Croce di bronzo
Con decreto 18 febbraio 2002 e' conferita la seguente ricompensa: Al Magg. Gen. Salvatore Carrara, nato il 4 giugno 1941 a Messina con la seguente motivazione: «Ufficiale generale dalle straordinarie qualita' morali e tecnico-professionali, ha disimpegnato l'incarico di vice comandante per le operazioni della Kosovo Force (KFOR) impegnata nell'operazione «Joint Guardian» in Kosovo con altissimo senso del dovere e spiccato spirito multinazionale, profondendo le sue migliori energie nell'assolvimento del complesso e delicato incarico. In un contesto di grande instabilita' politica e di ordine pubblico caratterizzato da continue violenze interetniche, il magg. gen. Carrara ha svolto un ruolo chiave nell'ambito del comando fornendo un apporto determinante all'assolvimento della missione assegnata. In particolare, sono stati unanimamente apprezzati i risultati conseguiti nelle attivita' connesse con il rientro dei rifugiati e la straordinaria capacita' dimostrata, in qualita' di direttore delle operazioni aeree del Kosovo (DOKAO), nella gestione dei complessi rapporti con il contingente russo presente sull'aeroporto di Pristina. Quale rappresentante dell'autorita' nazionale e' stato un chiaro punto di riferimento ed ha costantemente svolto una accorta attivita' a favore e a tutela degli interessi nazionali nell'operazione, in sintonia con gli indirizzi della capitale che ha mantenuto puntualmente informata sugli sviluppi delle molteplici problematiche d'interesse. Ufficiale carismatico, in un frangente di particolare importanza e visibilita', il magg. gen. Carrara ha dato prova di somma perizia e non comune spirito d'integrazione multinazionale, contribuendo con il proprio operato a conferire prestigio all'Esercito e all'Italia in un contesto internazionale particolarmente complesso». - Pristina (Kosovo), 2 marzo 2000-15 ottobre 2000.
Con decreto 3 aprile 2002 e' conferita la seguente ricompensa: Al Ten. Col. Jacques Blanc, nato il 23 novembre 1954 a Saigon con la seguente motivazione: «Ufficiale dalle straordinarie qualita' morali e tecnico-professionali ha inciso, in maniera determinante, nell'incarico di ufficiale di collegamento presso Sfor della divisione multinazionale sud-est, nella piena riuscita dei compiti affidati alla divisione nell'ambito dell'operazione «Bosnia». Ha svolto il proprio delicato ed importante compito, operando con generosa dedizione e con grande perizia in un ambiente particolarmente difficile e rischioso. In particolare si e' sempre dimostrato attento e sollecito nei confronti delle unita' italiane, fornendo quindi le migliori premesse per i brillanti risultati da esse conseguiti. Grazie alla sua puntuale ed efficace azione ha contribuito in modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano». - Bosnia-Herzegovina, 23 dicembre 1998-22 aprile 1999.
Con decreto 3 aprile 2002 e' conferita la seguente ricompensa: Al Ten. Col. Renaud Ancelin, nato il 29 aprile 1958 a Angers con la seguente motivazione: «Ufficiale dalle straordinarie qualita' morali e tecnico-professionali ha inciso, in maniera determinante, nell'incarico di capo del centro operativo della divisione multinazionale sud-est, nella piena riuscita dei compiti affidati alla divisione nell'ambito dell'operazione «Bosnia». Ha svolto il proprio delicato ed importante compito, operando con generosa dedizione e con grande perizia in un ambiente particolarmente difficile e rischioso. In particolare si e' sempre dimostrato attento e sollecito nei confronti delle unita' italiane, fornendo quindi le migliori premesse per i brillanti risultati da esse conseguiti. Grazie alla sua puntuale ed efficace azione ha contribuito in modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano». - Bosnia-Herzegovina, 1° agosto 1998-5 dicembre 1998.
Con decreto 3 aprile 2002 e' conferita la seguente ricompensa: Al Ten. Col. Philippe Lesimple, nato il 29 settembre 1958 a Saumur con la seguente motivazione: «Ufficiale dalle straordinarie qualita' morali e tecnico-professionali, ha inciso, in maniera determinante, nell'incarico di capo sala operativa della divisione multinazionale sud-est, nella piena riuscita dei compiti affidati alla divisione nell'ambito dell'operazione «Bosnia». Ha svolto il proprio delicato ed importante compito, operando con generosa dedizione e con grande perizia in un ambiente particolarmente difficile e rischioso. In particolare si e' sempre dimostrato attento e sollecito nei confronti delle unita' italiane, fornendo quindi le migliori premesse per i brillanti risultati da esse conseguiti. Grazie alla sua puntuale ed efficace azione ha contribuito in modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano». - Bosnia-Herzegovina, 1° dicembre 1998-31 marzo 1999.
Con decreto 3 aprile 2002, e' conferita la seguente ricompensa: Al ten. col. Dominique Michel, nato il 13 settembre 1951 a Angre, con la seguente motivazione: «Ufficiale dalle straordinarie qualita' morali e tecnico-professionali, ha inciso, in maniera determinante, nell'incarico di ufficiale addetto dell'ufficio G1/G4 della divisione multinazionale sud-est, nella piena riuscita dei compiti affidati alla divisione nell'ambito dell'operazione "Bosnia". Ha svolto il proprio delicato ed importante compito, operando con generosa dedizione e con grande perizia in un ambiente particolarmente difficile e rischioso. In particolare si e' sempre dimostrato attento e sollecito nei confronti delle unita' italiane, fornendo quindi le migliori premesse per i brillanti risultati da esse conseguiti. Grazie alla sua puntuale ed efficace azione ha contribuito in modo significativo ad aumentare il prestigio dell'Esercito italiano». - Bosnia-Herzegovina, 1 dicembre 1998-31 marzo 1999. |