IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Considerato che il giorno 24 settembre 2004 il territorio della fascia costiera della regione Marche e' stato interessato da eccezionali eventi atmosferici; Considerato che detti eventi hanno determinato l'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica, ingenti danni a strutture pubbliche e private, alle infrastrutture ed ai settori produttivi; Ravvisata la necessita' di procedere con ogni urgenza alla realizzazione dei primi interventi finalizzati al soccorso della popolazione ed alla rimozione delle situazioni di pericolo; Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per intensita' ed estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; Ritenuto quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la dichiarazione dello stato di emergenza; Vista la richiesta del presidente della giunta della regione Marche pervenuta con nota del 6 ottobre 2004; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 18 novembre 2004; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' dichiarato, fino al 30 novembre 2005, lo stato di emergenza nel territorio della fascia costiera della regione Marche. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 18 novembre 2004 Il Presidente: Berlusconi |