Con decreto del Presidente della Repubblica 22 novembre 2001 e' conferita la seguente ricompensa:
Medaglia d'oro Con la seguente motivazione: «Erede di nobili e antiche tradizioni e di elette virtu', si e' prodigato nel collaborare assiduamente con la sanita' dell'Esercito al fine di salvare migliaia di vite umane attraverso una efficace attivita' di soccorso e di assistenza che si e' protratta per piu' di 123 anni. Dal conflitto Italo-Turco ai tragici eventi della 1ª e 2ª guerra mondiale, dalle operazioni di sostegno della pace e di soccorso internazionale ai molteplici interventi condotti sul territorio nazionale a favore di popolazioni colpite da calamita' naturali, il corpo si e' sempre distinto per l'incisivita' delle azioni svolte e per la generosita' dei propri uomini. In siffatti scenari, il grande impegno profuso, l'eccezionale livello di efficienza, la non comune professionalita' e la fortissima motivazione dimostrata, hanno fatto si che l'unita' meritasse la fiducia e la stima incondizionata delle istituzioni, nonche' la gratitudine e l'apprezzamento delle popolazioni assistite. Ne e' testimonianza l'elevato numero di ufficiali, sottufficiali e soldati del corpo caduti nell'adempimento del proprio dovere. Chiaro esempio di grande perizia, altissima dedizione al dovere e disinteressato spirito di sacrificio». - Roma, 18 giugno 2001. |