Gazzetta n. 142 del 19 giugno 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA SALUTE
DECRETO 7 giugno 2004
Autorizzazione, all'Ospedale Maggiore Policlinico I.R.C.S.S. di Milano, ad espletare attivita' di trapianto di intestino e multiviscerale da cadavere a scopo terapeutico.

IL DIRETTORE GENERALE
della prevenzione sanitaria

Vista l'istanza del 12 novembre 2003, inoltrata dal Commissario straordinario dell'Ospedale Maggiore Policlinico I.R.C.S.S. di Milano, tesa ad ottenere l'autorizzazione al trapianto di intestino e multiviscerale da donatore cadavere;
Vista la legge 2 dicembre 1975, n. 644, che disciplina i prelievi di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 giugno 1977, n. 409, che approva il regolamento di esecuzione della sopracitata legge;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 novembre 1944, n. 694, che approva il regolamento recante norme sulla semplificazione del procedimento di autorizzazione dei trapianti;
Vista la legge 1° aprile 1999, n. 91, concernente disposizioni in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti;
Vista l'ordinanza 1° giugno 1999 del Ministro della sanita' che ha disposto, in via provvisoria, in ordine al rinnovo delle autorizzazioni ed alle nuove autorizzazioni alle strutture per i trapianti, la cui efficacia e' stata piu' volte prorogata fino all'ordinanza dell'8 aprile 2001;
Visto l'accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 14 febbraio 2002, sui requisiti delle strutture idonee ad effettuare trapianti di organi e di tessuti e sugli standard minimi di attivita' di cui all'art. 16, comma 1, della legge 1° aprile 1999, n. 91, recante «Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti»;
Visto l'accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 29 aprile 2004, sulle linee guida dedicate alla definizione dei criteri e modalita' relativi ai centri individuati dalle regioni e province autonome come strutture idonee per i trapianti di organi e tessuti, in attuazione dell'accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sancito il 14 febbraio 2002, lettera B, punti 3, 4, 5;
Visto il proprio decreto 9 dicembre 1996, prorogato in data 12 dicembre 2001, con il quale e' stata concessa al medesimo ospedale l'autorizzazione ad espletare attivita' di trapianto di fegato da donatore cadavere;
Sentito il parere della Sezione seconda del Consiglio superiore di sanita' che, nella seduta del 28 aprile 2004, ha ritenuto necessario mantenere il programma di trapianto di intestino nella fase sperimentale, per ulteriori tre anni, con verifica annuale dell'outcome e, comunque, ogni dieci trapianti, prevedendo, altresi', una lista di attesa unica sul territorio nazionale e un unico protocollo terapeutico post-trapianto su tutto il territorio nazionale;
Considerato che, in base agli atti istruttori, nulla osta alla concessione della richiesta autorizzazione;
Decreta:
Art. 1.
L'Ospedale Maggiore Policlinico I.R.C.S.S. di Milano e' autorizzato ad espletare attivita' di trapianto di intestino da donatore cadavere a scopo terapeutico, prelevato in Italia o importato gratuitamente dall'estero, a titolo di esperienza pilota per la durata di un triennio;
 
Art. 2.
Le operazioni di trapianto di intestino devono essere effettuate presso il reparto operatorio e di terapia intensiva, piano rialzato del Padiglione Zonda dell'Ospedale Maggiore Policlinico I.R.C.S.S. di Milano;
 
Art. 3.
Le operazioni di trapianto di intestino devono essere eseguite dai seguenti sanitari:
Rainero Fassati prof. Luigi, direttore del Centro trapianto fegato e polmone; Caccamo dott. Lucio, Gatti dott. Stefano, Maggi dott. Umberto, Melada dott. Ernesto, Paone dott. Giovanni, Reggiani dott. Paolo, Rossi dott. Giorgio.
 
Art. 4.
L'Ospedale Maggiore Policlinico I.R.C.S.S. di Milano e' tenuto a riferire al Centro Nazionale Trapianti sui risultati dell'attivita' svolta, per una verifica annuale e, comunque, ogni dieci trapianti, anche ai fini della valutazione dei risultati della sperimentazione da parte del Consiglio superiore di sanita' e della adozione dei conseguenti provvedimenti.
 
Art. 5.
Il presente decreto ha validita' per un triennio dalla data della sua emanazione ferme restando le condizioni di cui alle premesse e puo' essere revocato in qualsiasi momento qualora vengano a mancare, in tutto o in parte, i presupposti che ne hanno consentito il rilascio.
 
Art. 6.
Il Commissario straordinario dell'Ospedale Maggiore Policlinico I.R.C.S.S. di Milano e' incaricato dell'esecuzione del presente decreto.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 7 giugno 2004
Il direttore generale: Greco
 
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