Gazzetta n. 112 del 14 maggio 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
DECRETO 10 maggio 2004
Individuazione della delegazione sindacale, che partecipa alle trattative per la definizione dell'accordo sindacale per il biennio economico 2004-2005, riguardante il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo della polizia penitenziaria e Corpo forestale dello Stato).

IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA

Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sulle «Procedure per disciplinare i contenuti del rapporto di impiego del personale di Polizia e delle Forze armate»;
Visti gli articoli 1, 2 e 7 del citato decreto legislativo n. 195 del 1995, che disciplinano le procedure negoziali e di concertazione;
Viste le disposizioni sulla rappresentativita' sindacale nel pubblico impiego recate dal decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ora decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto che criteri, modalita' e parametri vigenti per l'accertamento della rappresentativita' sindacale nel pubblico impiego trovano piena applicazione nei confronti del personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo n. 195 del 1995 solo con riferimento al dato associativo, non disponendo tale personale di forme di rappresentanza elettiva, e che di conseguenza le organizzazioni sindacali legittimate a partecipare alla trattativa riguardante il personale in parola sono quelle che hanno una rappresentativita' non inferiore al cinque per cento del dato associativo;
Visto l'art. 34, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, secondo il quale le amministrazioni centrali delle Forze di polizia ad ordinamento civile «inviano, entro il 31 marzo di ciascun anno, i dati complessivi relativi alle deleghe per la riscossione del contributo sindacale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica ...» accertate alla data del 31 dicembre dell'anno precedente;
Viste le relative comunicazioni delle organizzazioni sindacali interessate esponenziali del personale della Polizia di Stato nonche' la nota 557/S/59/0063 del 7 gennaio 2004, con la quale il Ministero dell'interno riassume le iniziative aggregative e disaggregative, avvenute nel corso dell'anno 2003, ad opera delle predette organizzazioni, nel senso che:
l'organizzazione «Rinnovamento sindacale per l'UGL» recede dalla «Federazione Consap-Rinnovamento sindacale per l'UGL» e dal 30 dicembre entra a far parte della «Federazione F.S.P.»;
la «Federazione Consap-Rinnovamento sindacale per l'UGL», delibera l'ammissione dell'organizzazione Italia Sicura (Anip-U.S.P.) e la modifica della propria denominazione in «Federazione confederazione sindacale autonoma di Polizia Consap-Italia Sicura (Anip-U.S.P.)»;
l'organizzazione Siap recede dalla Federazione Spi e reciprocamente instaura un rapporto affiliativo con la Anfp;
Vista la nota 557/RS/CN/6-3966 del 16 gennaio 2004 con la quale il Ministero dell'interno ha comunicato di aver sottoposto al parere del Consiglio di Stato la questione relativa alle modalita' di accertamento della rappresentativita' delle organizzazioni sindacali che, a seguito di recesso da una Federazione siano confluite in altre aggregazioni associative;
Considerato che tale fattispecie, disciplinata dall'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, ha formato oggetto di apposito parere del Dipartimento della funzione pubblica del 23 dicembre 2002, prot. 17206/8.93.5, nel senso che, per la fase transitoria, ai fini della rappresentativita' di ciascuna federazione, per la rilevazione al 31 dicembre 2002, poteva essere consentita, una tantum, su richiesta espressa del rappresentante dell'organizzazione costituente, l'attribuzione delle deleghe alla federazione costituita attraverso la semplice dichiarazione del responsabile dell'organizzazione costituente, mentre, dal successivo gennaio 2003, occorreva il rilascio di apposite deleghe alla Federazione da parte dei singoli dipendenti;
Vista la nota n. 557/RS/0l/76-1108 del 26 marzo 2004 con la quale il Ministero dell'interno ha trasmesso i dati relativi alle deleghe per i contributi sindacali, accertati alla data del 31 dicembre 2003, con riguardo alle singole organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale della Polizia di Stato, prescindendo cosi', come di tutta evidenza, dalle ricordate vicende associative verificatesi sia anteriormente che successivamente all'entrata in vigore del menzionato art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 164/2002, non mancando, comunque, di specificare che «... le procedure connesse alla rilevazione e certificazione del dato associativo sono tuttora in corso, in attesa di acquisire il definitivo parere del Consiglio di Stato che sciolga i dubbi sulla attribuzione della titolarita' delle deleghe rilasciate a suo tempo a soggetti sindacali federati»;
Viste le note del 30 marzo 2004, prot. GDAP-0120870 -2004 e del 31 marzo 2004, prot. GDAP-0123931-2004 del Ministero della giustizia con cui sono stati trasmessi, al Dipartimento della funzione pubblica, i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2003, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo della Polizia penitenziaria;
Vista la nota del 31 marzo 2004, prot. 12420, con la quale il Ministero delle politiche agricole e forestali ha trasmesso i dati certificati relativi alla rilevazione delle deleghe per i contributi sindacali accertati alla data del 31 dicembre 2003, con riguardo alle organizzazioni sindacali esponenziali degli interessi del personale del Corpo forestale dello Stato, facendo presente che per le deleghe afferenti alla organizzazione CGIL/Corpo Forestale «... e' in corso la procedura di verifica»;
Visto il parere del Consiglio di Stato, sez. I, n. 4569/2003, pervenuto al Dipartimento della funzione pubblica il 3 maggio 2004, con il quale viene affermato, tra l'altro, che:
la procedura «una tantum», autorizzata dal Dipartimento della funzione pubblica con la nota del 23 dicembre 2002, al fine di salvaguardare «... 1'esigenza, sottolineata dalla Corte di cassazione, di assicurare efficacia il piu' possibile immediata, alla volonta' degli iscritti ad una associazione costituita su base ideologica, quale e' una organizzazione sindacale e di evitare il rischio di ottenere un risultato opposto a quello che si intende perseguire nel rispetto della reale volonta' dei singoli soci», deve essere consentita, agli stessi fini, «anche a regime, eventualmente integrandola con una ulteriore cautela a garanzia del rispetto del mandato conferito dagli iscritti», cautela appositamente esplicitata nello stesso parere;
ai fini dell'attribuzione delle deleghe alle aggregazioni, «comunque denominate», con la semplice dichiarazione di vertice delle organizzazioni costituenti, occorre fare riferimento ai relativi atti costitutivi e statutari «laddove sono esplicati, almeno di norma, e le finalita' concrete dell'organizzazione e i mezzi atti a realizzarle e i poteri riconosciuti agli organi amministrativi sovente espressamente abilitati ad iniziative che, genericamente, possano iscriversi nell'ambito delle "aggregazioni", nell'ambito, cioe', di accordi piu' o meno ampi di collaborazione che ... possano in concreto spaziare dalla intesa contingente e specifica fino alla unificazione dei soggetti associativi interessati»;
Vista la nota del Dipartimento della funzione pubblica, prot. 44499/04/8.93.5, del 4 maggio 2004, con la quale, al Ministero dell'interno e' stato trasmesso il citato parere del Consiglio di Stato e richiesta la certificazione dei dati associativi delle organizzazioni sindacali del personale della Polizia di Stato, accertati al 31 dicembre 2003, in armonia con quanto affermato nel parere medesimo;
Atteso che, dall'esame dei dati associativi non certificati, trasmessi, in precedenza, dal Ministero dell'interno, con la nota n. 557/RS/01/76-1108, del 26 marzo 2004, risulta che, per quanto attiene ai fenomeni associativi preesistenti e successivi all'entrata in vigore dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 2002, n. 164, che almeno una delle organizzazioni interessate consegue un grado di rappresentativita' non inferiore al 5%, e come tale utile per l'ammissione alle trattative, fatta eccezione per il COISP (Coordinamento per l'indipendenza dei sindacati di Polizia), affiliante dell'organizzazione UP, il quale non raggiunge da solo la predetta percentuale minima, ma al quale, comunque, vanno attribuite le deleghe dell'organizzazione UP, acquisendo cosi' il requisito della rappresentativa, in quanto tale affiliazione e' intervenuta nel marzo 2002, in linea, prima facie, con i principi enunciati dal citato parere del Consiglio di Stato;
Ritenuta altresi', l'urgenza di procedere, nelle more di acquisizione dei predetti dati associativi certificati, all'avvio delle procedure di negoziazione e di concertazione, afferenti al biennio 2004-2005, per gli aspetti retributivi, sulla base delle note citate dei Ministeri dell'interno e delle politiche agricole e forestali, di trasmissione dei dati non certificati, relative alle deleghe sindacali al 31 dicembre 2003, e cio' allo scopo di non incidere su interessi meritevoli di considerazione di tutto il personale interessato e con riserva di adottare i provvedimenti conseguenti ai dati certificati stessi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2002 con il quale il Ministro per la funzione pubblica, avv. Luigi Mazzella, e' stato delegato, tra l'altro, a provvedere alla «attuazione ... del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ...» e ad esercitare «... tutte le competenze attribuite da disposizioni normative direttamente al Ministro e al Dipartimento della funzione pubblica»;
Decreta:
Art. 1.
La delegazione sindacale di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, cosi' come modificato ed integrato dal decreto legislativo 31 marzo 2000, n. 129, che partecipa alle trattative per la definizione dell'Accordo sindacale per il biennio 2004-2005, per gli aspetti retributivi, riguardante il personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile, e' composta dalle seguenti associazioni sindacali maggiormente rappresentative sul piano nazionale del personale della Polizia di Stato, del Corpo della polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato:
a) Polizia di Stato:
1) S.I.U.L.P. (Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia);
2) S.A.P. (Sindacato autonomo Polizia);
3) Federazione Sindacale SILP per la CGIL-UILPS (ammessa con riserva per le motivazioni di cui in premessa);
4) F.S.P. (Federazione sindacale Polizia - Uniti per la base) (ammessa con riserva per le motivazioni di cui in premessa);
5) S.I.A.P. (ammessa con riserva per le motivazioni di cui in premessa);
6) Federazione Confederazione Consap - Italia Sicura [ANIP-USP] (ammessa con riserva per le motivazioni di cui in premessa);
7) COISP (Coordinamento per l'indipendenza sindacale delle Forze di polizia) (ammessa con riserva per le motivazioni di cui in premessa);
b) Corpo della polizia penitenziaria:
1) SAPPE (Sindacato autonomo Polizia penitenziaria);
2) OSAPP (Organizzazione sindacale autonoma Polizia penitenziaria);
3) CISL-FPS/Polizia penitenziaria;
4) CGIL-FP/Polizia penitenziaria;
5) UIL-PA/Polizia penitenziaria;
6) SINAPPE (Sindacato nazionale autonomo Polizia penitenziaria);
7) Federazione sindacati autonomi C.N.P.P.-SiA.P.Pe.-UGL/FNP;
8) Si.A.L.Pe.-ASIA;
c) Corpo forestale dello Stato:
1) SAPAF (Sindacato autonomo Polizia ambientale forestale);
2) UGL/Corpo forestale dello Stato;
3) CISL-FPS/Corpo forestale dello Stato;
4) UIL-PA/Corpo forestale dello Stato;
5) SAPECOFS (Sindacato autonomo personale Corpo forestale Stato);
6) CGIL-FP/Corpo forestale dello Stato (ammessa con riserva per le motivazioni di cui in premessa);
7) DIRFOR.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica taliana.

Roma, 10 maggio 2004

Il Ministro: Mazzella
 
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