Gazzetta n. 153 del 2 luglio 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 giugno 2004
Proroga dello stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna e Modena colpito dall'eccezionale evento atmosferico verificatosi nel periodo dal 6 al 12 maggio 2002, e nel territorio delle province di Ferrara e Ravenna in conseguenza della piena del Po che ha causato pericolosi spiaggiamenti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2002, con il quale e' stato dichiarato, per la durata di dodici mesi, lo stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna e Modena colpito dall'eccezionale evento atmosferico verificatosi nel periodo dal 6 al 12 maggio 2002, e nel territorio delle province di Ferrara e Ravenna in conseguenza della piena del Po che ha causato pericolosi spiaggiamenti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2003, concernente la proroga, fino al 15 maggio 2004, del sopra citato stato d'emergenza;
Vista la richiesta della regione Emilia-Romagna pervenuta con nota prot. n. 10372/04/PGR del 10 maggio 2004;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Ritenuto che il complesso delle attivita' poste in essere dalle amministrazioni interessate, in relazione alla straordinarieta' della situazione di emergenza in atto, richiede ulteriori tempi di attuazione per il completamento degli interventi idonei a ricondurre le situazioni di fatto in un contesto di competenze ordinarie;
Considerato quindi che la predetta situazione emergenziale permane, e risulta pertanto necessario con-sentire la prosecuzione degli interventi di carattere straordinario;
D'intesa con la regione Emilia-Romagna;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata, nella riunione del 22 giugno 2004;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 gennaio 2005, lo stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna e Modena colpito dall'eccezionale evento atmosferico verificatosi nel periodo dal 6 al 12 maggio 2002, e nel territorio delle province di Ferrara e Ravenna in conseguenza della piena del Po che ha causato pericolosi spiaggiamenti.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 giugno 2004
Il Presidente: Berlusconi
 
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