Gazzetta n. 192 del 17 agosto 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI |
DECRETO 27 luglio 2004 |
Riconoscimento del consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non» e attribuzione dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526. |
|
|
IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari e la tutela del consumatore
Visto il regolamento (CEE) n. 2081/92 del consiglio del 14 luglio 1992 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine, dei prodotti agricoli ed alimentari; Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento (CEE) n. 2081/92 e in particolare quelle relative alla opportunita' di promuovere prodotti di qualita' aventi determinate caratteristiche attribuibili ad un'origine geografica determinata e di curare l'informazione del consumatore idonea a consentirgli l'effettuazione di scelte ottimali; Considerato che i suddetti obiettivi sono perseguiti in maniera efficace dai consorzi di tutela, in quanto costituiti da soggetti direttamente coinvolti nella filiera produttiva, con un'esperienza specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del prodotto; Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526 recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999; Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in particolare il comma 15 che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i consorzi di tutela delle. D.O.P., delle I.G.P. e delle S.T.G. possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole e forestali; Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 97 del 27 aprile 2000, emanati dal Ministero delle politiche agricole e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17 della citata legge n. 526/1999, relativi ai requisiti di rappresentativita' per il riconoscimento dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. ed ai criteri di rappresentanza negli organi sociali dei medesimi consorzi, determinati in ragione della funzione di rappresentare la collettivita' dei produttori interessati all'utilizzazione delle denominazioni protette alla conservazione e alla difesa della loro reputazione, costituenti anche lo scopo sociale del consorzio istante; Visto il decreto 10 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 134 del 12 giugno 2001, recante integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000; Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410, pubblicato nella GazzettaUfficiale - serie generale - n. 9 del 12 gennaio 2001 con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma 16 della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei Consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. incaricati dal Ministero; Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 272 del 21 novembre 2000 con il quale, conformemente alle previsioni dell'art. 14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la collaborazione dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. con l'ispettorato centrale repressione frodi nell'attivita' di vigilanza, tutela e salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P.; Visto il regolamento (CE) n. 1665 della commissione del 22 settembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee legge n. 235 del 23 settembre 2003 con il quale e' stata registrata la denominazione di origine protetta «Mela Val di Non»; Vista l'istanza presentata dal consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non» con sede in Cles (Trento), via Trento n. 200/9, intesa ad ottenere il riconoscimento dello stesso ad esercitare le funzioni indicate all'art. 14, comma 15 della citata legge n. 526/1999; Verificata la conformita' dello statuto dei consorzio predetto alle prescrizioni indicate all'art. 3 del citato decreto 12 aprile 2009, relativo ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P. e a quelle riportate nel decreto 12 aprile 2000, di individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela; Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12 aprile 2000, sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela e' soddisfatta in quanto il Ministero ha verificato la partecipazione, nella compagine sociale, dei soggetti appartenenti alla categoria «produttori» nella filiera ortofrutticoli e cereali non trasformati, individuata all'art. 4 lettera b) del medesimo decreto, che rappresentano almeno, i 2/3 della produzione controllata dal predetto organismo di controllo, nel periodo significativo di riferimento. La verifica di cui sopra e' stata eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal consorzio richiedente e delle attestazioni rilasciate dall'organismo privato CSQA - Certificazioni S.r.l., autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla denominazione di origine protetta «Mela Val di Non» con decreto ministeriale 16 ottobre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 272, del 22 novembre 2003; Considerate le funzioni non surrogabili del consorzio di tutela di una D.O.P. o di una I.G.P., al quale l'art. 14 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 attribuisce in via esclusiva, fatte salve le attivita' di controllo svolte ai sensi dell'art. 10 del regolamento (CEE) n. 2081/1992 di spettanza dell'organismo privato autorizzato sopra indicato, le attivita' concernenti le proposte di disciplina di produzione, quelle di miglioramento qualitativo della stessa, anche in termini di sicurezza alimentare, nonche' in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole e forestali, le attivita' di salvaguardia delle D.O.P. e delle I.G.P. da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni, uso improprio delle denominazioni protette nel territorio di produzione e in quello di commercializzazione, anche mediante la stipulazione di convenzioni con i soggetti interessati al confezionamento e all'immissione al consumo del prodotto tutelato, non incidenti sulle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche, sulla identificazione certa dello stesso e conformi al disciplinare di produzione registrato in ambito europeo; Ritenuto pertanto necessario procedere al riconoscimento del consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non» al fine di consentirgli l'esercizio delle attivita' sopra richiamate e specificamente indicate all'art. 14, comma 15 della citata legge n. 526/1999; Decreta: Art. 1. Lo statuto del consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non», con sede in Cles (Trento), via Trento n. 200/9, e' conforme alle prescrizioni di cui all'art. 3 del decreto 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (D.O.P) e delle indicazioni geografiche protette (I.G.P.). |
| Art. 2. 1. Il consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non» e' riconosciuto ai sensi dell'art. 14, comma 15 della legge 21 dicembre 1999, n. 526 ed e' incaricato di svolgere le funzioni previste dal medesimo comma, sulla D.O.P. «Mela Val di Non» registrata con regolamento (CE) n. 1665 della commissione del 22 settembre 2003. 2. Gli atti del consorzio di cui al comma precedente, dotati di rilevanza esterna, contengono gli estremi dei presente decreto di riconoscimento al fine di distinguerlo da altri enti, anche non consortili, aventi quale scopo sociale la tutela dei propri associati e di rendere evidente che lo stesso e' l'unico soggetto incaricato dal Ministero allo svolgimento delle funzioni di cui al comma 1 per la D.O.P. «Mela Val di Non». |
| Art. 3. Il consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non» non puo' modificare il proprio statuto e gli eventuali regolamenti interni senza il preventivo assenso dell'autorita' nazionale competente. |
| Art. 4. Il consorzio di tutela della D.O.P. «Mela Val di Non» puo' coadiuvare, nell'ambito dell'incarico conferitogli con l'art. 2 del presente decreto, l'attivita' di autocontrollo svolta dai propri associati e, ove richiesto, dai soggetti interessati all'utilizzazione della D.O.P. «Mela Val di Non» non associati, a condizione che siano immessi nel sistema di controllo dell'organismo autorizzato. |
| Art. 5. 1. I costi conseguenti alle attivita' per le quali e' incaricato il consorzio della D.O.P. «Mela Val di Non» sono ripartiti in conformita' del decreto 12 settembre 2000, n. 410, di adozione del regolamento concernente la ripartizione dei costi derivanti delle attivita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette incaricati dal Ministero delle politiche agricole e forestali. 2. I soggetti immessi nel sistema di controllo della D.O.P. «Mela Val di Non» appartenenti alla categoria «produttori» nella filiera ortofrutticoli e cereali non trasformati, individuata all'art. 4 lettera b) del decreto 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle D.O.P. e delle I.G.P., sono tenuti a sostenere i costi di cui al comma precedente; anche in caso di mancata appartenenza al consorzio di tutela. |
| Art. 6. 1. L'incarico conferito con il presente decreto ha durata di anni tre a decorrere dalla data di approvazione del presente decreto. 2. Il predetto incarico che comporta l'obbligo, delle prescrizioni previste nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12 aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 luglio 2004 Il direttore generale: Abate |
|
|
|