Gazzetta n. 51 del 2 marzo 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 22 dicembre 2003 |
Cofinanziamento nazionale del programma «URBACT», a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987. (Decreto n. 29/2003). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive integrazioni e modificazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione - d'intesa con le amministrazioni competenti - della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio e n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti rispettivamente le disposizioni generali sui Fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al FESR; Vista la comunicazione della Commissione europea C(2000) n. 1100 del 28 aprile 2000 diretta agli Stati membri che stabilisce gli orientamenti dell'iniziativa comunitaria Urban II concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle citta' e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile; Tenuto conto che al punto n. 15 della richiamata comunicazione C(2000) 1100 del 28 aprile 2000, viene prevista la possibilita' di promuovere scambi di esperienze e buone pratiche, in particolare tramite azioni in rete; Vista la decisione C(2002) n. 4626 del 20 dicembre 2002 di approvazione del programma «URBACT», inteso a sostenere l'attuazione dell'iniziativa comunitaria Urban II secondo quanto sopra previsto, con un contributo unico senza ripartizione per Stato membro, pari a 15,9 Meuro a totale carico del FESR; Viste le note del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti n. 155 del 5 febbraio e n. 1249 del 30 settembre 2003, dalle quali risulta che la quota di cofinanziamento pubblico, esclusivamente per la capitalizzazione e informazione (asse 2) e per l'assistenza tecnica (asse 3), a carico dell'Italia e' pari a 240.333,00 euro per il periodo di programmazione 2002-2006, cui va ad aggiungersi l'importo di 100.000,00 euro per l'attivazione della «Rete delle Citta' Urban - Italia»; Tenuto conto che le azioni oggetto di cofinanziamento hanno carattere transnazionale e che di conseguenza, analogamente a quanto previsto dalla delibera CIPE n. 67 del 22 giugno 2000 per i programmi con uguali caratteristiche, la quota nazionale pubblica e' a totale carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 22 dicembre 2003 con la partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. A valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 e' assegnata, per le attivita' richiamate in premessa, la somma complessiva di 340.333,00 euro per l'intero periodo di programmazione 2002-2006. 2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare la quota stabilita dal presente decreto secondo la normativa vigente, in base alle indicazioni fornite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. 3. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 dicembre 2003 L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti il 13 febbraio 2004
Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 208 |
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