Gazzetta n. 99 del 28 aprile 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 16 aprile 2004
Riconoscimento alla sig.ra Kondi Ermira di titolo di studio estero quale titolo abilitante per l'iscrizione all'albo e l'esercizio in Italia della professione di ingegnere.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del citato decreto legislativo n. 286/1998, a norma dell'art. 1, comma 6;
Visto altresi' il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto il decreto ministeriale 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio, relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 5 giugno 2001, n. 328, contenente «Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti»;
Vista l'istanza della sig.ra Kondi Ermira (da nubile Gjinushi), nata a Tirana (Albania) il 2 maggio 1955, cittadina albanese, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Inxhinier Mekanik Teknolog», ai fini dell'accesso all'albo ed esercizio in Italia della professione di ingegnere;
Preso atto che la richiedente e' in possesso del titolo accademico-professionale di «Inxhinier Mekanik Teknolog», conseguito presso l'«Universiteti Politeknik» di Tirana in data 15 maggio 1978 e che il titolo cosi' conseguito di «Inxhinier Mekanik Teknolog» conferisce in Albania il diritto ad esercitare la professione omonima;
Preso atto che l'istante ha gia' ottenuto il riconoscimento del proprio titolo professionale con decreto dirigenziale del 21 maggio 2003;
Preso atto altresi' che la sig.ra Kondi, ha presentato domanda di riesame pervenuta il 22 settembre 2003, relativamente alle misure compensative che le sono state attribuite;
Viste le determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 27 gennaio 2004;
Sentito il parere del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella Conferenza sopra citata;
Considerato che con la nuova documentazione prodotta e' risultato che le due materie individuate precedentemente possono essere sostituite con un programma ad hoc di contenuto piu' leggero;
Considerato comunque che sussistono differenze tra la formazione professionale richiesta in Italia per l'esercizio della professione di ingegnere e quella di cui e' in possesso l'istante, per l'iscrizione nella sezione A settore industriale, e che risulta opportuno richiedere ancora misure compensative, sui seguenti argomenti: 1) acustica, 2) illuminotecnica, 3) impianti di distribuzione e cabine di trasformazione;
Visto l'art. 6, n. 1, del decreto legislativo n. 115/1992 cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 277/2003;
Visto l'art. 49, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 31 agosto 1999, n. 394;
Visti gli articoli 9 del decreto legislativo n. 286/1998 cosi' come modificato dalla legge n. 189/2002, per cui lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno cinque anni, titolare di un permesso di soggiorno che consente un numero indeterminato di rinnovi, puo' richiedere il rilascio della carta di soggiorno;
Considerato che la richiedente possiede una carta di soggiorno a tempo indeterminato, rilasciata dalla questura di Milano, come da quest'ultima confermato in data 13 dicembre 2002;
Decreta:
Art. 1.
Alla sig.ra Kondi Ermira (da nubile Gjinushi) nata a Tirana (Albania) il 2 maggio 1955, cittadina albanese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri, sezione A settore industriale, e l'esercizio della professione in Italia.
 
Art. 2.
Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato al superamento di una prova attitudinale sui seguenti argomenti: 1) acustica, 2) illuminotecnica, 3) impianti di distribuzione e cabine di trasformazione.
 
Art. 3.
La prova si compone di un esame scritto e un esame orale da svolgersi in lingua italiana. Le modalita' di svolgimento dell'uno e dell'altro sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Roma, 16 aprile 2004
Il direttore generale: Mele
 
Allegato A
a) Prova attitudinale: il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti le materie individuate nel precedente art. 2.
c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulle materie indicate nel precedente art. 2, e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto.
d) La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri - sez A - settore industriale.
 
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