Gazzetta n. 234 del 5 ottobre 2004 (vai al sommario) |
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' |
DECRETO 16 settembre 2004 |
Regolamento concernente l'attivita' e l'organizzazione del servizio di valutazione e controllo strategico dell'Istituto superiore di sanita'. (Decreto n. 1). |
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IL PRESIDENTE
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recante delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2001, n. 70, con il quale e' stato emanato il regolamento di organizzazione dell'Istituto superiore di sanita', a norma dell'art. 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419; Visto il decreto presidenziale 24 gennaio 2003 con il quale e' stato emanato il regolamento recante norme per l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto superiore di sanita', ed in particolare l'art. 5 che ha istituito il servizio di valutazione e controllo strategico; Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70, recante disposizioni sul riordinamento degli enti pubblici e del rapporto di lavoro del personale dipendente e sue successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 maggio 1976, n. 411, recante la disciplina del rapporto di lavoro del personale degli enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975, n. 70, e sue successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, recante il riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419, disciplinante il riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59; Recepite le osservazioni formulate dal Ministero della salute e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica in qualita' di Dicasteri vigilanti, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 gennaio 2001, n. 70; Vista la deliberazione n. 4 del 9 luglio 2004 adottata dal consiglio di amministrazione dell'Istituto, con la quale e' stato approvato il regolamento concernente l'istituzione del servizio di valutazione e controllo strategico dell'Istituto superiore di sanita'; Vista la nota del Ministro della salute del 6 settembre 2004 con la quale, previo parere favorevole della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, e' stata comunicata l'approvazione della deliberazione n. 4 del 9 luglio 2004 adottata dal consiglio di amministrazione dell'Istituto; Emana: Il seguente regolamento concernente l'attivita' e l'organizzazione del servizio di valutazione e controllo strategico dell'Istituto superiore di sanita'. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 settembre 2004 Il presidente: Garaci |
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REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ATTIVITA' E L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA'
Art. 1. Attivita' del Servizio di valutazione e controllo strategico
1. Il Servizio di valutazione e controllo strategico dell'Istituto superiore di sanita', di cui all'art. 5 del regolamento di organizzazione dell'Istituto medesimo, approvato con decreto ministeriale in data 12 novembre 2002, svolge in via esclusiva le funzioni di valutazione e controllo strategico finalizzate all'esercizio dei poteri di indirizzo politico-amministrativo di cui all'art. 6, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286. 2. Il Servizio opera in posizione di autonomia e risponde direttamente al presidente dell'Istituto.
Art. 2. Organizzazione del Servizio di valutazione e controllo strategico
1. Alla direzione del Servizio e' preposto un organo collegiale, composto da tre esperti, di cui uno con funzioni di presidente. Almeno due dei componenti del collegio sono esterni all'Istituto. 2. Il presidente ed i due componenti del collegio sono nominati dal presidente dell'Istituto, previa deliberazione del consiglio di amministrazione, durano in carica tre anni e possono essere confermati. Essi debbono possedere requisiti di sicura e comprovata esperienza e professionalita' tecnico-amministrativa. 3. Gli emolumenti da corrispondere ai componenti esterni del collegio sono determinati dal consiglio di amministrazione, sentito il collegio dei revisori. 4. Le funzioni di segreteria del Servizio sono svolte da un contingente non superiore alle sei unita', appartenenti alle diverse qualifiche funzionali. 5. Al Servizio sono assegnati locali e mezzi, anche informatici, idonei al corretto svolgimento delle funzioni.
Art. 3. Attivita' del Servizio di valutazione e controllo strategico
1. Il Servizio di valutazione e controllo strategico svolge le funzioni di cui all'art. 6, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, ed all'art. 5 del regolamento concernente l'organizzazione strutturale e la disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti dell'Istituto, approvato con decreto presidenziale del 24 gennaio 2003. 2. In particolare, il Servizio svolge le seguenti attivita': a) verifica lo stato di attuazione dei programmi ed accerta la rispondenza dei risultati dell'attivita' amministrativa e, in genere, degli atti di gestione posti in essere dai responsabili delle strutture tecnico-scientifiche ed amministrative alle prescrizioni ed agli obiettivi stabiliti dalle disposizioni normative e dalle direttive generali emanate dai competenti organi dell'Istituto. A tal fine provvede all'analisi, preventiva e successiva; della congruenza e/o degli scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, gli obiettivi operativi prescelti, le scelte operative effettuate e le risorse umane, finanziarie e materiali assegnate, nonche' all'identificazione degli eventuali fattori ostativi ed alla identificazione dei possibili rimedi; b) stabilisce, annualmente, anche su indicazione del presidente e del consiglio di amministrazione, i parametri e gli indici di riferimento del controllo dell'attivita' amministrativa, sentiti il direttore generale ed i responsabili degli uffici dirigenziali generali; c) riferisce al presidente sull'andamento della gestione, evidenziando le cause del mancato raggiungimento dei risultati, segnalando le irregolarita' eventualmente riscontrate ed i possibili rimedi, formulando, al riguardo, osservazioni e suggerimenti di modifica per il miglioramento dell'azione amministrativa; d) svolge attivita' propositiva volta a migliorare la funzionalita' delle strutture dell'Istituto; 3. Il Servizio, previa autorizzazione del presidente, ha accesso ai documenti amministrativi necessari all'attivita' di valutazione e, puo' richiedere, previo assenso del presidente, oralmente o per iscritto, alle strutture tecnico-scientifiche od amministrative dell'Istituto, qualsiasi atto o notizia inerente all'attivita' di valutazione di competenza. 4. Il Servizio puo', altresi', effettuare e disporre ispezioni ed accertamenti diretti sulle strutture dell'istituto, previa autorizzazione del presidente. 5. La direzione del Servizio predispone un programma annuale per lo svolgimento delle attivita' e riferisce in via riservata al presidente sui risultati dell'attivita' svolta con relazioni semestrali.
Art. 4. Provvedimenti del presidente dell'Istituto superiore di sanita'
1. Il presidente dell'Istituto, sulla base degli elementi e delle valutazioni fornite dal Servizio, sentiti il direttore generale ed il consiglio di amministrazione: a) adotta i provvedimenti conseguenti alla verifica della rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite, agli obiettivi definiti, ai programmi ed alle priorita' indicate; b) modifica od integra gli obiettivi, i programmi, le priorita' o le direttive generali, in modo tale da modulare gli stessi con l'eventuale individuazione degli elementi di criticita' e le conseguenti proposte di integrazione e modifica segnalate dal servizio di valutazione e controllo strategico. |
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