Gazzetta n. 97 del 26 aprile 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 febbraio 2004
Nomina del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, ai sensi dell'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Considerato che risulta vacante l'incarico di commissario straordinario del Governo conferito con decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 2001 al prefetto dott. Gennaro Monaco, destinato ad altro incarico a decorrere dal 30 dicembre 2003;
Ritenuto che, al fine di assicurare continuita' ed efficienza alle linee di intervento volte a fronteggiare i gravi problemi derivanti dalla elevata pericolosita' dei fenomeni delinquenziali dell'estorsione e dell'usura, sussiste il perdurante interesse pubblico allo svolgimento delle funzioni commissariali straordinarie, ai sensi del citato art. 11 della legge n. 400/1988;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata, nella riunione del 19 dicembre 2003, concernente il conferimento al prefetto dott. Carlo Ferrigno dell'incarico di commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'interno;
Decreta:
Art. 1.
1. Il prefetto dott. Carlo Ferrigno e' nominato, per un biennio a decorrere dal 30 dicembre 2003, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, ai sensi del l'art. 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400, per l'espletamento delle funzioni previste dai successivi articoli.
 
Art. 2.
1. Al commissario straordinario e' attribuito il coordinamento, anche operativo, su tutto il territorio nazionale, delle iniziative e di ogni altra attivita' svolta nel settore delle lotta al racket e all'usura dalle amministrazioni dello Stato e da ogni altro ente interessato, ferme restando le competenze nel settore della lotta al racket e all'usura dell'autorita' di pubblica sicurezza.
2. Per le finalita' di cui al comma 1 il commissario straordinario, previo apposito monitoraggio, propone alle compententi autorita' eventuali misure ritenute opportune.
3. Il commissario straordinario cura, in adempimento alle direttive di Goveno, ogni azione di coordinamento, anche a livello internazionale, con gli organismi dell'Unione europea e delle Nazioni Unite, nonche' con altri organismi internazionali, ferme restando le competenze del Ministero degli affari esteri e del Ministro per le politiche comunitarie.
 
Art. 3.
1. Il commissario straordinario adotta con propri decreti gli indirizzi e le misure occorrenti al fine di espletare i compiti affidatigli. Le spese eventualmente derivanti sono poste a carico dei pertinenti capitoli delle amministrazioni competenti.
 
Art. 4.
1. Il commissario straordinario si avvale di una struttura posta alle sue dirette dipendenze, istituita presso il Ministero dell'interno e composta anche da personale comandato dalle amministrazioni indicate all'art. 2, comma 1, entro una quota non superiore alle trenta unita' complessive, secondo quanto stabilito con decreto del Ministro dell'interno.
2. Il commissario straordinario si avvale, altresi', previa intesa, di personale, mezzi e strutture delle amministrazioni indicate all'art. 2, comma 1.
3. Il commissario straordinario e' autorizzato ad impegnare i fondi occorrenti per la propria attivita' e per il funzionamento della struttura di supporto e collegamento a valere sugli stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero dell'interno, relativamente ai compensi per lavoro straordinario e trattamento economico di missione per il personale addetto, nonche' le spese generali di ufficio, nei limiti stabiliti dal Ministro dell'interno con proprio decreto.
 
Art. 5.
1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' stabilito il compenso da attribuire al commissario straordinario.
2. Il presente decreto verra' inviato alla Corte dei conti per la registrazione.
Dato a Roma, addi' 27 febbraio 2004
CIAMPI
Berlusconi, Presidente del Consiglio
dei Ministri
Pisanu, Ministro dell'interno Registrato alla Corte dei conti il 24 marzo 2004 Ministeri istituzionali, registro n. 3 Interno, foglio n. 84
 
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