Medaglia d'oro Con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2004 al maresciallo di prima cl. ATSO O.B. Armando Castaldo, nato a Napoli, il 14 maggio 1961, e' concessa la medaglia d'Oro al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale operatore di bordo e verricellista di elicottero AB212 della squadriglia collegamenti e soccorso di Linate, in servizio di allarme, veniva chiamato ad operare in condizioni ambientali difficili per il soccorso di tre persone rimaste isolate nel mezzo di un fiume in piena a causa di una alluvione. Nonostante l'instabilita' del velivolo dovuta ad una avaria del sistema di stabilizzazione, e pur in condizioni di scarsa visibilita' dovuta all'orario notturno, operava con il verricello con grande perizia riuscendo a tirare a bordo dell'elicottero le persone in pericolo. Il maresciallo Armando Castaldo ha dimostrato, nella circostanza, eccellenti qualita' professionali, elevato spirito di servizio e grande abnegazione. Tali qualita' risaltano maggiormente tenuto conto che altro elicottero, in migliori condizioni di visibilita', era stato costretto a desistere dal recupero a causa delle difficolta' che l'intervento presentava». - Montecavanero (Cuneo), 17 luglio 2002. Con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2004 al maresciallo di seconda cl. ATSO O.B. Carlo Marra, nato a Bellona (Caserta) il 27 settembre 1970, e' concessa la medaglia d'Oro al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Sottufficiale aerosoccorritore di elicottero AB212 della squadriglia collegamenti e soccorso di Linate, in servizio di allarme, veniva chiamato ad operare in condizioni ambientali difficili per il soccorso di tre persone rimaste isolate nel mezzo di un fiume in piena a causa di una alluvione. Nonostante l'instabilita' del velivolo dovuta ad una avaria del sistema di stabilizzazione, e pur in condizioni di scarsa visibilita' dovuta all'orario notturno, si calava senza indugio con il verricello riuscendo ad issare a bordo le persone in pericolo. Il maresciallo Carlo Marra ha dimostrato, nella circostanza, eccellenti qualita' professionali, elevato spirito di servizio e grande abnegazione. Tali qualita' risaltano maggiormente tenuto conto che altro elicottero, in migliori condizioni di visibilita', era stato costretto a desistere dal recupero a causa delle difficolta' che l'intervento presentava». - Montecavanero (Cuneo), 17 luglio 2002. Con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2004 al capitano AARNN pil. Luca Lautizi, nato a Roma l'8 agosto 1970, e concessa la medaglia d'Oro al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Leader di una formazione di due velivoli F104/ASA-M, subito dopo il decollo subiva una gravissima avaria al motore che lo obbligava ad un rientro in emergenza. Nonostante le innumerevoli difficolta' e complicazioni ambientali dovute alle condizioni meteorologiche marginali, alla necessita' di atterrare su una pista straniera con controllori del traffico aereo non esperti del particolare velivolo ed alla presenza di un giovane gregario in ala, l'ufficiale gestiva con lucida determinazione ogni fase dell emergenza, impartendo precise disposizioni al gregario ed agli enti del traffico aereo locali per garantire la propria e la altrui incolumita'. manovra va infine con non comune perizia il velivolo, portandolo ad un perfetto atterraggio. Esempio di rara capacita' di pilotaggio, il capitano Luca Lautizi ha fronteggiato con coraggiosa determinazione difficolta' tecniche non indifferenti, con tempi di reazione minimi, senza mai perdere l'indispensabile concentrazione e la certezza delle proprie capacita' aviatorie». - Cielo di Raf Valley (Regno Unito), 10 giugno 2002. Medaglia d'argento Con decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2004 al capitano AARNN pil. Salvatore Trincone, nato a Pozzuoli (Napoli) il 4 gennaio 1972, e' concessa la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: «Gregario di una formazione di due F-16, al rientro da una missione subiva una avaria al carrello principale mentre si apprestava all'atterraggio. Non avendo avuto esito positivo i tentativi di riciclare il carrello ed ormai prossimo alla emergenza carburante decideva, con coraggiosa determinazione, di effettuare un atterraggio senza carrello. L'intera manovra di avvicinamento veniva condotta con non comune perizia ed il pilota riusciva ad atterrare senza arrecare danni a cose e persone, causando solo lievi danni al velivolo che riprendeva a volare dopo pochi giorni. La professionalita' ed il coraggio dimostrati nella circostanza dal capitano Salvatore Trincone sono state anche oggetto di segnalazione all'Ambasciata italiana di Washington da parte delle autorita' militari americane. Esempio di rara capacita' di pilotaggio, di coraggio e determinazione nella gestione di una grave emergenza di volo». - Cielo di Tucson (Arizona), 13 novembre 2002. |