Gazzetta n. 30 del 6 febbraio 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI |
DECRETO 28 gennaio 2004 |
Disposizioni attuative del sistema di controllo del traffico marittimo denominato VTS (Vessel Traffic Services). |
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IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI di concerto con IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO Visti gli articoli 16 e 18 del codice della navigazione approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327; Vista la legge 14 marzo 2001, n. 51, recante «Disposizioni per la prevenzione dell'inquinamento derivante dal trasporto marittimo di idrocarburi e per il controllo del traffico marittimo»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 177, recante «Regolamento di organizzazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti»; Visto il capitolo V, regole 10, 11 e 12, della Convenzione internazionale sulla salvaguardia della vita in mare, adottata a Londra 1° novembre 1974, ratificata con legge 23 maggio 1980, n. 313; Vista la direttiva 2002/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa all'istituzione di un sistema comunitario dei monitoraggio del traffico navale e d'informazione e che abroga la direttiva 93/75/CEE del Consiglio; Visti i contenuti delle linee guida contenute nella risoluzione IMO A-857(20), adottata il 27 novembre 1997 e lo IALA Vessel Traffic Service Manual edizione 2002; Considerato che e' necessario, ai sensi dell'art. 5, comma 1, della citata legge n. 51/2001, individuare le strutture periferiche a cui e' affidata la gestione operativa del VTS (Vessel Traffic Services), si' da garantire ed incrementare la sicurezza della navigazione, la salvaguardia della vita umana in mare e la protezione dell'ambiente marino e costiero dai possibili effetti dannosi del traffico marittimo, attraverso l'attuazione del relativo citato sistema di controllo; Ritenuto che e' necessario emanare le discendenti disposizioni attuative del sistema di controllo del traffico marittimo per assicurarne la gestione operativa; Decreta: Art. 1. Definizioni Al fine del presente decreto s'intende per: VTS (Vessel Traffic Services): il sistema di controllo del traffico marittimo; Autorita' VTS: l'Autorita' che gestisce il VTS e provvede all'effettiva erogazione dei servizi; Centro VTS: la sede da cui opera il VTS; Area VTS: l'area delimitata e formalmente dichiarata in cui opera il VTS. |
| Art. 2. Scopo del VTS 1. Il sistema VTS e' istituito allo scopo di incrementare la sicurezza e l'efficienza del traffico marittimo di favorire l'intervento delle autorita' in caso di incidente o in presenza di situazioni potenzialmente pericolose in mare, comprese le operazioni di ricerca e soccorso, e di fornire un ausilio per migliorare la prevenzione e l'individuarne dell'inquinamento causato dalle navi. |
| Art. 3. Autorita' VTS 1. La gestione operativa del VTS e' assicurata dal Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera. |
| Art. 4. Organizzazione 1. La gestione operativa del VTS e' svolta: a) a livello centrale dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera; b) a livello periferico dagli uffici marittimi, sedi di Centro VTS come determinato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto. |
| Art. 5. Servizi del VTS 1. Il VTS puo' erogare i seguenti servizi: a) informazioni; b) assistenza alla navigazione; c) organizzazione del traffico. 2. L'attivazione dei servizi erogati e' definita per singolo Centro con apposito provvedimento. |
| Art. 6. Successivi provvedimenti 1. Con successivi provvedimenti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti definisce le Aree VTS, il regime di partecipazione delle unita' navali al VTS e gli altri elementi, pertinenti l'attivazione del sistema VTS. 2. Per gli aspetti connessi alla protezione dell'ambiente marino il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti acquisisce il concerto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio. A tal fine e' istituito, con provvedimento interdirigenziale, un apposito gruppo di lavoro tecnico, composto da un ufficiale del Corpo delle capitanerie di porto, di grado non inferiore a capitano di vascello, presidente, da due rappresentanti del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e due del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, membri. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 gennaio 2004
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Lunardi Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio Matteoli |
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