IL DIRETTORE GENERALE del Dipartimento del tesoro - Direzione seconda Visto il decreto ministeriale 20 maggio 2003, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro; Visti i propri decreti del 5 marzo 2004 che hanno disposto per il 15 marzo 2004 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantadue e trecentosessantacinque giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Ritenuto che in applicazione dell'art. 4 del menzionato decreto ministeriale 20 maggio 2003, occorre indicare con apposito decreto il prezzo risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 marzo 2004; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 marzo 2004 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a 99,502 per i B.O.T. a novantadue giorni e a 98,034 per i B.O.T. a trecentosessantacinque giorni. La spesa per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2004, ammonta a Euro 17.416.075,08 per i titoli a novantadue giorni con scadenza 15 giugno 2004; quella gravante sul corrispondente capitolo, per l'anno 2005, ammonta a Euro 137.632.281,27 per i titoli a trecentosessantacinque giorni con scadenza 15 marzo 2005. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo massimo accoglibile ed il prezzo minimo accoglibile sono risultati pari, rispettivamente, a 99,565 ed a 99,251 per i B.O.T. a novantadue giorni, a 98,277 ed a 97,070 per i B.O.T. a trecentosessantacinque giorni. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'Ufficio centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 marzo 2004 p. Il direttore generale: Cannata |