Con decreto 21 marzo 2002 e' conferita la seguente ricompensa: Croce di bronzo Al cap. Camillo Capoduro, nato il 12 marzo 1957 ad Asmara (Eritrea), con la seguente motivazione: «Capo cellula S4 del reparto comando e supporti tattici "ariete", inquadrato nella brigata multinazionale ovest operante in Kosovo nell'ambito dell'operazione "Joint guardian" dal 12 settembre 1999 al 16 febbraio 2000, ha svolto il proprio incarico con estrema dedizione e non comune spirito di sacrificio. In possesso di eccellenti capacita' organizzative, ha coordinato in maniera efficace e precisa le molteplici e sensibili attivita' logistiche sia preparatorie all'immissione in teatro del reparto, sia necessarie ad affrontare in modo aderente e completo la delicata e complessa specifica attivita' operativa. Preciso, scrupoloso e attento alle molteplici esigenze che gli venivano rappresentate, si e' sempre prodigato per fornire il massimo contributo senza limitazioni di orari e risparmio di energie. Si e' particolarmente distinto nell'organizzazione della delicatissima fase di ripiegamento, pianificata e condotta, con assoluta precisione e puntualita', in prima persona, evidenziando lungimiranza, applicazione costante, conoscenza delle procedure e profonda preparazione tecnico-professionale, straordinariamente aderente alla normativa in vigore e' risultato essere l'approntamento della complessa documentazione dei mezzi in rientro ed altrettanto impeccabile l'esecuzione pratica sui difficilissimi itinerari kosovari. Chiaro esempio di incondizionato attaccamento all'istituzione, di elevatissimo senso del dovere e di responsabilita', di cristallina onesta' intellettuale che ha contribuito ad elevare il prestigio della Forza armata, della nazione e dell'istituzione in ambito multinazionale». - Pec (Kosovo), 12 settembre 1999-16 febbraio 2000. |