Gazzetta n. 201 del 27 agosto 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 5 agosto 2004
Graduatoria concernente il bando tematico per lo sviluppo nelle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), emanato ai sensi dell'art. 11 della direttiva del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 16 gennaio 2001, recante le direttive per la concessione delle agevolazioni del fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica.

IL DIRETTORE GENERALE
per il coordinamento degli incentivi alle imprese

Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46 e successive modifiche;
Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 16 gennaio 2001 recante direttive per la concessione delle agevolazioni del FIT, di cui all'art. 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Visto in particolare l'art. 11 della precitata direttiva del 16 gennaio 2001 che destina una quota non superiore al 30 per cento delle risorse del FIT all'incentivazione di programmi di rilevante interesse per lo sviluppo tecnologico e produttivo del Paese ovvero riferiti a sistemi produttivi locali omogenei o a distretti industriali;
Vista la circolare del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato dell'11 maggio 2001, n. 1034240 esplicativa delle modalita' di concessione ed erogazione delle agevolazioni del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT);
Vista la circolare del Ministero delle attivita' produttive del 26 ottobre 2001, n. 1035030 che individua i soggetti gestori per l'istruttoria connessa alle agevolazioni di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46;
Visto il parere espresso dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 23 settembre 2003 sui criteri di selezione dei programmi;
Visto il decreto interministeriale del 21 ottobre 2003 del Ministro delle attivita' produttive e del Ministro dell'innovazione tecnologica, che in particolare all'art. 1 destina allo sviluppo dell'innovazione delle piccole e medie imprese, come definite dai decreti del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato del 18 settembre 1997 (PMI), basato sull'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), risorse pari a 62,8 Meuro, e all'art. 6 individua nelle procedure di cui all'art. 11 della direttiva 16 gennaio 2001, nell'ambito dalla legge 17 febbraio 1982, n. 46, quelle da utilizzare;
Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive 12 novembre 2003, riguardante termini, criteri e modalita' di effettuazione del bando tematico per lo sviluppo nelle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e delle comunicazione (ICT);
Visto il parere assunto dal Comitato tecnico della legge 17 febbraio 1982, n. 46, nella riunione del 21 giugno 2004 sui criteri per la valutazione dei progetti di massima, presentati ai sensi dell'art. 7 del precitato decreto 12 novembre 2003;
Visti gli esiti delle riunioni della Commissione tecnica per la valutazione dei programmi di investimento istituita ai sensi del comma 1, art. 5 del succitato decreto interministeriale del 21 ottobre 2003;
Visto il parere espresso dal Comitato tecnico della legge 17 febbraio 1982, n. 46, nella riunione del 22 luglio 2004 sui progetti di massima, presentati ai sensi dell'art. 7 del precitato decreto 12 novembre 2003;
Considerato che il Ministro delle attivita' produttive, in data 30 luglio 2004, ha approvato la proposta di riparto delle risorse finanziarie derivanti dalla premialita' nazionale e comunitaria attribuita al PON - Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006, pari a circa 540,0 Meuro, per le aree dell'Obiettivo 1 (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna), formulata sulla base delle linee generali di impiego presentate nella seduta del 25 maggio 2004 del Comitato di sorveglianza del PON e dallo stesso condivise;
Considerata pertanto la disponibilita' di risorse finanziarie aggiuntive per i programmi presentati ai sensi del decreto 12 novembre 2003, per un ammontare di 50,0 Meuro, da assegnare ai programmi che prevedono, secondo le modalita' operative della Misura 2.1, lo svolgimento di attivita' in area Obiettivo 1 per una quota di almeno il 75% dei costi ammissibili;
Considerato che per i predetti programmi si puo' fare ricorso alle disponibilita' residue del Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (FIT) per l'agevolazione dei costi ammissibili ricadenti fuori area Obiettivo 1, valutate nella misura massima di 1,2 Meuro;
Decreta:
Art. 1.
1. Le iniziative inserite nella graduatoria relativa al decreto 12 novembre 2003, riguardante termini, criteri e modalita' di effettuazione del bando tematico per lo sviluppo nelle piccole e medie imprese dell'innovazione basata sulle tecnologie dell'informazione e delle comunicazione (ICT), sono riportate nell'allegato 1 al presente decreto.
2. Al fine di facilitare la lettura dei dati contenuti nella graduatoria e l'individuazione di ciascuna iniziativa ammissibile nella medesima graduatoria, si forniscono, nell'allegato 2, le opportune note esplicative.
 
Art. 2.
1. Ai sensi dell'art. 8, comma 2, del decreto 12 novembre 2003, le imprese selezionate, nei limiti indicati all'art. 6, comma 2, del medesimo decreto, devono presentare ai gestori concessionari, entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, pena decadenza, i programmi di sviluppo precompetitivo definitivi.
 
Art. 3.
1. Ai sensi dell'art. 8, comma 5, del decreto 12 novembre 2003, l'istruttoria e la valutazione dei programmi definitivi, la concessione e l'erogazione dei benefici avvengono secondo le modalita' ed i termini individuati dalla direttiva 16 gennaio 2001 e dalla circolare 11 maggio 2001, n. 1034240.
 
Art. 4.
1. I soggetti richiedenti decadono dalla graduatoria e le agevolazioni eventualmente concesse sono revocate qualora, in qualsiasi fase o grado della procedura, si accerti la inesistenza dei requisiti di accesso previsti dall'art. 2 del decreto 12 novembre 2003 o la inesistenza, anche di uno solo, degli elementi richiesti dal medesimo decreto.
Roma, 5 agosto 2004
Il direttore generale: Pasca di Magliano
 
Allegato 1

----> vedere allegato da pag. 35 a pag. 51 della G.U. <----
 
Allegato 2

----> vedere allegato da pag. 52 a pag. 54 della G.U. <----
 
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