Con decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2002, e' conferita la seguente ricompensa: Medaglia d'argento Con la seguente motivazione: «Reggimento inquadrato nella brigata multinazionale nord impegnata in Bosnia-Herzegovina, svolgeva i compiti assegnati con straordinario entusiasmo, totale dedizione e non comune spirito di sacrificio. Nel corso delle molteplici attivita' di monitoraggio, pattugliamento degli itinerari, scorta a convogli umanitari e controllo ed ispezioni dei siti, in una situazione operativa ed ambientale particolarmente delicata e complessa, operava con costante equilibrio, profondo senso del dovere ed elevatissima professionalita'. L'incessante impegno nel sostegno umanitario alle popolazioni, la prevenzione delle attivita' criminose della malavita ed il salvataggio di numerose vite umane, mettevano in luce le straordinarie capacita' e le eccezionali doti di coraggio, fermezza e solidarieta' degli uomini del 9° reggimento d'assalto "Col Moschin", che assolvevano una funzione determinante per il ripristino della convivenza pacifica, talvolta a rischio dell'incolumita' personale. Chiaro esempio di unita' fortemente motivata e coesa che ha evidenziato nei suoi uomini altissima professionalita', concreta saldezza morale ed elevate virtu' militari e che ha significativamente contribuito ad accrescere ed a mobilitare il prestigio dell'Italia e della Forza armata nel contesto internazionale». - Sarajevo, 3 luglio 1996-24 marzo 1997. |