ad eccezione di quelli rientranti nei casi di esonero previsti dal comma 2 del predetto art. 8-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 1998. Il comma 1 del citato art. 8-bis demanda ad un atto del direttore dell'Agenzia delle entrate l'approvazione di uno specifico modello da utilizzare per la presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi all'imposta sul valore aggiunto. L'art. 35 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, nel riformulare l'art. 74 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, ha introdotto sostanziali modifiche al regime speciale previsto ai fini IVA per le cessioni di rottami ed altri materiali di recupero. In particolare, le nuove disposizioni contenute nell'art. 74, commi settimo ed ottavo, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972 prevedono l'assoggettamento all'imposta sul valore aggiunto delle predette operazioni, in luogo del previgente regime di non imponibilita', e, contestualmente, l'obbligo di assolvimento dell'imposta da parte del cessionario, soggetto passivo d'imposta, secondo il particolare meccanismo di inversione contabile c.d. «reverse-charge». La nuova disciplina IVA riservata al commercio di rottami e altri materiali di recupero trova applicazione nei confronti di tutti i soggetti che effettuano, nell'esercizio di impresa, cessioni e/o acquisti di tali beni con il conseguente obbligo, per gli stessi operatori, di osservare gli ordinari adempimenti dichiarativi previsti ai fini IVA e, tra questi, anche l'obbligo della presentazione della comunicazione dati IVA. Inoltre, l'art. 35 del decreto-legge n. 269 del 2003 ha aggiunto all'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, il nuovo comma 6, il quale stabilisce per le importazioni di beni indicati nel settimo ed ottavo comma dell'art. 74, come gia' previsto per le importazioni di oro industriale e argento puro, l'assolvimento dell'imposta mediante annotazione del documento doganale nel registro delle fatture emesse ai sensi dell'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica 633 del 1972 o in quello dei corrispettivi ai sensi dell'art. 24 del medesimo decreto e, ai fini della detrazione, nel registro degli acquisti ai sensi dell'art. 25 dello stesso decreto IVA. Tale ultima disposizione normativa, comporta, ai fini dichiarativi, in applicazione dell'art. 23 della sesta direttiva CEE, la separata indicazione nella comunicazione dati IVA dell'ammontare delle predette operazioni. Pertanto, il presente provvedimento, nel dare attuazione a tale ultima disposizione e al fine di adeguare alla vigente normativa la struttura e il contenuto del modello di comunicazione dati IVA, approvato con provvedimento dell'Agenzia delle entrate 8 novembre 2002, pubblicato nel S.O. n. 225 alla Gazzetta Ufficiale n. 286 del 6 dicembre 2002, approva il presente modello di comunicazione annuale dati IVA, disciplinandone, la reperibilita', nonche' le caratteristiche tecniche e grafiche per la stampa e le specifiche tecniche necessarie per l'invio dei dati contenuti nelle suddette comunicazioni, da presentare esclusivamente in via telematica. Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento. Attribuzioni del direttore dell'Agenzia delle entrate: decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4); statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1); regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1); decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. Disciplina normativa di riferimento: decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni: istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto; decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344: testo unico delle imposte sui redditi; decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni: regolamento recante modalita' per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attivita' produttive e all'imposta sul valore aggiunto; direttiva n. 77/388/CEE del 17 maggio 1977, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra d'affari; decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, e successive modificazioni: disciplina per un periodo transitorio delle operazioni intracomunitarie agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto; decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471, e successive modificazioni: riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi; decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998: modalita' tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonche' di esecuzione telematica dei pagamenti, come modificato dal decreto del Ministero delle finanze 24 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicembre 1999, nonche' dal decreto del Ministero delle finanze 29 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2000; decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001, n. 404: regolamento recante disposizioni in materia di utilizzo del servizio di collegamento telematico con l'Agenzia delle entrate per la presentazione di documenti, atti e istanze previsti dalle disposizioni che disciplinano i singoli tributi nonche' per ottenere certificazioni ed altri servizi connessi ad adempimenti fiscali; decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435: regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, nonche' disposizioni per la semplificazione e razionalizzazione di adempimenti tributari; decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici; provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate 23 dicembre 2003: approvazione della classificazione delle attivita' economiche da utilizzare in tutti gli adempimenti tributari posti in essere con l'Agenzia delle entrate. Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 novembre 2004 Il direttore: Ferrara |
| ALLEGATO A
CARATTERISTICHE TECNICHE PER LA STAMPA DEL MODELLO Struttura e formato del modello Il modello, di cui al presente provvedimento, deve essere predisposto su foglio singolo, fronte/retro, di formato A4, separatamente dalle istruzioni, e avente le seguenti dimensioni:
larghezza: cm 21,0; altezza : cm 29,7.
E' anche consentita la predisposizione del modello e delle relative istruzioni su moduli meccanografici a striscia continua a pagina singola, di formato A4, esclusi gli spazi occupati dalle bande laterali di trascinamento. E' altresi' consentita la riproduzione e l'eventuale compilazione meccanografica del modello su fogli singoli, di formato A4, mediante l'utilizzo di stampanti laser o di altri tipi di stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e la leggibilita' del modello nel tempo. Il modello deve avere conformita' di struttura e sequenza con quello approvato con il presente provvedimento, anche per quanto riguarda la sequenza dei campi e l'intestazione dei dati richiesti. Sul bordo laterale sinistro del modello di cui al presente provvedimento devono essere indicati i dati identificativi del soggetto che ne cura la stampa o che cura la predisposizione delle immagini grafiche per la stampa e gli estremi del presente provvedimento. Caratteristiche della carta del modello e delle istruzioni La carta utilizzata per il modello deve essere di colore bianco con opacita' compresa tra l'86 e l'88 per cento e deve avere un peso compreso tra gli 80 e i 90 gr/mq. Caratteristiche grafiche del modello e delle relative istruzioni I contenuti grafici del modello devono risultare conformi al fac-simile annesso al presente provvedimento e devono essere ricompresi all'interno di un'area grafica che ha le seguenti dimensioni:
altezza 65 sesti di pollice; larghezza 75 decimi di pollice.
Tale area deve essere posta in posizione centrale rispetto ai bordi fisici del foglio (superiore, inferiore, destro e sinistro). Colori Per la stampa tipografica del modello di cui al presente provvedimento deve essere utilizzato il colore nero e per i fondini il colore azzurro (PALATONE 311 U). Per la stampa delle istruzioni deve essere utilizzato il colore nero e per i fondini il colore azzurro (PANTONE 311 U). E' altresi' consentita la stampa monocromatica realizzata utilizzando il colore nero in caso di riproduzione mediante l'utilizzo di stampanti laser, o di altre stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e la leggibilita' del modello e delle relative istruzioni nel tempo. |
| Allegato B SPECIFICHE TECNICHE PER LA TRASMISSIONE TELEMATICA DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA
CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI DATI DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA DA TRASMETTERE ALL' AGENZIA DELLE ENTRATE IN VIA TELEMATICA
1. CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA DEI DATI Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati relativi alle comunicazioni da trasmettere all'Agenzia delle Entrate in via telematica sono contenuti nelle specifiche tecniche di seguito esposte. Si avverte che verra' scartata la comunicazione i cui dati, all'atto dell'invio, non rispettino le seguenti specifiche tecniche. Le modalita' per la trasmissione dei dati in via telematica sono stabilite con il decreto del 31 luglio 1998 (pubblicato nella G.U. del 12 agosto 1998, n. 187) e successive modificazioni. 2. CONTENUTO DELLA FORNITURA 2.1 Generalita' La fornitura di dati in via telematica per la Comunicazione Annuale dati IVA e' composta da una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di 1.900 caratteri. Ciascun record presente nella fornitura e' contraddistinto da uno specifico "tipo-record" che ne individua il contenuto e che determina l'ordinamento dei record all'interno della fornitura stessa. I record previsti per la fornitura in via telematica delle Comunicazioni Annuali dati IVA sono: - record di tipo "A": e' il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell'invio telematico (fornitore); - record di tipo "B": e' il record che contiene tutti i dati presenti sul modello di Comunicazione Annuale dati IVA (dati anagrafici del contribuente e del dichiarante, dati contabili e tutte le ulteriori informazioni presenti sul modello); - record di tipo "Z": e' il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa. 2.2 La sequenza dei record La sequenza dei record all'interno della fornitura deve rispettare le seguenti regole: - presenza di un solo record di tipo "A", posizionato come primo record della fornitura; - presenza di un record di tipo "B" per ogni Comunicazione Annuale dati IVA; - presenza di un solo record di tipo "Z", posizionato come ultimo record della fornitura. 2.3 La struttura dei record Tutti i record (tipo "A", "B" e "Z") contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all'interno del record e' fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate. In coda ai record di ciascun tipo sono riportati 3 caratteri di controllo, cosi' come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono. 2.4 La struttura dei dati I campi possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi e' indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo NU o AN rispettivamente. Nel caso di campi destinati a contenere alcuni dati particolari (ad esempio date, percentuali, ecc.), nella colonna "Formato" e' indicato il particolare formato da utilizzare. L'allineamento dei dati e' a destra per i campi a struttura numerica (con riempimento a zeri dei caratteri non significativi) ed a sinistra per quelli a struttura alfanumerica (con riempimento a spazi dei caratteri non significativi). I campi devono essere inizializzati con impostazione di zeri se a struttura numerica e di spazi se a struttura alfanumerica. Costituiscono eccezione a quanto esposto in precedenza i campi destinati a contenere gli importi previsti sul modello della comunicazione dati IVA. Tali campi hanno tutti una lunghezza di 11 caratteri, il loro formato e' contrassegnato dal simbolo NN. La sottostante tabella riepiloga i formati diversi da AN e NU:
Sigla formato|Descrizione |Formattazione|Esempio --------------------------------------------------------------------- |Codice fiscale (16 | | CF |caratteri) |Spazio |"XXXXXX11X11X111X" --------------------------------------------------------------------- |Partita IVA (11 | | PI |caratteri) |Spazio |"11111111111" --------------------------------------------------------------------- |Codice fiscale | | |numerico (11 | | CN |caratteri) |Spazio |"11111111111" --------------------------------------------------------------------- NN |Importo positivo |Spazi |" 1234" --------------------------------------------------------------------- |Importo negativo |Spazi |" -1234" --------------------------------------------------------------------- |Data (formato | | DT |GGMMAAAA) |Zero |"010120041" --------------------------------------------------------------------- DA |Data nel formato AAAA |Zero |"2004" --------------------------------------------------------------------- |Casella barrata (1 se | | CB |barrata altrimenti 0) |Zero |"1"
Si precisa che, come evidenziato dall'esempio sopra riportato, per tutti gli importi presenti sul modello (positivi o negativi) e' previsto il riempimento con spazi dei caratteri non significativi. In particolare, per i dati numerici che assumono valore negativo e' previsto l'inserimento del simbolo "-" nella posizione immediatamente precedente la prima cifra dell'importo, mentre per i dati positivi non e' in alcun caso previsto l'inserimento del simbolo "+". 2.5 II trattamento del codice fiscale e della partita Iva. I codici fiscali e la partita Iva presenti nella comunicazione dati IVA devono essere formalmente corretti. 2.6 Altre regole generali Il campo 3 del record A (Codice Fornitura) deve essere impostato a "IVCXX" dove XX sta per le ultime due cifre dell'anno (ad esempio IVC05 per la comunicazione dell'anno 2005 relativa all'anno di imposta 2004). Gli importi sono espressi in euro e devono essere riportati, cosi' come previsto sul modello della comunicazione, in unita' di euro arrotondando l'importo per eccesso se la frazione decimale e' uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a detto limite. Tutti i caratteri alfabetici devono essere impostati in maiuscolo Si precisa che la non rispondenza dei dati alle specifiche tecniche qui riportate determina lo scarto della comunicazione da inviare; costituiscono eccezione le anomalie relative ai dati erroneamente allineati e ai campi che accolgono date o valori numerici per i quali non siano stati riportati gli zeri non significativi. Nei casi in cui nella colonna "Controllo di rispondenza con i dati della comunicazione" sia descritto il controllo che viene eseguito, gli utenti del servizio telematico devono garantire la corrispondenza dei dati da trasmettere con quelli risultanti dalla comunicazione; ove a seguito di tale controllo permanga la non rispondenza dei dati con le specifiche tecniche suddette, gli utenti devono comunque trasmettere i dati risultanti dalla comunicazione e confermare la situazione impostando ad "1" il campo "Flag di conferma" (campo 8 del record B). Viene di seguito descritto il contenuto informativo dei record inseriti nell'invio telematico ----> vedere allegato da pag. 12 a pag. 17 del S.O. <---- |
| ----> vedere MODELLO da pag. 19 a pag. 20 del S.O. <---- |
| ----> vedere ISTRUZIONI da pag. 21 a pag. 30 del S.O. <---- |
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