Gazzetta n. 231 del 1 ottobre 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 16 settembre 2004 |
Corso legale, contingente e modalita' di cessione delle monete d'argento da Euro 10 celebrative di «Genova capitale europea della cultura». |
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IL DIRETTORE GENERALE del Tesoro
Visto l'art. 1 della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la cessione di monete di speciale fabbricazione o scelta ad enti, associazioni e privati italiani o stranieri; Vista la legge 20 aprile 1978, n. 154, concernente la costituzione della sezione Zecca nell'ambito dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 9 maggio 2001; Vista la deliberazione 2 agosto 2002, del Comitato interministeriale per la programmazione economica, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 17 ottobre 2002, concernente la trasformazione in societa' per azioni dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato; Vista la decisione della Banca Centrale Europea del 28 novembre 2003 relativa all'approvazione del volume di conio delle monete metalliche per il 2004 ivi comprese le emissioni numismatiche; Visto il comma 5 dell'art. 87 della legge 27 dicembre 2002, n. 289; Visto il decreto 21 gennaio 2004, n. 3686, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 27 del 3 febbraio 2004, con il quale si autorizza l'emissione delle monete d'argento da 10 euro, celebrative di «Genova capitale europea della cultura»; Considerato che occorre stabilire la data dalla quale le citate monete avranno corso legale; Ritenuto di dover determinare il contingente e disciplinare la prenotazione e la distribuzione delle suddette monete; Decreta: Art. 1.
Le monete d'argento da 10 euro, celebrative di «Genova capitale europea della cultura», aventi le caratteristiche di cui al decreto ministeriale 21 gennaio 2004, indicato nelle premesse, hanno corso legale dal 4 ottobre 2004. |
| Art. 2.
Il contingente in valore nominale delle monete di cui all'art. 1, e' stabilito in euro 420.000,00 pari a n. 30.000 monete nella versione fior di conio e n. 12.000 monete nella versione proof. |
| Art. 3.
Gli enti, le associazioni, i privati italiani o stranieri possono acquistare le monete, entro il 31 marzo 2005, con le modalita' e alle condizioni di seguito descritte: direttamente presso i punti vendita dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. di via Principe Umberto n. 4 e di piazza G. Verdi n. 10, entrambi in Roma, con pagamento in contanti, per un limite massimo di 50 monete a persona per la versione fior di conio e di 10 per la versione proof; mediante richiesta d'acquisto trasmessa via fax al n. +39 06 85083710 o via posta all'indirizzo: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., piazza G. Verdi n. 10 - 00198 Roma; tramite collegamento internet con il sito: www. ipzs.it e compilazione dei moduli riservati alla vendita on line. Il pagamento delle monete richieste puo' essere effettuato: in contrassegno, per importi non superiori a 500,00 euro e con consegna solo sul territorio italiano; con versamento anticipato, da effettuarsi solo dopo la conferma d'ordine rilasciata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. previa verifica della disponibilita' delle monete, mediante bonifico bancario sul conto corrente numero 11000/49 presso la Banca Popolare di Sondrio - Roma, agenzia n. 11, intestato a Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., codice IBAN IT 20 X 05696 03200 00001 1000X49; dall'estero: CODE SWIFT POSO IT 22. L'eventuale consegna delle monete franco magazzino deve essere concordata con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e richiesta nell'ordine di acquisto. Le monete nella versione fior di conio possono essere cedute per un quantitativo massimo di 2.000 unita' per ogni acquirente, applicando lo sconto del 2% per i quantitativi eccedenti le 1.000 unita', con opzione per altre 2.000 monete. Le monete nella versione proof possono essere cedute per un quantitativo massimo di 750 unita' per ogni acquirente, applicando lo sconto del 2% per i quantitativi eccedenti le 500 unita', con opzione per ulteriori 750 monete. L'opzione verra' concessa con equa ripartizione, sulla base dell'eventuale disponibilita' residua, a chiusura del periodo utile per l'acquisto. Il diritto di opzione deve essere esercitato al momento del primo ordine. I prezzi di vendita al pubblico, IVA inclusa, per acquisti unitari, sono pertanto cosi' distinti: Monete nella versione fior di conio: da 1 a 1.000 unita' Euro 32,00; da 1.001 a 2.000 unita' Euro 31,36. Monete nella versione proof: da 1 a 500 unita' Euro 45,00; da 501 a 750 unita' Euro 44,10. Gli aventi diritto allo sconto devono dichiarare il numero di partita IVA per attivita' commerciali di prodotti numismatici. Le spese di spedizione sono a carico del destinatario. |
| Art. 4.
La cassa speciale e' autorizzata a consegnare, a titolo di «cauta custodia», i quantitativi di monete richiesti all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. per consentirne la vendita. Con successivo provvedimento saranno stabiliti i termini e le modalita' di versamento dei ricavi netti che l'Istituto medesimo dovra' versare ad apposito capitolo di entrata di questo Ministero. Il presente decreto sara' inviato all'Ufficio centrale del bilancio per la registrazione e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 16 settembre 2004 p. Il direttore generale: Carpentieri |
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