Gazzetta n. 203 del 30 agosto 2004 (vai al sommario)
AUTORITA' PER L' ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 14 luglio 2004
Approvazione di nove schede tecniche per la quantificazione dei risparmi di energia primaria relativi agli interventi di cui all'art. 5, comma 1, del decreto ministeriale 24 aprile 2001 e sostituzione dell'allegato A alla deliberazione 27 dicembre 2002, n. 234/02. (Deliberazione n. 111/04).

L'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 14 luglio 2004;
Visti:
la legge 14 novembre 1995, n. 481/1995;
il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (di seguito: decreto legislativo n. 79/1999);
il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (di seguito: decreto legislativo n. 164/2000);
i decreti ministeriali 24 aprile 2001;
Visti:
la deliberazione 11 luglio 2001, n. 156/01;
la deliberazione 11 luglio 2001, n. 157/01;
il documento per la consultazione 4 aprile 2002 (di seguito: documento per la consultazione 4 aprile 2002);
la deliberazione 27 dicembre 2002, n. 234/02 (di seguito: deliberazione n. 234/02);
il documento per la consultazione 16 gennaio 2003;
la deliberazione 18 settembre 2003, n. 103/03 (di seguito: deliberazione n. 103/03);
la direttiva 2003/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 luglio 2003;
Considerato che:
l'art. 5, comma 1, dei decreti ministeriali 24 aprile 2001 stabilisce che i distributori e le imprese di distribuzione perseguono gli obiettivi di risparmio energetico di cui ai decreti medesimi attraverso progetti che prevedono misure ed interventi ricadenti tipicamente nelle tipologie elencate nell'allegato I ai rispettivi decreti (di seguito: interventi);
i decreti ministeriali 24 aprile 2001 affidano all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorita) il compito di definire la normativa tecnica di riferimento per l'attuazione del disposto dei decreti medesimi e, in particolare, di predisporre, sentite le regioni e le province autonome e a seguito di pubbliche audizioni degli operatori interessati, linee guida per la preparazione, l'esecuzione e la valutazione consuntiva dei progetti di cui all'art. 5, comma 1, dei medesimi decreti;
con documento per la consultazione 4 aprile 2002 l'Autorita' ha diffuso le proprie proposte per l'attuazione dei decreti ministeriali 24 aprile 2001, incluse quelle relative alle linee guida per la valutazione consuntiva dei progetti di cui all'art. 5, comma 1, dei medesimi decreti, prevedendo l'individuazione di metodi di valutazione standardizzata, analitica e a consuntivo e formulando 9 proposte di schede tecniche per la quantificazione dei risparmi di energia primaria conseguibili attraverso altrettanti interventi ammissibili ai sensi dei medesimi decreti (di seguito: schede tecniche di quantificazione);
a seguito della positiva risposta della consultazione alla proposta dell'Autorita' di individuare metodi di valutazione standardizzata, analitica e a consuntivo e tenuto conto dei commenti ricevuti alle 9 schede tecniche di quantificazione di cui al precedente alinea, l'Autorita':
a) con deliberazione n. 234/02 ha approvato 8 schede tecniche di quantificazione;
b) con documento per la consultazione 16 gennaio 2003 ha diffuso 10 nuove proposte di schede tecniche di quantificazione dei risparmi di energia primaria conseguibili da altrettanti interventi ammissibili ai sensi dei decreti ministeriali 24 aprile 2001;
c) con deliberazione n. 103/03 ha approvato le linee guida di cui all'art. 5, comma 5, dei decreti ministeriali 24 aprile 2001;
l'art. 3, comma 1, della deliberazione n. 103/03 dispone che ai fini della valutazione dei risparmi conseguibili attraverso gli interventi di cui ai decreti ministeriali 24 aprile 2001 si distinguono:
a) metodi di valutazione standardizzata;
b) metodi di valutazione analitica;
c) metodi di valutazione a consuntivo;
l'art. 4, commi 1 e 2, della deliberazione n. 103/03 dispone che i parametri per la valutazione standardizzata vengono definiti dall'Autorita', per ogni tipologia di intervento, mediante schede tecniche per la quantificazione dei risparmi, pubblicate a seguito di consultazione dei soggetti interessati;
le osservazioni e i commenti ricevuti sulle schede tecniche di quantificazione pubblicate con il documento di consultazione 16 gennaio 2003 hanno suggerito modifiche e revisioni ad alcune di queste schede;
Considerato inoltre che:
le schede tecniche di quantificazione consentono la determinazione dell'energia primaria risparmiata da ogni singolo intervento quando utilizzate congiuntamente ai criteri di valutazione di carattere generale definiti nell'ambito della deliberazione n. 103/03;
le schede tecniche di quantificazione oggetto della presente deliberazione sono utilizzabili anche a seguito di eventuali revisioni dei decreti ministeriali 24 aprile 2001 in quanto applicabili;
gli articoli 12, 13 e 14 della deliberazione n. 103/03 stabiliscono la documentazione comprovante i risultati ottenuti dai singoli interventi che deve essere inviata al soggetto responsabile delle attivita' di verifica e di certificazione di cui all'art. 1, comma 1, lettera u), della medesima deliberazione, o conservata per consentire le verifiche e i controlli di cui all'art. 7, comma 1, e all'art. 10, comma 1, del decreto ministeriale 24 aprile 2001;
l'art. 17 della deliberazione n. 103/03 stabilisce che i titoli di efficienza energetica emessi a fronte di risparmi di energia primaria certificati ai sensi dell'art. 16, comma 1, della medesima deliberazione sono di tre tipi:
a) titoli di efficienza energetica di tipo I, attestanti il conseguimento di risparmi di energia primaria attraverso interventi per la riduzione dei consumi finali di energia elettrica;
b) titoli di efficienza energetica di tipo II, attestanti il conseguimento di risparmi di energia primaria attraverso interventi per la riduzione dei consumi di gas naturale;
c) titoli di efficienza energetica di tipo III, attestanti il conseguimento di risparmi di energia primaria attraverso interventi diversi da quelli di cui alle lettere a) e b);
Ritenuto che non sia opportuno dare seguito ad alcune proposte avanzate in fase di consultazione da soggetti interessati, alcuni dei quali hanno in particolare richiesto che:
il campo di applicazione della metodologia standardizzata proposta per l'installazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi di pompaggio venisse esteso oltre la soglia di potenza dei 22 kW e a tutte quelle applicazioni in cui vi e' una portata variabile di flusso (in particolare ai sistemi acquedottistici); la proposta non e' stata accettata in quanto l'estensione del campo di applicabilita' della metodologia standardizzata determinerebbe una sensibile riduzione del livello di accuratezza e di affidabilita' delle valutazioni quantitative ottenute; per sistemi di pompaggio di potenza superiore sara' valutata la possibilita' di sviluppare una scheda tecnica di quantificazione di tipo analitico;
fosse considerata una classe di efficienza meno conservativa per i rendimenti nominali dei motori delle pompe sui quali vengono installati sistemi elettronici di regolazione di frequenza; la proposta non e' stata accettata in quanto le valutazioni effettuate sono ritenute equilibrate, una volta considerate congiuntamente alle altre scelte operate nell'ambito della medesima procedura di calcolo (in particolare del fatto che sono stati adottati valori di ore/anno di funzionamento dei motori in funzione dei turni di lavoro tra i piu' elevati nell'ambito di quelli desumibili dalle diverse fonti);
fosse considerato un valore di rendimento dei motori elettrici nel settore industriale meno conservativo nell'ambito delle classi di efficienza considerate nella proposta; la proposta non e' stata accettata in quanto le valutazioni effettuate sono ritenute equilibrate, una volta considerate congiuntamente alle altre scelte operate nell'ambito della medesima procedura di calcolo (in particolare relativamente al coefficiente di utilizzo del motore);
l'apparecchio medio installato o, in subordine, quello medio venduto fosse considerato come tecnologia di riferimento per la quantificazione dei risparmi energetici conseguibili dall'installazione di elettrodomestici del freddo ad alta efficienza, in luogo dell'apparecchio medio offerto sul mercato; la prima opzione (apparecchio medio installato) non e' stata accettata in quanto la metodologia introdotta si basa sull'assunzione che il nuovo apparecchio venga acquistato ex-novo o in sostituzione di esemplari non piu' funzionanti o inadeguati; la seconda proposta (riferimento all'apparecchio medio venduto) e' stata accettata ed estesa a tutte le schede tecniche di quantificazione relative agli elettrodomestici (frigoriferi, frigocongelatori, congelatori, lavastoviglie, lavabiancheria);
il campo di applicazione della metodologia standardizzata per gli elettrodomestici fosse esteso agli elettrodomestici per il freddo di tipo Energy+; in conseguenza dell'emanazione della direttiva n. 2003/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio il campo di applicazione della scheda e' stato esteso alle classi A+ e A++;
fosse eliminata la distinzione di calcolo tra erogatori per doccia a basso flusso e rompigetto areati installati presso utenze con scaldacqua a gas ed elettrici, assumendo valori medi di risparmio; tale suggerimento e' stato accolto, per entrambi gli interventi, solo per quanto riguarda il settore domestico, per il quale sono risultati disponibili dati statistici necessari al calcolo di un valore medio ponderato di risparmio;
il campo di applicazione della scheda sull'installazione delle pompe di calore elettriche ad aria esterna in luogo di caldaie in edifici residenziali fosse esteso anche al settore terziario e commerciale di piccole dimensioni; la proposta non e' stata accettata in quanto la metodologia e' basata su una contabilizzazione dei risparmi specifica per il settore domestico, che ha modalita' di riscaldamento diverse da quelle dei settori del terziario e del commercio; verra' valutata la possibilita' di predisporre una metodologia apposita per gli altri settori;
fosse eliminato il requisito della perizia giurata per l'attestazione delle caratteristiche termiche dell'edificio e del vincolo sul parametro Cd (coefficiente di dispersione); la proposta non e' stata accolta in quanto il requisito e' imposto dal decreto ministeriale 24 aprile 2001;
Ritenuto che sia opportuno promuovere l'installazione di pompe di calore ad aria esterna in luogo di caldaie in edifici residenziali limitatamente ad apparecchi con coefficiente di resa (COP) corrispondente almeno alla classe A di efficienza energetica secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria di riferimento (direttiva n. 2003/66/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 luglio 2003) in corso di recepimento;
Ritenuto che sia opportuno:
procedere all'approvazione delle schede tecniche di quantificazione proposte con documento per la consultazione 16 gennaio 2003 per le quali non sono state considerate necessarie revisioni a seguito della consultazione e di quelle per le quali sono state completate revisioni suggerite dalla consultazione, rimandando ad un provvedimento successivo l'approvazione delle schede per le quali sono ancora in corso approfondimenti tecnici anche a seguito delle osservazioni emerse dal processo di consultazione;
integrare le informazioni fornite nelle schede tecniche di quantificazione oggetto di consultazione e di quelle approvate con deliberazione n. 234/02 coerentemente con quanto stabilito dalla deliberazione n. 103/03 in materia di metodologia di valutazione utilizzata, tipologia di titoli di efficienza energetica emessi e documentazione da conservare, in modo da facilitarne l'utilizzo da parte dei soggetti interessati, senza con questo modificarne il contenuto tecnico;
Delibera di approvare le 9 schede tecniche per la quantificazione dei risparmi di energia primaria relativi ad altrettanti interventi di cui all'art. 5, comma 1, del decreto ministeriale 24 aprile 2001 riportate nell'allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.
Di approvare l'inserimento nelle schede tecniche per la quantificazione di cui all'allegato A alla deliberazione n. 234/02 di precisazioni relative alla metodologia di valutazione di riferimento, alla tipologia di titoli di efficienza emessi a fronte dei risparmi energetici certificati e alla documentazione da conservare, coerentemente con quanto stabilito dalla deliberazione n. 103/03, in modo da facilitarne l'utilizzo da parte dei soggetti interessati e senza con questo modificarne il contenuto tecnico.
Di approvare la sostituzione dell'allegato A alla deliberazione n. 234/02 con l'allegato B alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante e sostanziale della stessa.
Di pubblicare il presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel sito Internet dell'Autorita' (www.autorita.energia.it) affinche' entri in vigore dalla data della sua pubblicazione.

Milano, 14 luglio 2004

Il presidente: Ortis
 
ALLEGATO A

Scheda tecnica n. 9 - Installazione di sistemi elettronici di regolazione di frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi di pompaggio con potenza inferiore a 22 kW

1 ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: motori elettrici e loro applica- Decreto ministeriale elettrico zioni 24 aprile 2001(1): tabella A, tipologia di inter- Decreto ministeriale gas vento n. 2 24 aprile 2001(2): tabella B, tipologia di inter- Sotto-tipologia di intervento: vento n. 7

- installazione di sistemi elet-
tronici di regolazione di fre-
quenza

- ottimizzazione di impianto e
gestionale di sistemi di pom-
paggio azionati da motori e-
lettrici

Settore di intervento: industriale, civile

Tipo di utilizzo: sistemi di pompaggio azionati da
motori elettrici --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria -------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: 1 kW di potenza elettrica nominale
installata, riferita alle pompe
alle quali si applicano inverter -------------------------------------------------------------------- Risparmio lordo di energia primaria conseguibile per ogni pompa alla quale viene applicato un inverter RL = RSL x P (tep/anno/pompa)

Dove RSL si ricava dalla tabel- Con RSL: Risparmio Specifico Lordo la sottostante in funzione del- la potenza di nominale P della pompa (espressa in kW) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di energia primaria RSL (tep/anno/kW) con- seguibile per singola unita' fisica di riferimento
----------------------------------------
Prevalenza statica (% della prevalenza
nominale) -------------------------------------------------------------------- Tipologia di attivita' 0 20 40 60 -------------------------------------------------------------------- Industriale 1 turno di lavoro 0,09783 0,07487 0,05191 0,02895 -------------------------------------------------------------------- Industriale 2 turni di lavoro 0,19565 0,14974 0,10382 0,05791 -------------------------------------------------------------------- Industriale 3 turni di lavoro 0,37565 0,28750 0,19934 0,11118 -------------------------------------------------------------------- Industriale stagionale 0,10565 0,08086 0,05606 0,03127 --------------------------------------------------------------------

1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79".

2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164".

3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003

-------------------------------------------------------------------- dove la tipologia di attivita' viene così definita:

1 turno attivita' che si svolgono otto ore al giorno per cinque/
sei giorni alla settimana. Si assume un valore interme-
dio totale di 2000 ore/anno;

2 turni attivita' che si svolgono in due turni di otto ore al
giorno ciascuno per cinque/sei giorni alla settimana. Si
assume un valore intermedio totale di 4000 ore/anno;

3 turni attivita' che si svolgono in tre turni di otto ore al
giorno ciascuno per sette giorni alla settimana. Si as-
sume un valore totale di 7680 ore/anno;

Stagionale attivita' che si svolgono in tre mesi di lavoro conti-
nuato per 24 ore giornaliere. Si assume un valore totale
di 2160 ore/anno. -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti Tipo I all'intervento (4) -------------------------------------------------------------------- 4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

2 NORME TECNICHE DA RISPETTARE

- Articolo 6, decreti ministeriali 24 aprile 2001. - Norma CEI EN 61800-2: Azionamenti elettrici a velocita' variabile.
Parte 2: Prescrizioni generali e specifiche nominali per
azionamenti a bassa tensione con motori in corrente alternata - Norma CEI EN 61800-4: Azionamenti elettrici a velocita' variabile.
Parte 4: Prescrizioni generali e specifiche nominali per
azionamenti a tensione superiore a 1 kV e fino a 35 kV con motori
in corrente alternata - Norma CEI EN 60034-1: Macchine elettriche rotanti. Parte 1:
Caratteristiche nominali e di funzionamento. - Gli interventi oggetto della presente scheda tecnica, per essere
considerati ammissibili, debbono essere effettuati con azionamenti
a velocita' variabile il cui rendimento, definito in conformita'
alla sopra citata norma CEI EN 61800-2, sia maggiore o uguale al
90%.

3 DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.

(5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/ 2003.
Scheda tecnica n. 10 - Recupero di energia elettrica dalla
decompressione del gas naturale

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento -------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: recupero di energia

Decreto ministeriale elettrico 24 aprile 2001(1): ----

Decreto ministeriale gas 24 aprile 2001(2): tabella B, tipologia di intervento
n. 5

Sotto-tipologia di intervento: recupero di energia sulla rete del
gas

Settore di intervento: reti gas

Tipo di utilizzo: produzione di energia elettrica
dalla decompressione del gas --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria -------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione analitica -------------------------------------------------------------------- Risparmio lordo di energia primaria conseguibile (RL): RL = E(L)*0,1375*10(-3) tep

dove:

E(L) energia elettrica netta pro-
dotta con l'espansione (kWh) -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti all'intervento(4) Tipo I --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6 decreti ministeriali 24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE(5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.

------------------ 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79".

2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23
maggio 2000, n. 164".

3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 11 - Installazione di motori a piu' alta
efficienza

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: motori elettrici e loro applicazioni

Decreto ministeriale elettrico 24 aprile 2001(1): tabella A, tipologia di intervento
n. 2

Decreto ministeriale gas 24 aprile 2001(2): tabella B, tipologia di intervento
n. 7

Sotto-tipologia di intervento: installazione motori e meccanismi di
trasmissione della forza motrice a
piu' alta efficienza

Settore di intervento: industria

Tipo di utilizzo: riduzione dei consumi elettrici in
applicazioni industriali della forza
elettromotrice --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria -------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento 1 kW di potenza dei motori sosti-
tuiti -------------------------------------------------------------------- Risparmio lordo di energia primaria conseguibile per ogni motore sostituito RL = RSL x P (tep/anno/motore)

Dove RSL si ricava dalla tabella sottostante in funzione della potenza di targa P del motore (espressa in kW) Con RSL: Risparmio Specifico Lordo
------------------------------------------
RSL (tep/anno/kW) -------------------------------------------------------------------- Tipologia attivita'
P < 1,5 1,5 <P <3 3< P < 5,5 5,5< P < 11 11< P <22 22 <P <45 P >45 -------------------------------------------------------------------- Industriale 1 turno di lavoro
0,0314 0,0215 0,0149 0,0106 0,0083 0,0053 0,0040 -------------------------------------------------------------------- Industriale 2 turni di lavoro
0,0627 0,0429 0,0297 0,0211 0,0165 0,0106 0,0079 -------------------------------------------------------------------- Industriale 3 turni di lavoro
0,1204 0,0824 0,0570 0,0406 0,03 17 0,0203 0,0152 -------------------------------------------------------------------- Industriale stagionale
0,0339 0,0232 0,0160 0,0114 0,0089 0,0057 0,0043 --------------------------------------------------------------------

1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79".

2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23
maggio 2000, n. 164".

3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

-------------------------------------------------------------------- dove la tipologia di attivita' viene cosi' definita:

1 turno: attivita' che si svolgono otto ore al giorno per cinque
o sei giorni la settimana corrispondenti, considerate
le fermate programmate, ad un numero di ore anno com-
preso tra 1760 e 2200. 2 turni: attivita' che si svolgono in due turni giornalieri di
otto ore ciascuno per cinque o sei giorni la settimana,
corrispondenti ad un numero di ore anno compreso tra
3520 e 4400. 3 turni: attivita' che si svolgono in tre turni giornalieri di
otto ore ciascuno per sette giorni la settimana (non
essendoci normalmente l'interruzione della domenica)
corrispondenti ad un numero di ore anno pari a 7680. Stagionale: attivita' che si svolgono per un periodo di tre mesi di
lavoro continuato, per un numero di ore di lavoro gior-
naliere pari a 24, corrispondenti ad un numero di ore
anno pari a 2160. -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti all'intervento(4): Tipo I --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

- Articolo 6 decreti ministeriali 24 aprile 2001. - Ogni nuovo motore deve avere la marcatura indicante l'appartenenza
alla classe di efficienza eff1, secondo l'accordo CEMEP (Comitato
europeo costruttori macchine rotanti e elettronica di potenza) e la
certificazione della misura di rendimento a pieno carico e a 3/4
del carico secondo la norma EN 60034/2.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE5 DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.

4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14, comma 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003
Scheda tecnica n. 12 - Sostituzione di frigoriferi, frigo-
congelatori, congelatori, lavabiancheria, lavastoviglie con
prodotti analoghi a piu' alta efficienza

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento -------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: elettrodomestici e apparecchiature
per ufficio ad elevata efficienza

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1) n. 8

Decreto ministeriale gas tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2) n. 12

Sotto-tipologia di intervento: sostituzione di frigoriferi, lava-
biancheria, lavastoviglie, scalda-
acqua, forni, pompe di circolazione
acqua, ecc. con prodotti analoghi a
piu' alta efficienza

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: riduzione consumi di energia elet-
trica degli elettrodomestici -------------------------------------------------------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164"

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria -------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: Frigorifero, frigocongelatore, con-
gelatore, lavabiancheria, lavasto-
viglie -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di energia primaria conseguibile:

frigorifero, frigocongelatore RSL = 26,0 x 10(-3) [tep/anno] (FRG) di classe A congelatore RSL = 29,0 x 10(-3) [tep/anno] (CNG) di classe A

frigorifero, frigocongelatore RSL = 39,6 x 10(-3) [tep/anno] (FRG) di classe A + congelatore RSL = 39,8 x 10(-3) [tep/anno] (CNG) di classe A+

frigorifero, frigocongelatore RSL = 54,5 x 10(-3) [tep/anno] (FRG) di classe A++ congelatore RSL = 51,6 x 10(-3) [tep/anno] (CNG) di classe A++

lavabiancheria (LVB) di classe A RSL = 7,9 x 10(-3) [tep/anno] lavastoviglie (LVS) di classe A RSL = 9,2 x 10(-3) [tep/anno] -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti all'intervento Tipo I --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6 decreti ministeriali 24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.

------------------- 3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 13a - Installazione di erogatori per doccia a
basso flusso (EBF) in ambito residenziale

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: riduzione dei consumi di gas o di
energia elettrica per usi termici

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(1): n. 6

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(2): n. 2

Sotto-tipologia di intervento: installazione di sistemi e prodot-
ti per la riduzione delle esigenze
di acqua calda

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: riduzione dei flussi di acqua del-
le docce --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo dei risparmi

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento Erogatore a basso flusso (EBF) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo (RSL) di energia primaria conseguibile con intervento di cui ai decreti gas ed elettrico: RSL = 10,1 x 10(-3) tep/anno/EBF -------------------------------------------------------------------- Nel caso di realizzazione dell'intervento tramite invio di buoni di acquisto agli utenti, il valore del risparmio specifico lordo per singola unita' fisica di riferimento viene ridotto del 50% (coeffi- ciente correttivo b(4)) -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza 30% di Tipo I Energetica riconosciuti 60% di Tipo II all'intervento(5) 10% di Tipo III --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6 DM 24 aprile 2001.

------------------------ 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003, Si veda: articolo
4, comma 6, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il
gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. Si veda: articolo 17, deli-
bera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settem-
bre 2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 13b - Installazione di erogatori per doccia
a basso flusso (EBF) in alberghi e pensioni

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: riduzione dei consumi di gas o di
energia elettrica per usi termici

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(1): n. 6

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(2): n. 2

Sotto-tipologia di intervento: installazione di sistemi e prodot-
ti per la riduzione delle esigenze
di acqua calda

Settore di intervento: alberghi e pensioni

Tipo di utilizzo: riduzione dei flussi di acqua del-
le docce --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo dei risparmi -------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento Erogatore a basso flusso (EBF) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo (RSL) RSL = 19,8 x 10(-3) tep/anno/EBF di energia primaria conseguibile (per ogni EBF installato con intervento di cui al presso alberghi e pensioni decreto elettrico: con scaldacqua elettrici)

Risparmio specifico lordo (RSL) RSL = 9,9 x 10(-3) tep/anno/EBF di energia primaria conseguibile (per ogni EBF installato con intervento di cui al presso alberghi e pensioni decreto gas: con scaldacqua a gas/gas-
olio) -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Tipo I per risparmi ottenuti da Energetica riconosciuti EBF installati ) presso alberghi e all'intervento(4) pensioni con scaldacqua elettrici
Tipo II per risparmi ottenuti da
EBF installati presso alberghi e
pensioni con scaldacqua a gas
Tipo III per risparmi ottenuti da
EBF installati presso alberghi e
pensioni con scaldacqua a gasolio -------------------------------------------------------------------- 2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6 DM24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE(5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.

------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.125
alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 maggio
2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi nazio-
nali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili
di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 maggio
2000 n. 164". 3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n.. 103/2003 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 cornma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 13c - Installazione di erogatori per doccia
a basso flusso (EBF) in impianti sportivi

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: riduzione dei consumi di gas o di
energia elettrica per usi termici

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(1): n. 6

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(2): n. 2

Sotto-tipologia di intervento: installazione di sistemi e prodotti
per la riduzione delle esigenze di
acqua calda

Settore di intervento: impianti sportivi

Tipo di utilizzo: riduzione dei flussi di acqua delle
docce --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo dei risparmi

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento N. 1 erogatore a basso flusso (EBF) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo (RSL) RSL = 105 x 10(-3) tep/anno/EBF di energia primaria conseguibile (per ogni EBF installato con intervento di cui al decreto presso impianti sportivi con elettrico: scaldacqua elettrici)

Risparmio specifico lordo (RSL) RSL = 52,5 x 10(-3) tep/anno/EBF di energia primaria conseguibile (per ogni EBF installato con intervento di cui al decreto presso impianti sportivi con gas: scaldacqua a gas/gasolio) -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Tipo I per risparmi ottenuti da Energetica riconosciuti al- EBF installati presso impianti l'intervento(4) sportivi con scaldacqua elettrici
Tipo II per risparmi ottenuti da
EBF installati presso impianti
sportivi con scaldacqua a gas
Tipo III per risparmi ottenuti da
EBF installati presso impianti
sportivi con scaldacqua a gasolio --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6 DM 24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE(5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.

-------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24
aprile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003
Scheda tecnica n. 14 - Installazione di rompigetto aerati per
rubinetti (RA) in ambito residenziale

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: riduzione dei consumi di gas o di
energia elettrica per usi termici

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(1): n. 6

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 Aprile 2001(2): n. 2

Sotto-tipologia di intervento: installazione di sistemi e prodotti
per la riduzione delle esigenze di
acqua calda

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: riduzione flussi di acqua dei rubi-
netti --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo dei risparmi

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: N. 1 rompigetto aerato (RA) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo (RSL) RSL = 1,43 x 10(-3) tep/anno/RA di energia primaria conseguibile con un RA -------------------------------------------------------------------- Nel caso di realizzazione dell'intervento tramite invio di buoni di acquisto agli utenti, il valore del risparmio specifico lordo per singola unita' fisica di riferimento viene ridotto del 50% (coeffi- ciente correttivo b(4)) -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza 30% di Tipo I Energetica riconosciuti al- 60% di Tipo II l'intervento(5) 10% di Tipo III --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Disposto articolo 6 DM 24 aprile 2001

------------------ 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinno-
vabili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23
maggio 2000, n. 164". 3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. "Si veda: artico-
lo 4, comma 6, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. Si veda: articolo 17, de-
libera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 set-
tembre 2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 15 - Installazione di pompe di calore
elettriche ad aria esterna in luogo di caldaie in edifici
residenziali di nuova costruzione o ristrutturati

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: climatizzazione ambienti e recuperi
di calore in edifici climatizzati
con l'uso di fonti energetiche non
rinnovabili

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento
24 aprile 2001(1): n. 11

Decreto ministeriale gas tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 13

Sotto-tipologia di intervento: installazione di pompe di calore
elettriche ad aria esterna in luogo
di caldaie in edifici di nuova co-
struzione o ristrutturati

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: riscaldamento dei locali --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: Appartamento tipo riscaldato -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di Risparmio medio annuo di energia energia primaria per unita' primaria per un appartamento tipo. fisica di riferimento RSL):
Per valori intermedi del fattore di
forma S/V o per valori intermedi
del COP in condizioni nominali, il
risparmio di energia primaria puo'
essere valutato approssimando en-
trambi i parametri con criterio di
arrotondamento commerciale. --------------------------------------------------------------------
Pompa di calore elettrica con COP nominale pari a 3,0 --------------------------------------------------------------------
S/V Zona A/B Zona C Zona D --------------------------------------------------------------------
m(-1)] [10(-3)·tep/ [10(-3)·tep/ [10(-3)·tep/
app.to/anno] app.to/anno] app.to/anno] --------------------------------------------------------------------
0,20 11 20 23 --------------------------------------------------------------------
0,30 14 28 31 --------------------------------------------------------------------
0,40 18 36 41 --------------------------------------------------------------------
0,50 23 44 50 --------------------------------------------------------------------
0,60 29 54 60 --------------------------------------------------------------------
0,70 35 63 70 --------------------------------------------------------------------
0,80 41 73 80 --------------------------------------------------------------------
0,90 47 84 90 -------------------------------------------------------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinno-
vabili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23
maggio 2000, n. 164". 3) Si veda: articolo 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. "Si veda: artico-
lo 4, comma 6, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, 18 settembre 2003, o. 103/2003. Si veda: articolo 17, de-
libera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 set-
tembre 2003, n. 103/2003.

--------------------------------------------------------------------
Pompa di calore elettrica con COP nominale pari a 3,5 --------------------------------------------------------------------
S/V Zona A/B Zona C Zona D --------------------------------------------------------------------
m(-1)] [10(-3)·tep/ [10(-3)·tep/ [10(-3)·tep/
app.to/anno] app.to/anno] app.to/anno] --------------------------------------------------------------------
0,20 16 32 46 --------------------------------------------------------------------
0,30 22 44 61 --------------------------------------------------------------------
0,40 28 56 77 --------------------------------------------------------------------
0,50 36 69 93 --------------------------------------------------------------------
0,60 44 83 110 --------------------------------------------------------------------
0,70 52 98 127 --------------------------------------------------------------------
0,80 61 113 145 --------------------------------------------------------------------
0,90 70 128 162 --------------------------------------------------------------------
Pompa di calore elettrica con COP nominale pari a 4,0 --------------------------------------------------------------------
0,20 21 42 63 --------------------------------------------------------------------
0,30 27 56 83 --------------------------------------------------------------------
0,40 36 71 104 --------------------------------------------------------------------
0,50 45 88 126 --------------------------------------------------------------------
0,60 55 105 148 --------------------------------------------------------------------
0,70 65 123 170 --------------------------------------------------------------------
0,80 77 142 193 --------------------------------------------------------------------
0,90 88 161 216 --------------------------------------------------------------------
Pompa di calore elettrica con COP nominale pari a 4,5 --------------------------------------------------------------------
0,20 24 49 76 --------------------------------------------------------------------
0,30 32 65 100 --------------------------------------------------------------------
0,40 41 83 125 --------------------------------------------------------------------
0,50 52 102 151 --------------------------------------------------------------------
0,60 63 123 177 --------------------------------------------------------------------
0,70 76 143 204 --------------------------------------------------------------------
0,80 88 165 230 --------------------------------------------------------------------
0,90 101 186 257 -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti al- ------------------------------------- l'intervento(4) Per impianti Per impianti
autonomi centralizzati
-------------------------------------
Tipo I 0% 0%
-------------------------------------
Tipo II 100% 70%
-------------------------------------
Tipo III 0% 30%
-------------------------------------

-------------------------------------------------------------------- 4) Si veda: articolo 17, delibera dell'Autorita' per l'energia elet-
trica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

- Vanno salvaguardati, a cura del progettista e dell'installatore, le
norme tecniche ed i provvedimenti legislativi applicabili
all'intervento, con particolare riferimento a: DPR n. 412/1993 e
DPR. 11. 551/1999. - Disposto art. 6 DM 24 aprile 2001. - Per l'ammissibilita' ai fini dei Decreti 24/4/2001, il Cd volumico
dell'edificio, in funzione della zona climatica, dei gradi-giorno
della localita' e del fattore di forma (rapporto S/V), deve essere
inferiore ai valori limite riportati nella seguente Tabella 1
allegata ai Decreti. Le caratteristiche termiche dell'edificio ed
il rispetto del vincolo sul Cd devono essere asseverati con perizia
giurata da un ingegnere o perito termotecnico iscritto al
pertinente albo professionale.

Tabella 1: Coefficienti di dispersione volumica Cd [W/m(3 gradi)C], al variare del rapporto superficie/volume e dei gradi giorno

====================================================================
ZONA CLIMATICA ====================================================================
A B C D E F
Gradi Gradi Gradi Gradi Gradi Gradi
Giorno Giorno Giorno Giorno Giorno Giorno -------------------------------------------------------------------- S/V <600 601 900 901 1400 1401 2100 2101 3000 >3000 -------------------------------------------------------------------- 0,2 0,42 0,42 0,37 0,37 0,33 0,33 0,26 0,26 0,23 0,23 -------------------------------------------------------------------- 0,9 0,99 0,99 0,87 0,87 0,75 0,75 0,60 0,60 0,55 0,55 --------------------------------------------------------------------

- Non devono essere presenti altri mezzi di riscaldamento,
alternativi alla pompa di calore; sono tuttavia ammissibili sistemi
integrativi atti a garantire un adeguato comfort anche in presenza
di condizioni climatiche particolarmente rigide. - Valore minimo ammesso per il parametro C.O.P.: 3,0 (determinato
come da Norma UNI EN 255(5). - La localita' di installazione deve essere tra quelle appartenenti
alle zone climatiche A, B, C, D.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE6 DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e recapito telefonico di ogni cliente partecipante.
Perizia giurata, da parte di un ingegnere o perito termotecnico iscritto al pertinente albo professionale, attestante le caratteristiche termiche dell'edificio ed il rispetto del vincolo sul Cd.

5) Tale prescrizione potra' essere riconsiderata in seguito all'adozione della Nonna EN 14511. 6) Rispetto a quanto specificato all' articolo 14 comma 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.
 
ALLEGATO B

Scheda tecnica n. 1 - Sostituzione di lampade ad incandescenza
con lampade fluorescenti compatte con alimentatore incorporato

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: sistemi per l'illuminazione

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 3

Decreto ministeriale gas tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 8

Sotto-tipologia di intervento: installazione di sistemi e compo-
nenti piu' efficienti (corpi o ap-
parecchi illuminanti, alimentatori,
regolatori)

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: illuminazione interni ed esterni --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: lampada fluorescente compatta inte-
grata con alimentatore incorporato
nella lampada -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di RSL= 14,6·10(-3) tep/anno/unita' di energia primaria conseguibile riferimento per singola unita' fisica di riferimento:

Nel caso di realizzazione dell'intervento tramite invio di buoni di acquisto agli utenti, il valore del risparmio specifico lordo per singola unita' fisica di riferimento viene ridotto del 50%. (coeffi- ciente correttivo b(4)) -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica Tipo I riconosciuti all'intervento(5) -------------------------------------------------------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinno-
vabili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23
maggio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 comma 6 della delibera dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 4) Di cui all'articolo 4 comma 6 della delibera dell'Autorita' per
l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 5) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Decreto del Ministro delle attivita' produttive 10 luglio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 184, del 9 agosto 1991, recante "Recepimento della direttiva 98/11/CE della Commissione del 27 gennaio 1998 che stabilisce le modalita' di applicazione della direttiva 92/75/CEE del Consiglio per quanto riguarda l'etichettatura indicante l'efficienza energetica delle lampade per uso domestico".
Articolo 6, decreti ministeriali 24 aprile 2001.
Scheda tecnica n. 2 - Sostituzione di scaldacqua elettrico con
scaldacqua a metano a camera stagna e accensione piezoelettrica

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: interventi per l'uso di fonti o vet-
tori piu' appropriati dell'energia
elettrica

Decreto ministeriale elettrico tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 5

Decreto ministeriale gas tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 11

Sotto-tipologia di intervento: sostituzione di scaldacqua elettrico
con scaldacqua a metano a camera
stagna e accensione piezoelettrica

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: produzione di acqua calda sanitaria --------------------------------------------------------------------

2.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: scaldacqua a metano a camera stagna
e accensione piezoelettrica -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di RSL = 0,107 tep/anno/scaldacqua energia primaria conseguibile per singola unita' fisica di riferimento: -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica Tipo I riconosciuti all'intervento(4) --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6, decreti ministeriali 24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE(5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

--------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 4) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003
Scheda tecnica n. 3 - Nuova installazione di caldaia
unifamiliare a 4 stelle di efficienza alimentata a gas naturale

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: dispositivi per la combustione delle
fonti energetiche non rinnovabili

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 9

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 1

Sotto-tipologia di intervento: interventi per la sostituzione di
dispositivi esistenti con altri a
piu' elevata efficienza

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: - riscaldamento dei locali
- riscaldamento e produzione di ac-
qua calda sanitaria (di seguito:
acs) -------------------------------------------------------------------- NOTA: Ai sensi dell'articolo 6, lettera a), dei decreti ministeriali 24 aprile 2001, l'installazione ex-novo o la sostituzione dell'esi- stente e' ammessa solo per caldaie con 4 stelle di efficienza (de- creto del Presidente della Repubblica 15 novembre 1996, n. 660, pub- blicato nel Supplemento ordinario n. 231 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 302, del 27 dicembre 1996). Le caldaie con 1 o 2 stelle di rendimento sono la quasi totalita' del mercato italiano (circa il 99%). Per queste caldaie, che rappresentano la tecnologia di riferimento, si e' assunta un'efficienza media stagionale del- l'80%. --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: appartamento tipo riscaldato -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo Tipo di Zona RSL = tep·10 di energia primaria con- utilizzo climatica (-3)/app.to/anno seguibile per singola unita' fisica di rife- rimento (RSL): --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento A + B 11 --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento C 17 --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento D 34 --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento E 57 --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento F 80 --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento A + B 37
+ acs --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento C 43
+ acs --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento D 60
+ acs --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento E 83
+ acs --------------------------------------------------------------------
Riscaldamento F 105
+ acs -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Energetica riconosciuti Tipo II all'intervento(4) --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 1996, n. 660, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 231 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 302, del 27 dicembre 1996.

Articolo 6, decreti ministeriali 24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

-------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, deI decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 4) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003
Scheda tecnica n. 4 - Sostituzione di scaldacqua a gas, a camera
aperta e fiamma pilota con scaldacqua a gas, a camera stagna e
accensione piezoelettrica

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: dispositivi per la combustione delle
fonti energetiche non rinnovabili

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 9

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 1

Sotto-tipologia di intervento: interventi per la sostituzione di
dispositivi esistenti con altri a
piu' elevata efficienza

Settore di intervento: domestico

Tipo di utilizzo: produzione di acqua calda sanitaria --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: scaldacqua a gas, a camera stagna e
accensione piezoelettrica -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di RSL = 0,063 tep/anno energia primaria conseguibile per singola unita' fisica di riferimento: -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Tipo II Energetica riconosciuti al- l'intervento(4) --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Articolo 6, decreto ministeriale gas 24 aprile 2001.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 4) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003

Scheda tecnica n. 5 - Sostituzione di vetri semplici con doppi vetri

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: climatizzazione ambienti e recuperi
di calore in edifici climatizzati con
l'uso di fonti energetiche non rinno-
vabili

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 11

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 3

Sotto-tipologia di intervento: interventi per l'isolamento termico
degli edifici

Settore di intervento: domestico; terziario ufficio; ter-
ziario commercio; terziario istruzio-
ne; terziario ospedaliero

Tipo di utilizzo: solo riscaldamento --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: unita' di superficie di vetro sosti-
tuito (mq)

Risparmio lordo di energia RL = RSL x S (tep 10(-3)/ primaria conseguibile per anno/edificio) singolo edificio:

(S = superficie di vetro sostituito) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo RSL (tep 10(-3)/anno/mq di per unita' di superficie di vetro sostituito) vetro sostituito: -------------------------------------------------------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003

====================================================================
Destinazione d'uso dell'edificio ====================================================================
Zona climatica Abitazioni Uffici, Scuole, Ospedali
[dPR 412/93(4) e Commercio normative collegate] --------------------------------------------------------------------
A, B 2 2 4 --------------------------------------------------------------------
C 5 5 7 --------------------------------------------------------------------
D 9 8 12

E 15 13 19

F 23 19 27 -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Tipo II per risparmi ottenuti con doppi Efficienza Energetica vetri installati in edifici con impianto riconosciuti al- di riscaldamento a gas l'intervento(5) Tipo III per risparmi ottenuti con doppi
vetri installati in edifici con impianto
di riscaldamento a gasolio --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Gli interventi di sostituzione dei vetri considerati ammissibili ai fini del riconoscimento dei titoli energetici, con riferimento all'articolo 6, lettera c), dei decreti ministeriali 24 aprile 2001, e al decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, 2 aprile 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 102, del 5 maggio 1998, recante "Modalita' di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi", debbono essere effettuati con vetri con i valori di trasmittanza termica K e di fattore solare g indicati nella seguente tabella.

=========================================================== Tipo di vetro Trasmittanza (K) Fattore solare (g)
-------------------------------------
(W/mq gradi K) =========================================================== Camera chiari e bassi =3 -- emissivi - ----------------------------------------------------------- Vetri a controllo solare =2,2 = 0,4 -----------------------------------------------------------

Tali limiti corrispondono ad un valore del parametro K4 pari circa a 1, equivalente quindi al risparmio ottenuto con l'impiego di un vetro camera chiaro di trasmittanza termica pari a 3 W/mq gradi K, in sostituzione di un vetro semplice. I vetri a controllo solare con fattore g < 0.4, sono idonei prioritariamente a contenere i consumi di energia nel condizionamento estivo, per climi mediamente caldi, oppure per limitare abbagliamenti interni in assenza di altri tipi di schermatura (interne o esterne, fisse o mobili); ai fini della presente procedura essi sono assimilabili ai vetri camera chiari e basso emissivi.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (6) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

4) Nella presente scheda per dPR 412/93 si intende il decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 96 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 242, del 14 ottobre 1993. 5) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 6) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003
Scheda tecnica n. 6 - Isolamento delle pareti e delle coperture

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: climatizzazione ambienti e recuperi
di calore in edifici climatizzati
con l'uso di fonti energetiche non
rinnovabili

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 11

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 3

Sotto-tipologia dì intervento: interventi per l'isolamento termico
degli edifici

Settore di intervento: domestico; terziario ufficio; ter-
ziario commercio; terziario istru-
zione; terziario ospedaliero

Tipo di utilizzo: solo riscaldamento --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di Valutazione standardizzata valutazione(3) -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica unita' di superficie isolata (mq) di riferimento: -------------------------------------------------------------------- Risparmio lordo RL = RSL x 5 (tep 10(-3)/anno/edificio) di energia prima- ria conseguibile per singolo edificio:

(S = superficie di pareti/coper- ture isolate) -------------------------------------------------------------------- Risparmio speci- fico lordo per unita' di super- RSL ficie isolata (tep 10(-3)/anno/mq superficie isolata) (RSL): -------------------------------------------------------------------- Zona climatica Destinazione d'uso edificio: abitazioni [dPR 412/93(4) e ---------------------------------------------- normative collegate] K(5) struttura prima dell'intervento (W/ mq/K)
------------------------------------------------
0,7÷0,9 0,9÷1,1 1,1÷1,3 1,3÷1,6 1,6÷1,8 >1,8 --------------------------------------------------------------------
A, B 0,3 0,4 0,6 0,7 0,9 1,1

C 0,7 0,9 1,2 1,5 1,9 2,4

D 1,3 1,7 2,3 2,8 3,6 4,4

E 2,2 3,1 3,9 4,8 6,2 7,7

F 3,5 4,8 6,2 7,6 9,8 12,0

-------------------------------------------------------------------- Zona climatica Destinazione d'uso edificio:
uffici, scuole, commercio
------------------------------------------------
K struttura prima dell'intervento W/mq/K)
------------------------------------------------
0,7÷0,9 0,9÷1,1 1,1÷1,3 1,3÷1,6 1,6÷1,8 >1,8 --------------------------------------------------------------------
A, B 0,3 0,4 0,5 0,6 0,8 1,0

C 0,6 0,8 1,0 1,3 1,7 2,1

D 1,1 1,5 2,0 2,5 3,2 3,9

E 1,9 2,6 3,3 4,0 5,2 6,4

F 2,8 3,9 4,9 6,1 7,8 9,6 -------------------------------------------------------------------- Zona climatica Destinazione d'uso edificio: ospedali
------------------------------------------------
K struttura prima dell'intervento (W/mq/K)
------------------------------------------------
0,7÷0,9 0,9÷1,1 1,1÷1,3 1,3÷1,6 1,6÷1,8 >1,8 --------------------------------------------------------------------
A, B 0,6 0,8 1,1 1,3 1,7 2,1

C 1,0 1,4 1,8 2,3 3,0 3,7

D 1,7 2,3 3,0 3,7 4,8 5,9

E 2,6 3,6 4,6 5,7 7,4 9,0

F 3,8 5,3 6,7 8,3 10,6 13,1 -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Tipo II per risparmi ottenuti con Energetica riconosciuti al- isolamenti effettuati in edifici l'intervento(6) con impianto di riscaldamento a
gas
Tipo III per risparmi ottenuti con
isolamenti effettuati in edifici
con impianto di riscaldamento a
gasolio --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

Gli interventi di isolamento delle pareti considerati ammissibili ai fini del riconoscimento dei titoli energetici, con riferimento all'articolo 6, lettera c), dei decreti ministeriali 24 aprile 2001, e del decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, 2 aprile 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 102, del 5 maggio 1998, recante "Modalita' di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad essi connessi", debbono essere effettuati con coibente di qualita' e spessore aventi resistenza termica superiore ai valori indicati nella tabella seguente.

====================================== Zona climatica Resistenza minima
ammissibile [mq K/W] ======================================
A, B 0,9 --------------------------------------
C 1,0 --------------------------------------
D 1,1 --------------------------------------
E 1,2 --------------------------------------
F 1,3 --------------------------------------

I valori di resistenza R dell'isolante applicato devono essere dedu- cibili dalla relativa documentazione tecnica indicante la conducibi- lita' ? e lo spessore d; il valore R = d / ? (mq K/W) deve risultare maggiore dei valori di resistenza minima ammissibile in tabella.

-------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 4) Nella presente scheda per dPR 412/93 si intende il Decreto del
Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, pubblicato
nel Supplemento ordinario n. 96 alla Gazzetta Ufficiale, Serie
generale, n. 242, del 14 ottobre 1993. 5) Trasmittanza termica della struttura prima dell'intervento. Nella
tabella allegata alla scheda si riporta la corrispondenza tra i
valori di K ed alcune tra le piu' diffuse strutture di parete e
di copertura prese a riferimento per l'edilizia esistente. 6) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.
3. TIPOLOGIE DI PARETI E COPERTURE PER CAMPI
DI TRASMITTANZA TERMICA K

==================================================================== K parete/copertura TIPOLOGIE DI STRUTTURA DI RIFERIMENTO (W/mq K) ==================================================================== 0,7÷0,9 Parete monolitica in laterizio forato (12 cm)
con pannello coibente da 3 cm
Parete in blocchi cavi di calcestruzzo (di se-
guito: cls), 30 cm con 3 cm di isolamento
Copertura piana in latero-cemento isolata con
coibente 3 cm
Copertura a falda inclinata in latero-cemento
+ solaio sottotetto in latero-cemento non iso-
lati -------------------------------------------------------------------- 0,9÷1,1 Parete in cls in opera + pannello coibente da
3 cm
Parete a cassa vuota in laterizio forato senza
isolamento
Parete a cassa vuota in cls + pannello coiben-
te da 3 cm
Parete a cassa vuota in cls e laterizio non
isolata
Pannello leggero con isolamento da 4 cm -------------------------------------------------------------------- 1,1÷1,3 Parete in cls alleggerito (20 cm)
Parete a cassa vuota in laterizio forato e
pieno senza isolamento
Copertura a falda con tegole + solaio sotto-
tetto in latero-cemento non isolato -------------------------------------------------------------------- 1,3÷1,6 Parete in laterizio pieno (35 cm) non isolata
Parete monolitica in roccia naturale (50 cm)
non isolata
Copertura piana in latero-cemento non isolata
Soletta in legno con camera d'aria -------------------------------------------------------------------- 1,6÷1,8 Parete in laterizio pieno (25 cm) non isolata -------------------------------------------------------------------- > 1,8 Parete monolitica in laterizio forato (12 cm)
non isolata
Parete di cls non isolata
Parete in blocchi cavi di cls (30 cm) non iso-
lata
Parete a cassa vuota in cls non isolata --------------------------------------------------------------------

4. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (7) DA CONSERVARE Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

7) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 gomma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 7 - Impiego di impianti fotovoltaici di
potenza elettrica inferiore a 20 kW

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: installazione di impianti per la va-
lorizzazione delle fonti rinnovabili
presso gli utenti finali

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 12

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento 24 aprile 2001(2): n. 4

Sotto-tipologia di intervento: impiego di impianti fotovoltaici di
potenza elettrica inferiore a 20 kW

Settore di intervento: --

Tipo di utilizzo: -- --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: impianto fotovoltaico di potenza
elettrica < 20 kW -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo di RSL = kW(p) x h(eq) x k(1)x 0,22 energia primaria conseguibile 10(-3)tep /anno per singola unita' fisica di riferimento: dove:

- kW(p) e' la potenza di picco del-
l'impianto espressa in kW

- h(eq) e' ricavabile dalla tabella
riportata qui di seguito

- k(1) e' un coefficiente che varia
in funzione dell'inclinazione ß dei
moduli fotovoltaici rispetto al-
l'orizzontale. (k(1) = 0,70 se ß e'
maggiore di 70 gradi, negli altri
casi k(l) = 1). -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Efficienza Tipo I Energetica riconosciuti al- l'intervento(4) --------------------------------------------------------------------

Tabella per la determinazione del coefficiente h(eq) [h/anno]: ==================================================================== Fascia Province h(eq) solare [h/anno] ====================================================================
1 Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Belluno, 1282
Bergamo, Biella, Bolzano, Como, Cuneo, Gorizia,
Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Novara, Padova,
Pavia, Pistoia, Pordenone, Prato, Torino, Trieste,
Udine, Varese, Verbania, Vercelli, Verona, Vicenza --------------------------------------------------------------------
2 Ancona, Aquila, Ascoli, Bologna, Brescia, Cremona, 1424
Ferrara, Firenze, Forli', Genova, Isernia, La
Spezia, Lucca, Massa C., Modena, Parma, []erugina,
Pesaro, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti,
Rimini, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Sondrio,
Teramo, Terni, Trento, Treviso, Venezia, Viterbo --------------------------------------------------------------------
3 Avellino, Benevento, Cagliari, Campobasso, Chieti, 1567
Foggia, Frosinone, Grosseto, Imperia, Livorno,
Macerata, Matera, Pescara, Pisa, Potenza, Roma --------------------------------------------------------------------
4 Bari, Brindisi, Caserta, Catanzaro, Crotone, 1709
Latina, Lecce, Messina, Napoli, Nuoro, Oristano,
Reggio Calabria, Sassari, Taranto, Vibo Valenzia --------------------------------------------------------------------
5 Agrigento, Caltanissetta, Catania, Cosenza, Enna, 1852
Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani --------------------------------------------------------------------

2. NORME TECNICHE DA RISPETTARE

- Per i moduli fotovoltaici e' richiesta la certificazione in rela-
zione alla rispondenza alle norme:

- CEI EN 61215 per i moduli in silicio cristallino - CEI EN 61646 per i moduli in silicio amorfo

In tutti i casi in cui rientrano nel campo di applicazione della norma CEI EN 61000-3-2 gli "inverter" devono essere costruiti in conformita' alla norma stessa per quanto riguarda i disturbi condot- ti lato c.a. e devono comunque essere conformi a tutte le norme di prodotto per questo tipo di dispositivo.

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE (5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

---------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003 4) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 5) Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre
2003, n. 103/2003.
Scheda tecnica n. 8 - Impiego di collettori solari per la
produzione di acqua calda sanitaria

1. ELEMENTI PRINCIPALI

1.1 Descrizione dell'intervento

-------------------------------------------------------------------- Tipologia di intervento: installazione di impianti per la va-
lorizzazione delle fonti rinnovabili
presso gli utenti finali

Decreto ministeriale elettrico tabella B, tipologia di intervento 24 aprile 2001(1): n. 12

Decreto ministeriale gas tabella A, tipologia di intervento
24 aprile 2001(2): n. 4

Sotto-tipologia di intervento: impiego di collettori solari per la
produzione di acqua calda sanitaria

Settore di intervento: --

Tipo di utilizzo: produzione di acqua calda per uso
sanitario --------------------------------------------------------------------

1.2 Calcolo del risparmio di energia primaria

-------------------------------------------------------------------- Metodo di valutazione(3) Valutazione standardizzata -------------------------------------------------------------------- Unita' fisica di riferimento: unita' di superficie di collettore
installato (mq) -------------------------------------------------------------------- Risparmio lordo di energia RL = RSL x S primaria conseguibile per tep 10(-3)/anno impianto solare impianto installato

(S = superficie in mq di collettori solari instal- lati nell'impianto) -------------------------------------------------------------------- Risparmio specifico lordo RSL per unita' di superficie (tep 10(-3)/anno/ mq di superficie di collettori solari (RSL): collettori solari)
----------------------------------------
Tipo di collettori solari
----------------------------------------
Piani Sotto vuoto -------------------------------------------------------------------- Fascia solare (vedi Impianto integrato Impianto integrato tabella in calce o sostituito o sostituito alla scheda) --------------------------------------------------------------------
Boiler Gas, Boiler Gas,
elettrico gasolio elettrico gasolio --------------------------------------------------------------------
1 122 61 153 76

2 165 82 192 96

3 181 90 209 104

4 228 113 249 124

5 247 123 269 134 -------------------------------------------------------------------- Tipi di Titoli di Tipo I per risparmi ottenuti con collettori Efficienza Energetica installati ad integrazione o in sostituzio- riconosciuti all'in- ne di boiler elettrico ervento(4) Tipo II per risparmi ottenuti con colletto-
ri installati ad integrazione o in sostitu-
zione di impianto a gas
Tipo III per risparmi ottenuti con collet-
tori installati ad integrazione o in sosti-
tuzione di impianto a gasolio -------------------------------------------------------------------- 1) Nella presente scheda per "decreto ministeriale elettrico 24 a-
prile 2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria,
del commercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro del-
l'ambiente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22
maggio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di incremento dell'efficienza energetica negli usi fi-
nali ai sensi dell'art. 9, comma 1, del decreto legislativo 16
marzo 1999, n. 79". 2) Nella presente scheda per "decreto ministeriale gas 24 aprile
2001" si intende il decreto del Ministro dell'industria, del com-
mercio e dell'artigianato di concerto con il Ministro dell'am-
biente 24 aprile 2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n.
125 alla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, n. 117, del 22 mag-
gio 2001, recante "Individuazione degli obiettivi quantitativi
nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnova-
bili di cui all'art. 16, comma 4, del decreto legislativo 23 mag-
gio 2000, n. 164". 3) Di cui all'articolo 3 della delibera dell'Autorita' per l'energia
elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003. 4) Di cui all'articolo 17 della delibera dell'Autorita' per l'ener-
gia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.

NORME TECNICHE DA RISPETTARE

- I collettori solari considerati ammissibili ai fini del
riconoscimento dei titoli energetici, con riferimento all'articolo
6, lettera c), dei decreti ministeriali 24 aprile 2001, e del
decreto del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato, 2 aprile 1998, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale, Serie generale, n. 102, del 5 maggio

----> VEDERE IMMAGINE A PAG. 39 <----

- 1998, recante "Modalita' di certificazione delle caratteristiche e
delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti ad
essi connessi", debbono avere valore di rendimento termico
superiore ai valori riportati in figura. La curva di figura fa
riferimento al rendimento determinato secondo le prescrizioni della
norma UNI 8219.

2. FASCE DI IRRAGGIAMENTO SOLARE DEL TERRITORIO ITALIANO ==================================================================== Fascia solare PROVINCE ==================================================================== Fascia 1 Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Belluno, Bergamo,
Biella, Bolzano, Como, Cuneo, Gorizia, Lecco, Lodi,
Mantova, Milano, Novara, Padova, Pavia, Pistoia,
Pordenone, Prato, Torino, Trieste, Udine, Varese,
Verbania, Vercelli,Verona, Vicenza -------------------------------------------------------------------- Fascia 2 Ancona, Aquila, Ascoli, Bologna, Brescia, Cremona,
Ferrara, Firenze, Forlì Genova, Isernia, La Spezia,
Lucca, Massa C., Modena, Parma, Perugia, Pesaro,
Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini,
Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Sondrio, Teramo,
Terni, Trento, Treviso, Venezia, Viterbo -------------------------------------------------------------------- Fascia 3 Avellino, Benevento, Cagliari, Campobasso, Chieti,
Foggia, Frosinone, Grosseto, Imperia, Livorno, Ma-
cerata, Matera, Pescara, Pisa, Potenza, Roma -------------------------------------------------------------------- Fascia 4 Bari, Brindisi, Caserta, Catanzaro, Crotone, Lati-
na, Lecce, Messina, Napoli, Nuoro, Oristano, Reggio
Calabria, Sassari, Taranto, Vibo-Valenzia -------------------------------------------------------------------- Fascia 5 Agrigento, Caltanissetta, Catania, Cosenza, Enna,
Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani --------------------------------------------------------------------

3. DOCUMENTAZIONE SUPPLEMENTARE(5) DA CONSERVARE

Nome, indirizzo e numero telefonico di ogni cliente partecipante.

Rispetto a quanto specificato all'articolo 14 comma 3, delibera dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, 18 settembre 2003, n. 103/2003.
 
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