Gazzetta n. 53 del 4 marzo 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI |
DECRETO 18 febbraio 2004 |
Scioglimento della societa' cooperativa «Gloria facchinaggio», in Caprarola. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Viterbo
Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, e successive modificazioni e integrazioni; Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile; Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400; Visto il decreto direttoriale del 6 marzo 1996 del Ministero del lavoro e della previdenza sociale, direzione generale della cooperazione, che ha decentrato gli uffici provinciali del lavoro e della massima occupazione, ora direzioni provinciali del lavoro, l'adozione dei provvedimenti di scioglimento d'ufficio, senza nomina di commissario liquidatore; Vista la convenzione stipulata il 30 novembre 2001 per la regolamentazione e la disciplina dei rapporti tra gli uffici centrali e periferici del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gli uffici del Ministero delle attivita' produttive; Visto il verbale d'ispezione ordinaria eseguita nei confronti della societa' cooperativa «Gloria facchinaggio», con sede in Caprarola (Viterbo), da cui risulta che la stessa trovasi nelle condizioni previste dal comma 1 del predetto articolo del codice civile; Visto il decreto del Ministero delle attivita' produttive del 17 luglio 2003; Visto il parere di massima, espresso dalla commissione centrale per le cooperative nella riunione del 15 maggio 2003, favorevole - nei casi individuati - all'adozione dei provvedimenti di scioglimento e di sostituzione dei liquidatori senza che debba acquisirsi il parere della Commissione su ogni singolo provvedimento;
Decreta:
La societa' cooperativa «Gloria facchinaggio», con sede nel comune di Caprarola (Viterbo), via Bartoloni n. 3, costituita per rogito notaio dott. Giuseppe Orefice in data 30 gennaio 1989, repertorio n. 58396, omologato dal Tribunale di Roma il 10 marzo 1989, registro delle imprese n. 10758 della C.C.I.A.A. di Viterbo, B.U.S.C. 1902/239835 e' sciolta ai sensi e per gli effetti dell'art. 2545-septiesdecies del codice civile, senza far luogo alla nomina del commissario liquidatore, in virtu' dell'art. 2 della legge 17 luglio 1975, n. 400. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Viterbo, 18 febbraio 2004 Il direttore provinciale: Micheli |
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