Gazzetta n. 108 del 10 maggio 2004 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 aprile 2004 |
Interventi diretti a fronteggiare la situazione determinatasi nel lago Trasimeno in relazione alla presenza di insetti nocivi. (Ordinanza n. 3353). |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, commi 3 e 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2002 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito la regione Umbria fino al 31 dicembre 2002; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2002 con il quale e' stato prorogato lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito la regione Umbria fino al 31 dicembre 2003; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2003 con il quale e' stato prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito la regione Umbria; Considerato che l'andamento dei livelli idrici del lago Trasimeno indica un abbassamento particolarmente marcato, confermato dal livello minimo di --175 rispetto allo zero idrometrico, il quale ha determinato un notevole aggravamento del fenomeno di crisi ambientale del lago medesimo; Considerato, altresi', che l'abbassamento continuo del livello del lago ha determinato il consequenziale arretramento del perimetro bagnato e l'emersione di terreni spondali; Tenuto conto, inoltre, che in seguito ai predetti fenomeni e' stato riscontrato un progressivo peggioramento della qualita' delle acque rispetto al carico organico presente, il quale, unitamente ai fenomeni sopra evidenziati, ha creato le condizioni favorevoli alla vita ed alla proliferazione delle larve di chironomidi che prediligono ambienti acquatici anossici; Considerato che la presenza massiva di chironomidi arreca nocumento alla popolazione ed alle attivita' economiche presenti sul territorio circostante al lago Trasimeno; Considerato, infine, che a ragione del suesposto contesto di criticita' e' necessario intervenire urgentemente, utilizzando le procedure acceleratorie previste dal vigente ordinamento giuridico, al fine di scongiurare il verificarsi di ulteriori gravi danni alla collettivita' interessata; Acquisita l'intesa della regione Umbria; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Il Presidente della regione Umbria, al fine di risolvere sollecitamente il contesto di grave criticita' derivante dalla persistenza dei fenomeni connessi alla presenza di chironomidi nel lago Trasimeno e nel territorio immediatamente circostante, nonche' per prevenire l'aggravamento del predetto fenomeno, anche mediante una azione pianificatoria dei necessari interventi finalizzati all'eliminazione del citato fenomeno, pone in essere, in termini di somma urgenza, ogni azione necessaria per l'eliminazione dei chironomidi ricorrendo alle procedure di urgenza previste dall'ordinamento giuridico vigente. |
| Art. 2. 1. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile e' estranea ad ogni rapporto scaturito dall'applicazione della presente ordinanza. La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 23 aprile 2004 Il Presidente: Berlusconi |
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