Gazzetta n. 218 del 16 settembre 2004 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 settembre 2004 |
Scioglimento del consiglio comunale di Maratea e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Considerato che il consiglio comunale di Maratea (Potenza) non e' riuscito a provvedere all'approvazione del bilancio di previsione del 2004, negligendo cosi' un preciso adempimento previsto dalla legge, avente carattere essenziale ai fini del funzionamento dell'amministrazione; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Maratea (Potenza) e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Angelo Di Caprio e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 6 settembre 2004 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Maratea (Potenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 maggio 2001 e composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' dimostrato incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 2004. Essendo, infatti, scaduti i termini di legge entro i quali il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, il prefetto di Potenza, con provvedimento dell'8 giugno 2004, diffidava il consiglio comunale ad approvare il bilancio entro e non oltre il termine di dieci giorni a far data dall'atto di diffida stesso. L'organo consiliare, all'uopo convocato, nella seduta del 16 giugno 2004 non riusciva ad approvare il citato documento contabile. Pertanto, il prefetto, con provvedimento n. 623/E.L./Area II del 21 giugno 2004, ha nominato ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 13, convertito nella legge 24 aprile 2002, n. 75 e dell'art. 1 del decreto-legge 29 marzo 2004, n. 80, convertito nella legge 28 maggio 2004, n. 140, un commissario prefettizio per l'approvazione, in via sostitutiva, del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004. Nel contempo, ricorrendo la fattispecie prevista dall'art. 141, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Potenza ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di Maratea (Potenza), dal quale ha disposto, nelle more, la sospensione, con decreto n. 685/E.L./Area II del 2 luglio 2004 con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte del prefetto. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Maratea (Potenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Angelo Di Caprio. Roma, 2 agosto 2004 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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