Gazzetta n. 179 del 2 agosto 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 giugno 2004
Riclassificazione dell'Associazione italiana della Croce Rossa, ai sensi dell'art. 20 della legge 20 marzo 1975, n. 70.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
di concerto con
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
e
IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Vista la legge 20 marzo 1975, n. 70;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n. 613, come modificato dalla legge 2 dicembre 2000, n. 360;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001 ed in particolare le previsioni contenute nel Capo II riguardanti la disciplina della dirigenza e del relativo trattamento economico;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre 1975, adottato in attuazione dell'art. 20 della citata legge n. 70/1975, con il quale l'Associazione italiana della Croce Rossa e' stata classificata tra gli enti di notevole rilievo;
Visto l'art. 14 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 luglio 2002, n. 208, e successive modificazioni, di approvazione dello statuto dell'Associazione italiana della Croce Rossa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 28 ottobre 2002 con il quale e' stato disposto il commissariamento dell'Associazione italiana della Croce Rossa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datato 15 ottobre 2003 che conferma il commissariamento dell'Associazione italiana della Croce Rossa;
Vista la nota n. I.4.d.a.l.2/1 - 2179 del 1° marzo 2004 del Ministero della salute, amministrazione vigilante sull'Associazione della Croce Rossa Italiana, nella quale viene richiesta, ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 della predetta legge n. 70/1975, la riclassificazione dell'ente tra gli enti di alto rilievo di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 settembre 1975;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2002 con il quale il Ministro per la funzione pubblica e' stato delegato dal Presidente del Consiglio dei Ministri all'esercizio, tra l'altro, delle funzioni in materia di attuazione della legge 20 marzo 1975, n. 70;
Considerato che, nella predetta nota del Ministero della salute, viene evidenziata la complessita' dei compiti istituzionali svolti dall'Ente stesso sia in campo nazionale, con i servizi di assistenza socio-sanitaria e di pronto soccorso nonche' con gli interventi di emergenza quale partner privilegiato della protezione civile; sia in campo internazionale con gli interventi a favore delle popolazioni straniere come l'attuale progetto in Iraq che ha gia' visto la realizzazione da parte della Croce Rossa Italiana dell'ospedale di Baghdad ed in Iran con gli interventi post terremoto;
Considerato che per governare la nuova realta' come delineata e per consentire il perseguimento dei fini istituzionali nel raggiungimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicita' e' necessaria una organizzazione della struttura della Croce Rossa Italiana che garantisca le conseguenti determinazioni operative e gestionali;
Rilevato che, ai fini dell'art. 20, comma 2, lettera a) della predetta legge n. 70/1975, si e' assistito ad una modificazione della struttura dell'ente sul territorio con la previsione, rispetto al passato, dei comitati regionali e dei comitati locali, con rispettive autonomie, determinando altresi', rispetto alla vecchia struttura, una implementazione di n. 19 comitati regionali e oltre 500 comitati locali, fino ad arrivare alla attuale struttura articolata in un comitato centrale, 19 comitati regionali, 104 comitati provinciali, 1032 comitati locali e delegazioni comunali, centri operativi di emergenza, centri di accoglienza profughi, posti fissi di pronto soccorso e, inoltre, che in campo internazionale, con i progetti di cooperazione internazionale, la CRI e' attualmente presente in oltre 20 Paesi nel mondo tra cui America Latina, Turchia, Rwanda, Eritrea, Paesi della ex Jugoslavia, India, Mauritania ed in diversi altri Paesi, in collaborazione con il Ministero affari esteri, l'Unione europea e gli organismi internazionali di Croce Rossa;
Rilevato, inoltre che, ai fini dell'art. 20, comma 2, lettera b) della predetta legge n. 70/1975 la Croce Rossa italiana, a seguito dall'implementazione delle attivita' convenzionali, ha visto crescere il bisogno di personale qualificato, passando da una presenza organica di n. 1468 dipendenti di ruolo, circa mille unita' di personale civile e militare a termine e oltre 1000 unita' di personale militare richiamato annualmente, all'attuale situazione che prevede operare n. 1784 unita' di personale civile di ruolo, n. 917 unita' di personale militare continuativo, n. 1852 unita' di personale civile e militare a termine, oltre ai circa 2000 obiettori di coscienza e circa 200.000 volontari iscritti nelle sei componenti volontaristiche e che opera ora con un flusso finanziario per l'anno 2002 di circa 320 milioni di euro annui gestendo un patrimonio immobiliare di 350 milioni di euro;
Rilevato che, ai fini dell'art. 20, comma 2, lettera c) sempre della legge n. 70/1975, il flusso finanziario, pur nell'invarianza dei contributi erogati dai Ministeri vigilanti, ha subito un costante incremento fino ad arrivare alla cifra di circa 320 milioni di euro annui e ad una gestione di un patrimonio immobiliare di 350 milioni di euro;
Ritenuto che, conseguentemente, occorra, in relazione al concorso degli elementi sopra delineati, procedere ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 della predetta legge n. 70/1975, alla riclassificazione dell'Associazione italiana della Croce Rossa;
Sentite le Organizzazioni sindacali rappresentative;
Decreta:
Art. 1.
1. In applicazione dell'art. 20, comma 2, lettere a), b), e c), della legge 20 marzo 1975, n. 70, l'Ente associazione italiana della Croce Rossa e' da ritenere di alto rilievo con decorrenza dall'entrata in vigore del presente decreto.
2. Gli oneri finanziari conseguenti sono a carico del bilancio dell'Ente.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 4 giugno 2004

p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Mazzella
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Maroni
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Tremonti

Registato alla Corte dei conti il 13 luglio 2004 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 196
 
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