Gazzetta n. 156 del 6 luglio 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DECRETO 22 giugno 2004
Delega, ai direttori di alcuni uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi, all'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie.

IL DIRIGENTE GENERALE
ispettore generale capo repressione frodi
Visto il decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, concernente il «Conferimento alle regioni delle funzioni amministrative in materia di agricoltura e pesca e riorganizzazione dell'amministrazione centrale»;
Visto, in particolare, l'art. 2, del citato decreto legislativo, che, rispettivamente, al comma 1, istituisce il Ministero per le politiche agricole ed al comma 3, stabilisce che spettano al Ministero per le politiche agricole, tra gli altri, i compiti relativi «alla prevenzione e repressione delle frodi nella preparazione e nel commercio di prodotti agroalimentari ad uso agrario»;
Visto altresi' l'art. 5, del citato decreto legislativo che stabilisce la successione del cennato Ministero «in tutti i rapporti attivi e passivi e nelle funzioni di vigilanza del soppresso Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali, relativamente alle funzioni e ai compiti di cui all'art. 2, nonche', fino alla data di entrata in vigore dei provvedimenti attuativi delle disposizioni degli articoli 3 e 4, negli altri rapporti e funzioni facenti capo al medesimo Ministero;
Visto il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, concernente la «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689, recante «Modifiche al sistema penale»;
Visto il decreto-legge 27 ottobre 1986, n. 701, convertito, con modificazioni, nella legge 23 dicembre 1986, n. 898, recante «Misure urgenti in materia di controlli degli aiuti comunitari alla produzione dell'olio di oliva»;
Visto il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali del 13 febbraio 2003, n. 44, recante il «Regolamento di riorganizzazione della struttura operativa dell'Ispettorato centrale repressione frodi»;
Visto il proprio decreto n. 52792, del 21 maggio 2003, di conferimento ai direttori degli uffici periferici dell'Ispettorato centrale repressione frodi della delega all'emanazione di ordinanze-ingiunzioni, nelle materie, con i criteri ed i limiti indicati;
Ritenuta l'opportunita', al fine di assicurare lo snellimento dei procedimenti sanzionatori pendenti in vista dell'accentramento dei medesimi presso l'amministrazione centrale, di fissare un limite temporale al potere sanzionatorio delegato;
Ritenuto, altresi', di avvalersi, per lo svolgimento dell'attivita' sanzionatoria di competenza, del dott. Giuseppe Fugaro, dirigente dell'ufficio II di questa amministrazione centrale;
Decreta:
Art. 1.
A decorrere dalla data del 1° luglio 2004 e fino al 30 giugno 2005, il dott. Giuseppe Fugaro e' delegato ad emettere le ordinanze-ingiunzioni di pagamento delle sanzioni amministrative per le trasgressioni amministrative commesse nell'ambito della circoscrizione di competenza dell'Ufficio periferico di Palermo di questo Ispettorato centrale repressione frodi, con i criteri ed i limiti indicati nel citato decreto n. 52792 del 21 maggio 2003.
La delega si intende riferita alle contestazioni amministrative redatte e pervenute all'Ufficio entro il 30 aprile 2004.
Per l'espletamento della delega, il dirigente incaricato si avvarra' del personale dell'Ufficio periferico di Palermo.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 giugno 2004
L'ispettore generale capo: Lo Piparo
 
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