Dirigenti coordinatori Centri prova autoveicoli Uffici periferici D.T.T. Assessorato trasporti turismo regione Sicilia - Direzione trasporti Provincia autonoma di Trento - Servizio comunicazioni - trasporti e motorizzazione civile Provincia autonoma di Bolzano - Ripartizione traffico e trasporti Comando generale Arma dei Carabinieri Comando generale Guardia di finanza Ministero dell'interno - Dipartimento P.S. - D.C. Polizia stradale Ministero dell'interno - Dipartimento VV.FF. - D.C. Emergenza e soccorso pubblico Federchimica Ass. I.C.C.
A seguito della segnalazione dello scoppio di una bombola di fabbricazione IMZ, avente la capacita' di 50 litri, contenente «miscela non corrosiva», appartenente ad un lotto costruito nel 1988, questa amministrazione: esaminato il verbale di sopralluogo congiunto ISPESL/MCTC; valutato altresi' quanto dichiarato dalla stessa societa' costruttrice IMZ, sulla base della perizia tecnica di parte; sentita la commissione permanente per le prescrizioni sui recipienti per gas compressi, liquefatti o disciolti; considerato che la causa del problema risulta riconducibile ad un difetto di procedura di laminazione a freddo per alcuni recipienti; considerato che la soc. IMZ, sotto la propria responsabilita' ha fornito gli elenchi matricolari di tutte le bombole costruite con la stessa tecnologia di laminazione a freddo e che, si ritiene, presumibilmente, possano presentare le problematiche evidenziate, individuando cosi' un parco di 25.158 bombole. Con lettera provvedimento n. 4951/MOT 2/H del 10 dicembre 2002, ha stabilito che: A) le bombole appartenenti al lotto di collaudo del 15 settembre 1988, aventi i numeri di matricola da n. 102801 a n. 103000, nonche' al lotto immediatamente precedente ed a quello immediatamente successivo, fossero distrutte secondo le modalita' in vigore per analoghe procedure; B) la soc. IMZ, a propria cura, provvedesse a sottoporre tutte le bombole di propria costruzione indicate nell'elenco allegato, ad una prova di revisione straordinaria consistente in un esame ad ultrasuoni, da effettuarsi entro un termine stabilito (30 giugno 2003); data dalla quale le bombole non sottoposte a revisione e rientranti nell'elenco IMZ, non potevano ulteriormente essere utilizzate. La soc. IMZ, con propria lettera del 17 febbraio 2004, ha fatto presente che, alla stessa data, sono state revisionate 6620 bombole delle 25158 indicate dall'elenco, in quanto sono state riscontrate oggettive difficolta' nel reperimento di tutte le bombole interessate alla revisione straordinaria sull'intero territorio nazionale, malgrado le comunicazioni date in tal senso dalla stessa societa' e dalle associazioni di categoria interessate. Tenuto presente quanto sopra esposto, riconosciuti fondati i motivi d'urgenza ai fini della sicurezza, sentito al riguardo il parere della commissione permanente per le prescrizioni sui recipienti per gas compressi, liquefatti o disciolti, nella riunione del 3 maggio 2004, questa amministrazione dispone che tutte le bombole identificate, presenti nel predetto elenco, non potranno essere ulteriormente utilizzate fino a dimostrazione dell'avvenuta revisione straordinaria con esito positivo, da effettuarsi a cura della ditta costruttrice IMZ. Di tale avvenuta revisione dovra' essere redatto apposito verbale, cosi' come della eventuale distruzione delle bombole in caso di esito negativo delle verifiche prescritte. La presente circolare verra' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 maggio 2004
Il capo del Dipartimento per i trasporti terrestri e per i sistemi informativi e statistici Fumero |