Gazzetta n. 113 del 15 maggio 2004 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 13 novembre 2003
Contratto di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e la Molise Agroalimentare S.c. a r.l. (Deliberazione n. 105/2003).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Visto il decreto-legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1992, n. 488, recante modifiche alla legge 1° marzo 1986, n. 64, in tema di disciplina organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, relativo al trasferimento delle competenze gia' attribuite ai soppressi Dipartimento per il Mezzogiorno e Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata legge n. 488/1992;
Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche, sulla riforma dell'organizzazione del Governo e in particolare l'art. 27 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28 che ne stabilisce le attribuzioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2001 recante adempimenti necessari per il completamento della riforma dell'organizzazione del Governo ed in particolare l'art. 2 sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art. 28 del decreto legislativo n. 300/1999;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito, con modificazioni, nella legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche al decreto legislativo n. 300/1999, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
Visto il regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 (G.U.C.E. n. L160 del 26 giugno 1999) sul sostegno allo sviluppo rurale, che modifica ed abroga taluni regolamenti, e in particolare l'art. 55, n. 4, laddove si precisa che rimangono in vigore le direttive del Consiglio e della Commissione relative all'adozione di elenchi di zone svantaggiate, o alla modifica di tali elenchi a norma dell'art. 21, paragrafi 2 e 3, del regolamento (CE) n. 950/1997 del Consiglio del 20 maggio 1997 (G.U.C.E. n. L142/1997);
Visti gli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo (G.U.C.E. n. C28 del 1° febbraio 2000);
Vista la nota della Commissione europea in data 13 marzo 2000, n. SG(2000) D/102347 (G.U.C.E. n. C175/11/2000) che, con riferimento alla Carta degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006, comunica gli esiti favorevoli dell'esame sulla compatibilita' rispetto alla parte della Carta che riguarda le regioni italiane ammissibili alla deroga prevista dall'art. 87.3.a) del Trattato CE.;
Vista la decisione della Commissione europea del 20 settembre 2000, trasmessa in pari data con nota n. C(2000)2752, concernente la parte della Carta italiana degli aiuti a finalita' regionale per il periodo 2000-2006 che riguarda le aree ammissibili alla deroga di cui all'art. 87.3.c) del Trattato C.E.;
Vista la nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n. SG(2000) D/105754, con la quale la Commissione medesima ha autorizzato la proroga del regime di aiuto della citata legge n. 488/1992 per il periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello stesso regime nel quadro degli strumenti della programmazione negoziata;
Vista la decisione della Commissione europea del 13 marzo 2001 n. SG(2001) D/286847, con la quale la Commissione ha autorizzato l'aiuto n. 729/A/2000, relativo all'estensione all'agricoltura degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata, cosi' come modificato dalla decisione del 27 febbraio 2002 C(2002)579fin, relativa all'aiuto n. 30/2002 concernente gli aiuti a favore della pubblicita' per i prodotti di cui all'allegato I del Trattato;
Vista la decisione della Commissione europea dell'8 maggio 2001 SG(2001) D/288441, con la quale la Commissione ha autorizzato l'aiuto n. 729/B/2000, relativo all'estensione alla pesca e all'acquacoltura degli strumenti previsti dalla programmazione negoziata;
Vista la decisione della Commissione europea 3 aprile 2002 SG(2002) 1186fin, con la quale e' stato approvato il piano di ristrutturazione di medio periodo dello zuccherificio del Molise (aiuto di Stato n. 368/2001);
Visto il testo unico delle direttive per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree depresse ai sensi dell'art. 1, comma 2, del decreto-legge n. 415/1992, convertito, con modificazioni, nella legge n. 488/1992, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 3 luglio 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 163/2000);
Visto il regolamento, approvato con decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 9 marzo 2000, n. 133, recante modificazioni ed integrazioni al decreto ministeriale 20 ottobre 1995, n. 527, gia' modificato ed integrato con decreto ministeriale 31 luglio 1997, n. 319, concernente le modalita' e le procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni in favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
Vista la circolare esplicativa n. 900315 del 14 luglio 2000 del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, concernente le sopra indicate modalita' e procedure nel settore industriale nelle aree depresse del Paese, e successivi aggiornamenti;
Vista la propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n. 92/1994) riguardante la disciplina dei contratti di programma e le successive modifiche introdotte dal punto 4 della delibera 21 marzo 1997 (Gazzetta Ufficiale n. 105/1997) e dal punto 2, lett. B) della delibera 11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta Ufficiale n. 4/1999);
Visto l'art. 10, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173, che demanda a questo Comitato la determinazione dei limiti, criteri e modalita' di applicazione anche alle imprese agricole, della pesca marittima e in acque salmastre e dell'acquacoltura, e ai relativi consorzi, degli interventi regolati dall'art. 2, comma 203, lettere d), e), f) «contratti di programma» della legge n. 662/1996;
Vista la citata delibera n. 127/1998 che disciplina l'estensione degli strumenti della programmazione negoziata nei settori dell'agricoltura e della pesca;
Vista la propria delibera 9 maggio 2003, n. 16 (Gazzetta Ufficiale n. 156/2003), concernente il riparto delle risorse per le aree depresse 2003-2005, che al punto 1 assegna 557 Meuro ai contratti di programma (di cui 140 Meuro per il «Progetto pilota di localizzazione» e 40 Meuro per distretti industriali);
Viste le note n. 1228644 del 21 luglio 2003, n. 1.228.704 del 17 settembre 2003 e n. 1.228.757 del 21 ottobre 2003, con le quali il Ministero delle attivita' produttive ha sottoposto a questo Comitato la proposta di contratto di programma con il relativo piano progettuale presentato dal Consorzio Molise Agroalimentare S.c. a r.l., per la realizzazione di un articolato programma di investimenti per il potenziamento della filiera agro-alimentare, nella provincia di Campobasso (regione Molise), in aree ammesse al sostegno transitorio Obiettivo 1 e a Faenza (Ravenna) area Obiettivo 2;
Considerato che l'iniziativa ha come obiettivo di far emergere valenze ed aspetti territoriali attraverso l'offerta di una gamma ampia ed articolata di prodotti riferibili alla tradizione locale e mediterranea realizzando un'articolazione produttiva integrata;
Considerato che la regione Molise, con delibera n. 236 del 24 febbraio 2003, ha espresso parere favorevole sulla localizzazione degli interventi e sulla coerenza degli stessi con la programmazione agricola regionale, confermando il proprio impegno al cofinanziamento per l'importo di 5.164.568 euro;
Ritenuto di assicurare la copertura degli oneri a carico dello Stato, che ammonstano a 25.454.432 euro a valere sulle assegnazioni di cui alla citata delibera n. 16/2003;
Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
Delibera:
Il Ministero delle attivita' produttive e' autorizzato a stipulare, entro quattro mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera, con la societa' Consorzio Molise Agroalimentare S.c. a r.l. il contratto di programma inteso all'attuazione di un articolato piano di investimenti nel comparto agricolo da realizzarsi da parte delle aziende consorziate per il potenziamento della filiera agro-alimentare, nella provincia di Campobasso (regione Molise) in aree ammesse al sostegno transitorio Obiettivo 1 tutte rientranti nella deroga di cui all'art. 87.3.c. del Trattato C.E. e a Faenza (Ravenna) area Obiettivo 2. Il contratto, sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le necessarie precisazioni e prescrizioni attuative nel rispetto delle limitazioni imposte dall'Unione europea, verra' trasmesso in copia alla Segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
1. Gli investimenti ammessi, tutti relativi a trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della pesca compresi nell'allegato I del Trattato, sono pari a 61.761.000 euro.
1.2. Le agevolazioni finanziarie, in conformita' a quanto previsto dalle decisioni della Commissione europea citate in premessa, sono cosi' determinate:
investimenti nelle aziende agricole (capo I Aiuto di Stato n. 729/A/2000) nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nell'allegata tabella 1, che fa parte integrante della presente delibera, nei limiti dell'intensita' massima ammissibile pari al 40%, espresso in E.S.L., per investimenti non localizzati nelle zone agricole svantaggiate;
investimenti nel settore della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli (capo II Aiuto di Stato n. 729/A/2000) nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nella suddetta tabella 1, nei limiti del massimale previsto del 50% E.S.L. per le iniziative ubicate in aree soggette al Sostegno transitorio Obiettivo 1, e del 40% E.S.L. per le aree fuori dall'Obiettivo 1;
investimenti nel settore della pesca e dell'acquacoltura (Aiuto di Stato n. 729/B/2000) nella misura percentuale indicata per ciascuna iniziativa nella suddetta tabella 1, nei limiti del massimale previsto del 60% E.S.L. essendo le iniziative ubicate in aree soggette al Sostegno transitorio Obiettivo 1.
1.3. L'onere massimo a carico della finanza pubblica per la concessione delle agevolazioni finanziarie e' determinato in 30.619.000 euro. L'onere massimo a carico dello Stato e' determinato in 25.454.432 euro. La restante somma di 5.164.568 euro sara' a carico della regione Molise.
1.4. Il finanziamento sara' erogato in tre quote annuali, prevedendo che la prima disponibilita' intervenga nel 2004, le successive rispettivamente nel 2005 e 2006 e che l'importo sia pari a 15.084.170 euro per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e a 450.660 euro per il 2006. Al fine del calcolo delle agevolazioni si terra' conto del predetto piano delle disponibilita' indipendentemente dagli effettivi tempi di realizzazione degli investimenti.
1.5. Eventuali variazioni dell'importo degli investimenti non potranno comportare aumenti degli oneri a carico della finanza pubblica indicati nel precedente punto 1.3.
1.6. Il termine ultimo per completare gli investimenti e' fissato in trentasei mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto.
1.7. Le iniziative, a regime, dovranno realizzare una nuova occupazione diretta non inferiore a n. 451 E.A.U. (Equivalente Anno Uomo).
2. Per la realizzazione del contratto di programma di cui al punto 1., e' approvato il finanziamento di 25.454.432 euro a valere sulle assegnazioni di cui alla citata delibera n. 16/2003.
3. L'operativita' della presente delibera e' subordinata al verificarsi delle condizioni di seguito indicate:
la disponibilita' effettiva della quota di cofinanziamento regionale;
la verifica della coerenza degli investimenti nel settore della trasformazione dei prodotti agricoli inseriti nel contratto di programma con il POR della regione Molise e con il PSR della regione Emilia Romagna, in particolare laddove non consente l'aumento di capacita' produttiva nei settori interessati a livello regionale;
la verifica della redditivita' delle aziende beneficiarie delle agevolazioni sugli investimenti agricoli, nonche' di tutte le altre condizioni previste dagli stessi regimi di aiuti in materia agricola e della pesca.
Roma, 13 novembre 2003

Il Presidente delegato
Tremonti Il segretario del CIPE
Baldassarri Registrato alla Corte dei conti il 4 maggio 2004 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 111
 
----> Vedere Tabella a pag. 14 della G.U. <----
 
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