Gazzetta n. 142 del 19 giugno 2004 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 10 giugno 2004 |
Scioglimento del consiglio provinciale di Bari e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio provinciale di Bari, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal presidente e da quarantacinque membri; Considerato che nella citata amministrazione provincale, a causa delle dimissioni rassegnate da venticinque consiglieri con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il nomale funzionamento degli organi e dei servizi; Ritenuto, pertanto, che, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio provinciale di Bari e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Antonio Nunziante e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio provinciale, alla giunta ed al presidente. Dato a Roma, addi' 10 giugno 2004 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Il consiglio provinciale di Bari, rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal presidente e da quarantacinque consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da venticinque componenti del corpo consiliare, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 3 maggio 2004. Le citate dimissioni, che sono state presentate personalmente da ventidue consiglieri e, per il tramite di persona delegata con atto autenticato, da altri tre componenti del consiglio provinciale, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo. Verificatasi l'ipotesi disciplinata dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il prefetto di Bari ha proposto lo scioglimento del consiglio provinciale sopracitato disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 157/13.5/EE.LL. del 4 maggio 2004, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio provinciale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della SV. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio provinciale di Bari ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Antonio Nunziante. Roma, 21 maggio 2004 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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