Gazzetta n. 282 del 1 dicembre 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 15 novembre 2004 |
Conferma dell'incarico al Consorzio per la tutela della DOC dei vini «Breganze», in Breganze, a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla citata denominazione di origine controllata, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore
Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Visto il decreto 6 luglio 2000, con il quale ai sensi della citata normativa e' stato approvato lo statuto del Consorzio per la tutela della DOC dei vini «Breganze», con sede legale in Breganze (Vicenza), via Roma 2, e conferito allo stesso Consorzio l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla citata denominazione di origine controllata; Vista la certificazione di rappresentativita' di cui all'art. 3 del decreto n. 256/1997, presentata in data 13 maggio 2004 dal citato Consorzio di tutela a titolo di conferma del predetto incarico ministeriale, ai sensi dell'art. 3 del decreto 6 luglio 2000, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da poter confermare al Consorzio stesso l'incarico di svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alla citata denominazione di origine controllata, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992; Considerato che il citato Consorzio non ha modificato il proprio statuto approvato con decreto ministeriale 6 luglio 2000 ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997; Decreta:
Art. 1. 1. E' confermato per un triennio, a far data dalla pubblicazione del presente decreto, l'incarico, gia' concesso con decreto ministeriale 6 luglio 2000, al Consorzio per la tutela della DOC dei vini «Breganze», con sede legale in Breganze (Vicenza), via Roma 2, a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla citata denominazione di origine controllata, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
| Art. 2. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio per la tutela della DOC dei vini «Breganze» e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, il Ministero procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 1 del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 15 novembre 2004 Il direttore generale: Abate |
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