Medaglia d'oro Con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2004, al capitano AArns pil. Marco Leorin, nato a Milano il 1° agosto 1972, e' concessa la medaglia d'oro al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Secondo pilota di un elicottero AB212 della squadriglia collegamenti e soccorso di Linate, in servizio di allarme, veniva chiamato ad operare in condizioni ambientali difficili per il soccorso di tre persone rimaste isolate nel mezzo di un fiume in piena a causa di una alluvione. Nonostante il sopravvenire di un'avaria al sistema di controllo dell'elicottero che rendeva il mezzo instabile e nonostante la presenza di condizioni di scarsa visibilita' dovute all'orario notturno, coadiuvava il capo equipaggio nel mantenere il velivolo sulla verticale delle persone in grave pericolo, per tutto il tempo necessario al loro recupero, consentendo al personale aerosoccorritore di approntare una delicatissima operazione con il verricello conclusasi con successo. Il capitano Marco Leorin quale secondo pilota ha dimostrato, nella circostanza, eccellenti qualita' professionali, elevato spirito di servizio e grande abnegazione. Tali qualita' risaltano maggiormente tenuto conto che altro elicottero, in migliori condizioni di visibilita', era stato costretto a desistere dal recupero a causa delle difficolta' che l'intervento presentava». - Montecavanero (Cuneo), 17 luglio 2002. Medaglia d'oro Con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2004, al Tenente colonnello AArns pil. Alfonso Cipriano, nato a Torino il 30 novembre 1964, e' concessa la medaglia d'oro al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Capo equipaggio di un elicottero AB212 della squadriglia collegamenti e soccorso di Linate, in servizio di allarme, veniva chiamato ad operare in condizioni ambientali difficili per il soccorso di tre persone rimaste isolate nel mezzo di un fiume in piena a causa di una alluvione. Nonostante il sopravvenire di un'avaria al sistema di controllo dell'elicottero che rendeva il mezzo instabile e nonostante la presenza di condizioni di scarsa visibilita' dovute all'orario notturno, riusciva a mantenere il velivolo sulla verticale delle persone in grave pericolo per tutto il tempo necessario al loro recupero, consentendo al personale aerosoccorritore di approntare una delicatissima operazione con il verricello conclusasi con successo. Il Tenente colonnello Alfonso Cipriano quale capo equipaggio ha dimostrato, nella circostanza, eccellenti qualita' professionali, elevato spirito di servizio e grande abnegazione. Tali qualita' risaltano maggiormente tenuto conto che altro elicottero, in migliori condizioni di visibilita', era stato costretto a desistere dal recupero a causa delle difficolta' che l'intervento presentava». - Montecavanero (Cuneo), 17 luglio 2002. |