Gazzetta n. 96 del 24 aprile 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 26 febbraio 2004 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa edilizia «Stellete 87 II», in Novara e nomina del commissario liquidatore. |
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IL DIRETTORE GENERALE per l'edilizia residenziale e le politiche abilitative Visto il regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267; Visto l'art 105 delle disposizioni di attuazione del codice civile; Visto l'art. 2540 del codice civile; Visto l'art. 194 e seguenti del regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267; Visto la sentenza in data 23 aprile 2001, con la quale il tribunale di Novara dichiarava lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa Stellette 87 II e richiedeva al Ministero competente l'apertura della procedura di liquidazione coatta amministrativa; Considerato che le ragioni dell'erario debbano ritenersi prioritarie, e di conseguenza, meglio tutelate attivando la procedura prevista dall'art. 2540 del codice civile in materia di liquidazione coatta amministrativa; Ritenuto che, ai sensi del quarto comma dell'art. 195 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, debba disporsi la liquidazione coatta amministrativa del sodalizio; Decreta: Art. 1. La cooperativa edilizia «Stellete 87 II», con sede in corso della Vittoria n. 4 - Novara, e' posta in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267. |
| Art. 2. Il dott. Sergio Merusi, nato a Novara il 9 febbraio 1943, e' nominato commissario liquidatore della suddetta cooperativa. |
| Art. 3. Ai sensi dell'art. 200 del regio decreto del 16 marzo 1942, n. 267, con il presente atto di messa in liquidazione coatta amministrativa, cessano le funzioni delle assemblee e degli organi di amministrazione e di controllo della cooperativa, salvo per il caso previsto dall'art. 214. |
| Art. 4. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 febbraio 2004 Il direttore generale: Colistro |
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