Con decreto 19 aprile 2004, al T.V. (CP) Vestri Ugo, nato a Napoli il 13 agosto 1967, e' concessa una medaglia di bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «titolare dell'ufficio circondariale marittimo di Ischia, dirigeva le operazioni per l'estinzione dell'incendio divampato in data 16 aprile 2003 a bordo del catamarano "Emanuele d'Abundo" della societa' Alilauro S.p.a. ormeggiato nel porto di Ischia, in tali circostanze, evidenziava non comune professionalita', notevole perizia marinaresca e spiccato senso del dovere evitando il dilagare dell'incendio che avrebbe potuto avere conseguenze di piu' vasta portata». - Acque del Porto di Ischia, 16 aprile 2003.
Con decreto 19 aprile 2004, al capo di 2ª classe nocchiere di porto Riviello Giuseppe, matr. 87VB0107M/SP, e' concessa una medaglia di bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Comandante pro-tempore della M/V CP 522 dipendente dall'ufficio circondariale marittimo di Ischia, partecipava alle operazioni per estinguere l'incendio divampato in data 16 aprile 2003 a bordo del catamarano "Emanuele d'Abundo" della societa' Alilauro S.p.a. ormeggiato nel porto di Ischia, rimorchiando l'unita' in fiamme fuori dal porto, lontano da rotte commerciali, evitando che l'incendio potesse estendersi ad altre unita' e alle strutture dello stesso con danni di piu' vasta portata evidenziava non comune professionalita', notevole perizia marinaresca e spiccato senso del dovere». - Acque del Porto di Ischia, 16 aprile 2003.
Con decreto 19 aprile 2004, al capo di 2ª classe nocchiere di porto Cinque Gennaro, matr. 71NA0732/SP, e' concessa una medaglia di bronzo al merito di Marina, con la seguente motivazione: «Comandante pro-tempore della M/V CP 807 dipendente dall'ufficio circondariale marittimo di Ischia, partecipava alle operazioni per estinguere l'incendio divampato in data 16 aprile 2003 a bordo del catamarano "Emanuele d'Abundo" della societa' Alilauro S.p.a. ormeggiato nel porto di Ischia, rimorchiando l'unita' in fiamme fuori dal porto, lontano da rotte commerciali, evitando che l'incendio potesse estendersi ad altre unita' e alle strutture dello stesso con danni di piu' vasta portata evidenziava non comune professionalita', notevole perizia marinaresca e spiccato senso del dovere». - Acque del Porto di Ischia, 16 aprile 2003. |