Con decreto 21 marzo 2002 e' conferita la seguente ricompensa: Croce di bronzo Al ten. col. Claudio Di Furia, nato il 7 febbraio 1954 a Caserta, con la seguente motivazione: «Vice capo cellula G1 dello stato maggiore del comando della brigata multinazionale ovest operante in Kosovo nell'ambito dell'operazione "Joint guardian" dal 2 settembre 1999 al 29 febbraio 2000, assolveva il proprio incarico con lodevole slancio, grandissima autonomia e spirito d'iniziativa. Impegnato nella complessa organizzazione tesa a stabilire e mantenere i rapporti con gli altri reparti nazionali e internazionali del contingente evidenziava, in ogni circostanza, spiccato buonsenso, grande elasticita' intellettuale facendo fronte, con non comune perizia alle molteplici esigenze della grande unita'. La sua eccezionale capacita' organizzativa e di coordinamento si rivelava determinante per il buon esito delle attivita' consentendo alla grande unita' di rispondere in maniera perfetta in tutte le circostanze nelle quali, per importanti visite e riunioni, veniva chiamata a rappresentare l'Italia in un contesto internazionale. Bellissima figura di ufficiale determinato, energico e ricco di iniziativa che, grazie alla sua elevatissima professionalita' ed ai brillanti risultati conseguiti in ogni occasione, ha riscosso il plauso delle maggiori autorita' civili e militari presenti in zona d'operazioni. Chiaro esempio di elette virtu' militari, ha contribuito a dare lustro all'Esercito italiano nel contesto multinazionale». - Pec (Kosovo), 2 settembre 1999 - 29 febbraio 2000. |