Gazzetta n. 243 del 15 ottobre 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 7 ottobre 2004 |
Modificazione della graduatoria delle concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo per la provincia di Ascoli Piceno, di cui al decreto 11 luglio 2001, e successive modificazioni. |
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IL DIRETTORE CENTRALE per le concessioni amministrative dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di stato Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco del Bingo ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133; Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco del Bingo e' stato affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato; Visto il bando di gara mediante pubblico incanto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, foglio delle inserzioni n. 278, del 28 novembre 2000, per l'assegnazione di ottocento concessioni per la gestione delle sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto del Ministro delle finanze del 21 novembre 2000 con il quale e' stata approvata la convenzione-tipo per l'affidamento in concessione della gestione del gioco del Bingo; Visti i decreti direttoriali 16 novembre 2000 e 6 luglio 2001, concernenti l'approvazione del piano di distribuzione territoriale delle sale destinate al gioco del Bingo; Visti i decreti direttoriali n. UDG/70 del 24 gennaio 2001, n. UDG/84 del 30 gennaio 2001 e n. UDG/91 del 1° febbraio 2001, con i quali e' stata istituita la commissione aggiudicatrice delle concessioni per le sale destinate al gioco del Bingo; Visto il decreto direttoriale 11 luglio 2001 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 163, del 16 luglio 2001), con il quale e' stata approvata, la graduatoria delle concessioni per la gestione del gioco del Bingo, e successive modificazioni; Visto il decreto direttoriale n. 445/UDG del 7 ottobre 2003; Considerato che, con sentenza n. 8987/2002 in data 15 maggio-23 ottobre 2002, il T.A.R. per il Lazio (sezione seconda), accogliendo il ricorso proposto dalla societa' «Ottica Lattanzi S.n.c.» (plico n. 914 - provincia di Ascoli Piceno) ha annullato il predetto provvedimento di approvazione della graduatoria nei limiti dell'interesse della ricorrente, ritenuto in particolare che - avendo la Commissione ammesso e collocato in graduatoria con punteggio la societa' ricorrente nonostante ritenesse necessaria la presenza di un progetto di massima [presumibilmente ritenendo applicabile il punto 13, lettera h), del bando di gara, che richiede, peraltro a pena di esclusione, un «progetto complessivo»]; ed avendo invece la medesima commissione espressamente riconosciuto che la ricorrente ha allegato «degli schemi organizzativi della sala, di tipo unificato, collegati con schede tecniche e documentazione integrativa al progetto» - appare non sufficiente e non logica, per giustificare l'attribuzione di zero punti alle citate voci al (comfort e qualita' del progetto della sala, qualita' materiali), a2 (metri quadrati a disposizione per ciascun giocatore), a3 (numerosi postazioni oltre il limite di 300), a4 (accessibilita' della sala rispetto alla rete stradale e percorsi facilitati per disabili), a6.1 (numero pannelli informativi in rapporto alle postazioni di gioco), a6.2 (numero video in rapporto alle postazioni), c1 (garage e/o parcheggio proprio), c2 (dotazione di servizi igienici), c5 (personale impiegato nella gestione della sala in rapporto al numero delle postazioni), la pure citata argomentazione «la Commissione valuta la proposta attribuendo un punteggio a quei sottocapitoli che non richiedono la valutazione qualitativa del progetto e che pertanto possono essere determinati. In relazione a quanto detto, non sono attribuiti punteggi ai seguenti punti che implicano la presenza almeno di un progetto di massima: a1, a2, a3, a4, a6.1, a6.2, c1, c2, c5»; giacche' questa argomentazione da un lato considera presenti elementi sostanzialmente equivalenti, nel loro complesso, ad un progetto di massima e dall'altro nega la valutabilita' di ciascuno di quegli stessi elementi; Visti i decreti direttoriali 5 novembre 2002, 26 settembre 2003 e 13 settembre 2004 (pubblicati, rispettivamente, nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 266 del 13 novembre 2002, n. 229 del 2 ottobre 2003 e n. 218 del 16 settembre 2004), con i quali sono state comminate alcune decadenze dall'assegnazione delle concessioni per l'esercizio del gioco del Bingo e sono stati individuati i soggetti subentranti; Atteso che, in ottemperanza alla richiamata pronuncia giurisdizionale n. 8987/02, l'Amministrazione, dopo accurata istruttoria ed attento riesame della documentazione presentata in sede di gara dalla societa' ricorrente, ritiene di poter attribuire, giusta i criteri di aggiudicazione di cui al citato bando di gara ed i sub criteri analitici stabiliti dalla commissione aggiudicatrice nel verbale del 27 febbraio 2001, all'offerta della Ottica Lattanzi (plico n. 914) il punteggio complessivo pari a 45 punti; Considerato che occorre procedere, ai sensi e per gli effetti dell'art. 33 della legge n. 1034/1971, alla esecuzione della ripetuta sentenza n. 8987/02 e, quindi, alla modifica della graduatoria della provincia di Ascoli Piceno in base alle suddette risultanze istruttorie; Decreta: Art. 1. 1. La graduatoria, per la provincia di Ascoli Piceno, delle concessioni per la gestione del gioco del Bingo, riportata nell'allegato 1 al decreto direttoriale 11 luglio 2001 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001), e' modificata, per i motivi indicati in premessa, come di seguito indicato: Regione: Marche - Provincia: Ascoli Piceno
===================================================================== Pos. |Plico | Mittente | Ubicazione |Punti ===================================================================== 1 | 231 | Don Pelagio S.r.l |S.Benedetto del Tronto| 54 2 | 218 |Gestione Giochi Sale S.r.l.|Porto S. Giorgio | 49 3 | 914 | Ottica Lattanzi S.n.c. |S.Benedetto del Tronto| 45 4 | 170 | Bingo Com S.r.l. | Ascoli Piceno | 37 5 |1267 | Giomax S.r.l. |S.Benedetto del Tronto| 34 6 | 142 | Apollo S.r.l. | Ascoli Piceno | 32 7 | 879 | Relitalia S.r.l. |S.Benedetto del Tronto| 32 8 | 866 |Bowling Grottammare S.r.l. | Grottamare | 30
2. La Societa' «Ottica Lattanzi S.n.c.» (plico n. 914) dovra' ritirare presso l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato - piazza Mastai n. 11, 00153 Roma, la scheda di valutazione del progetto presentato con l'obbligo di attenersi, in sede di realizzazione dei lavori, alla proposta inviata all'Amministrazione in sede di gara, secondo quanto descritto nella relazione illustrativa, nel rispetto del numero delle postazioni, della superficie utile netta della sala da gioco e di quella a disposizione di ciascun giocatore. In caso di divergenza grave ricadranno sulla societa' tutte le conseguenti responsabilita' di carattere risarcitorio ed eventualmente penale. La societa' «Ottica Lattanzi S.n.c.» (plico n. 914) dovra' provvedere, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale, a presentare rinnovata ed idonea cauzione provvisoria di euro 5.165. Inoltre, entro il termine perentorio di centocinquanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto, la societa' in parola dovra' approntare la sala debitamente attrezzata e funzionante per il collaudo da parte dell'Amministrazione con facolta' di richiederne il differimento nei termini e alle condizioni stabilite dall'art. 52, comma 48 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, e successive modificazioni. 3. Restano ferme le altre disposizioni di cui al citato decreto direttoriale 11 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2001. 4. Sono fatti salvi, nell'interesse erariale, gli effetti dei provvedimenti medio tempore intervenuti. 5. Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente. Roma, 7 ottobre 2004 Il direttore centrale: Tagliaferri |
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