Con decreto ministeriale n. 557/PAS-50.044/C/03 del 30 luglio 2004 e' stata rifiutata l'iscrizione nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo delle armi di seguito riportate: 1) Fucile semiautomatico «GM Tecno» mod. GM 550 cal. .223 Remington (canna con compensatore mm 530) - caricatore 5 cartucce. Sull'arma, oltre al marchio di fabbrica, potra' comparire la sigla e/o il marchio dell'arsenale svizzero «SIG»; 2) Fucile semiautomatico «GM Tecno» mod. GM 551-1 PE cal. .223 Remington (canna mm 370) - caricatore 5 cartucce. Sull'arma, oltre al marchio di fabbrica, potra' comparire la sigla e/o il marchio dell'arsenale svizzero «SIG». Il provvedimento in questione si e' reso necessario essendo stata accertata, per entrambe le armi sopra menzionate, la possibilita' di rendere ripiegabile, con semplici operazioni di aggiustaggio, il calciolo. I due fucili adottano due sistemi diversi di montaggio della calciatura. In particolare, l'arma di cui al punto 1) presenta una spina metallica che blocca il sistema complessivo del calciolo con testa ribattuta dall'interno della scatola di scatto e frenafiletti applicato sul perno della cerniera di rotazione. L'esemplare indicato al punto 2), invece, presenta semplicemente, un bloccaggio tramite spina metallica del pulsante di svincolo del calciolo. |