Gazzetta n. 66 del 19 marzo 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 3 marzo 2004 |
Scioglimento della societa' cooperativa «Mesima» a r.l., in Rosarno. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Reggio Calabria Visto il decreto legislativo n. 6 del 17 gennaio 2003, che riforma la disciplina delle societa' di capitali e cooperative; Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile che conferisce all'autorita' di vigilanza il potere di sciogliere le societa' cooperative e gli enti mutualistici che si trovano nelle condizioni previste dalla legge; Visto l'art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; Visto il decreto del direttore generale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale del 6 marzo 1996, che demanda alle direzioni provinciali del lavoro l'adozione del provvedimento di scioglimento delle societa' cooperative senza nomina del commissario liquidatore; Visti i D.D. del Ministero delle attivita' produttive del 17 luglio 2003 che definiscono i casi di non nomina del commissario liquidatore; Vista la convenzione tra il MAP e il MLPS del 30 novembre 2001; Vista la nota n. 196/6 del 21 gennaio 1999 della Direzione generale della cooperazione - Div. IV/6; Considerato che il provvedimento di scioglimento non comporta una fase liquidatoria; Preso atto che l'ultima revisione e' stata effettuata in data 7 marzo 1998, che l'ultimo bilancio depositato e' quello relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 1982, che la societa' non ha mai avviato l'attivita' sociale; Decreta: La seguente societa' cooperativa e' sciolta ai sensi dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore: soc. coop. «Mesina» a r.l., con sede in Rosarno, costituita per rogito notaio dott.ssa Bianca Maria Garofali in data 4 febbraio 1971, reperorio n. 3 - registro societa' n. 255 - Tribunale di Palmi. Reggio Calabria, 3 marzo 2004 Il direttore provinciale: Verduci |
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