Gazzetta n. 112 del 14 maggio 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO |
COMUNICATO |
Parere della Commissione VIA relativo alla verifica di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, per l'intervento di adeguamento con tecnologia Cd-Tech dell'impianto FCC della raffineria Eni R&M di Sannazzaro de' Burgundi (Pavia), necessario per incrementare la desolforazione della nafta, presentato dalla societa' Eni S.p.a. |
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Con il parere n. 575 del 25 marzo 2004 la commissione VIA ha esaminato la richiesta avanzata dalla societa' ENI S.p.a. relativa alla verifica di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, sulla base dei criteri di selezione di cui all'allegato III della direttiva CE n. 97/11 per l'intervento di adeguamento dell'impianto FCC della raffineria ENI R&M di Sannazzaro de' Burgundi (Pavia), necessario per incrementare la desolforazione della nafta denominata LCN, ovvero Light Cracking Naphtha, ritenendo che l'adeguamento impiantistico in esame possa essere escluso dalla procedura di VIA con la seguente prescrizione: «Integrazione della esistente rete di rilevazione aria con l'attrezzaggio per il rilevamento del PM10 di almeno una delle stazioni. Il testo integrale del citato parere e' disponibile sul sito del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio: http://www.minambiente.it/Sito/settori azione/via/legislazione/esclusionivia.htm; detto parere puo' essere impugnato nei modi e nei termini di cui alla legge 6 dicembre 1971, n. 1034 a decorrere dalla data della pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale. Sono fatti salvi gli adempimenti di cui all'art. 11, comma 10 della legge 24 novembre 2000, n. 340. |
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