Gazzetta n. 242 del 14 ottobre 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 21 settembre 2004 |
Accertamento del mancato funzionamento dell'Ufficio N.E.P. presso la Corte d'appello di Bologna, degli Uffici della cancelleria civile del Tribunale di Parma, Ufficio del Giudice di pace di Cesena e dell'Ufficio del Giudice di pace di Bologna. |
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IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Viste le distinte note in data 9 luglio 2004, prot. n. 5032-8125, e in data 29 luglio 2004, prot. n. 9030-9070 del Presidente della Corte di appello di Bologna, dalle quali risulta che l'Ufficio N.E.P. presso la suddetta Corte, gli uffici della cancelleria civile del tribunale di Parma, l'Ufficio del Giudice di pace di Cesena e parzialmente l'Ufficio del Giudice di pace di Bologna, non sono stati in grado di funzionare regolarmente nel giorno 26 marzo 2004 per sciopero del personale; Vista la contestuale richiesta di proroga dei termini di decadenza; Visti gli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 9 aprile 1948, n. 437; Decreta: In conseguenza del mancato funzionamento il giorno 26 marzo 2004, per sciopero del personale, dei seguenti uffici: 1) Ufficio N.E.P. presso la Corte d'appello di Bologna; 2) Uffici della cancelleria civile del Tribunale di Parma; 3) Ufficio del Giudice di pace di Cesena; 4) Ufficio del Giudice di pace di Bologna limitatamente all'Ufficio ruolo degli atti civili ufficio copie e ufficio della I sezione civile e della III sezione civile. I termini di decadenza per il compimento di atti presso i detti uffici o a mezzo di personale addettovi, scadenti nel giorno riportato o nei cinque giorni ad esso successivi, sono prorogati di quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Roma, 21 settembre 2004 p. Il Ministro: Vietti |
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