Gazzetta n. 38 del 16 febbraio 2004 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 13 novembre 2003
Finanziamento integrativo completamento opera commissariata: «Ampliamento Palazzo di giustizia di Paola (legge n. 208/1998)». (Deliberazione n. 86/2003).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE
PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la delibera 9 luglio 1998, n. 70 (Gazzetta ufficiale n. 195/1998&62;), con la quale questo Comitato ha proceduto al riparto delle risorse di cui all'art. 1, comma 1, della legge 30 giugno 1998, n. 208, attribuendo, tra l'altro, 1.807,599 Meuro (3.500 miliardi di lire) alle intese istituzionali di programma per il finanziamento di opere di completamento, anche commissariate, e, nei limiti del 3%, per il finanziamento del 50% di studi di fattibilita';
Vista la delibera 21 aprile 1999, n. 52 (Gazzetta Ufficiale n. 165/1999), con la quale questo Comitato ha ripartito su base territoriale tra le regioni meridionali i fondi della citata legge n. 208/1998, destinati - tra l'altro - ad opere commissariate tra le quali figurano i seguenti interventi: «Ampliamento Palazzo di giustizia di Paola» e «Uffici finanziari della provincia di Cosenza»;
Vista la delibera 1° febbraio 2001, n. 10 (Gazzetta Ufficiale n. 99/2001), con la quale questo Comitato ha dettato disposizioni in materia di utilizzo delle economie realizzate nelle varie fasi procedimentali o a seguito di revoche;
Viste le note n. 2299 del 4 febbraio 2003 e n. 18574 del 30 settembre 2003, con le quali il comune di Paola ha richiesto un finanziamento integrativo di Euro 2.260.960,55 per far fronte ai maggiori oneri a carico del comune medesimo derivanti dall'esito negativo del contenzioso con l'impresa appaltatrice, insorto in epoca precedente alla ripresa dei lavori e non transatto a tale data con la medesima ditta, che ha poi curato la prosecuzione dei lavori stessi;
Vista la nota n. 1652/2161/ES del 20 ottobre 2003 con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone l'assegnazione di un finanziamento integrativo per l'opera commissariata di cui al comma precedente, utilizzando parte delle economie resesi disponibili nell'ambito del completamento dell'altra opera commissariata della regione Calabria e i cui lavori sono ormai ultimati;
Considerate le motivazioni addotte dal comune di Paola a sostegno della richiesta di finanziamento e preso atto della necessita' del comune stesso di far fronte alla procedura coattiva gia' in fase avanzata, che determinerebbe per il medesimo una grave crisi finanziaria;
Ritenuto di condizionare l'effettiva utilizzazione dell'importo di cui sopra all'assenso della regione Calabria;
Ritenuto altresi' di dettare disposizioni di carattere generale cui il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra' attenersi per eventuali futuri casi analoghi, onde evitare, comunque, forme sperequative;
Delibera:
1. Per le finalita' specificate nelle premesse e' assegnato all'opera commissariata «Ampliamento del palazzo di giustizia di Paola» un finanziamento integrativo di Euro 2.260.960,55 e che e' da imputare su parte delle economie derivanti dall'opera commissariata «Uffici finanziari della provincia di Cosenza» gia' ultimata: l'assegnazione verra' revocata qualora la regione Calabria, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della presente delibera, comunichi il proprio motivato dissenso alla segreteria di questo Comitato.
E' demandata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti la definitiva quantificazione dei maggiori oneri posti a carico del comune di Paola.
La parte residua delle suddette economie verra' utilizzata alla stregua delle indicazioni di cui alla menzionata delibera n. 10/2001.
2. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti adottera' la stessa linea di comportamento anche per altri eventuali casi analoghi, destinando alla copertura dei relativi oneri le economie che si siano maturate nella realizzazione di altri interventi ricadenti nella medesima regione e finanziati a carico delle risorse della legge n. 208/1998. Il citato Ministero dovra' verificare preventivamente l'effettiva sussistenza delle condizioni specifiche, riconducibili sostanzialmente all'esistenza di un contenzioso concernente opere commissariate antecedente alla ripresa dei lavori e la cui soluzione non rientri nella disponibilita' del comune interessato, e procedera' inoltre a quantificare in via definitiva i maggiori oneri posti a carico dell'ente interessato a seguito della soccombenza in giudizio.
Roma, 13 novembre 2003

Il Presidente delegato
Tremonti Il segretario del CIPE
Baldassarri

Registrato alla Corte dei conti il 2 febbraio 2004 Ufficio di controllo sui Ministeri economico-finanziari, registro n.1
Economia e finanze, foglio n. 135
 
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