L'Ufficio elettorale nazionale per il Parlamento europeo costituito presso la Corte suprema di cassazione, nella riunione del 19 luglio 2004, ha attribuito il seggio - ai sensi dell'art. 41, ultimo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18 - a seguito di rinuncia da parte dell'on. Giuseppe Follini detto Marco, verificatasi la causa di incompatibilita' prevista dall'art. 5-bis della citata legge e successive modificazioni, al dott. Vito Bonsignore, primo dei non eletti nella stessa circoscrizione (I - Italia nord-occidentale) e nella stessa lista «UDC». L'Ufficio elettorale nazionale per il Parlamento europeo costituito presso la Corte suprema di cassazione, nella riunione del 17 luglio 2004, ha attribuito il seggio - ai sensi dell'art. 41, ultimo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18 - a seguito di rinuncia da parte dell'on. Maurizio Gasparri, verificatasi la causa di incompatibilita' prevista dall'art. 5-bis della citata legge e successive modificazioni, all'on. Umberto Pirilli, primo dei non eletti nella stessa circoscrizione (IV - Italia meridionale) e nella stessa lista «Alleanza Nazionale». L'Ufficio elettorale nazionale per il Parlamento europeo costituito presso la Corte suprema di cassazione, nella riunione del 19 luglio 2004, ha attribuito il seggio - ai sensi dell'art. 41, ultimo comma, della legge 24 gennaio 1979, n. 18 - a seguito di rinuncia da parte dell'on. Salvatore Cuffaro, verificatasi la causa di incompatibilita' prevista dall'art. 6 della citata legge, al dott. Raffaele Lombardo, primo dei non eletti nella stessa circoscrizione (V - Italia insulare) e nella stessa lista «UDC». |