Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2004 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI |
DECRETO 22 dicembre 2003 |
Determinazione della misura dei canoni di abbonamento alle radiodiffusioni. |
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IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI
Visto il regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n. 246, convertito dalla legge 4 giugno 1938, n. 880; Visto il decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947, n. 1542; Visto il decreto ministeriale 17 gennaio 1948, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 1948; Visto il decreto ministeriale 12 luglio 1948, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 19 luglio 1948; Visto il decreto ministeriale 18 novembre 1953, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 24 novembre 1953; Vista la legge 14 aprile 1975, n. 103, recante nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva; Vista la legge 6 agosto 1990, n. 223; Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 29 dicembre 1991; Vista la legge 25 giugno 1993, n. 206, e successive modificazioni, recante disposizioni sulla societa' concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo; Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 650, di conversione del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 645; Vista la convenzione stipulata in data 15 marzo 1994 tra il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni e la RAI - Radiotelevisione italiana S.p.a., approvata e resa esecutiva con decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 1994; Visto il contratto di servizio tra il Ministero delle comunicazioni e la RAI - Radiotelevisione italiana S.p.a., per il triennio 2003-2005, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 12 marzo 2003; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare gli articoli 17, comma 8 e 24, commi 14 e 15; Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488; Vista la legge 3 agosto 2001, n. 317, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, recante modificazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, nonche' alla legge 23 agosto 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo; Visto il decreto ministeriale 13 dicembre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre 1999; Visto il decreto ministeriale 10 gennaio 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio 2000; Visto il decreto ministeriale 20 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2003; Visto il decreto ministeriale 10 novembre 2003, con il quale e' stata ricostituita la commissione paritetica prevista dall'art. 28 del contratto di servizio sopra citato; Vista la proposta del 22 dicembre 2003 elaborata dalla predetta commissione paritetica contenente i valori delle variabili della formula di cui all'art. 28, comma 2, del citato contratto di servizio ed i criteri per la loro determinazione, al fine della determinazione del canone di abbonamento relativo all'anno 2004; Decreta: Art. 1. 1. La misura semestrale del sovrapprezzo dovuta dagli abbonati ordinari alla televisione e' stabilita in Euro 46,73. |
| Art. 2. 1. E' data facolta' agli abbonati di cui all'art. 1 di corrispondere la quota semestrale di Euro 46,73 in due rate trimestrali di Euro 24,31. 2. E' data, inoltre, facolta' agli abbonati di corrispondere, contestualmente alla prima semestralita', anche la somma di pari importo per il secondo semestre, nel quale caso essi fruiranno di una riduzione di Euro 1,87 sull'ammontare della seconda semestralita' anticipata, versando Euro 91,58. |
| Art. 3. 1. Gli importi annuali, semestrali e trimestrali complessivamente dovuti per canone, sovrapprezzo, tassa di concessione governativa e I.V.A. dovuti dai detentori di apparecchi televisivi ad uso privato sono indicati nella tabella 1 allegata al presente decreto. 2. Coloro che nel corso dell'anno entrano in possesso di un apparecchio, atto od adattabile con qualsiasi mezzo alla ricezione delle trasmissioni televisive, devono corrispondere un rateo complessivo nella misura risultante dalla annessa tabella 2. |
| Art. 4. 1. La misura dei canoni di abbonamento speciale per la detenzione fuori dell'ambito familiare di apparecchi radioriceventi o televisivi risulta dalle tabelle 3 e 4 allegate al presente decreto. |
| Art. 5. 1. Le norme contenute nel presente decreto hanno effetto dal 1° gennaio 2004. Gli utenti che abbiano effettuato il versamento dei canoni in base alle misure stabilite con il precedente decreto ministeriale 20 dicembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2003, sono tenuti a corrispondere il relativo conguaglio entro il 30 giugno 2004. 2. Gli utenti hanno facolta' di disdire il proprio abbonamento nei termini e secondo le modalita' di cui all'art. 2 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 31 dicembre 1947, n. 1542. Il presente decreto sara' registrato alla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 dicembre 2003 Il Ministro: Gasparri
Registrato alla Corte dei conti il 21 gennaio 2004 Ufficio di controllo atti Ministeri delle attivita' produttive, registro n. 1 Ministero delle comunicazioni, foglio n. 77 |
| Tabella 1 CANONE DI ABBONAMENTO ALLA TELEVISIONE PER USO PRIVATO
===================================================================== | | | Tassa di | | | | | concessione | | | Canone |Sovrapprezzo| governativa | I.V.A. | Totale ===================================================================== Annuale |Euro 0,22|Euro 91,58 |Euro 4,13 |Euro 3,67|Euro 99,60 --------------------------------------------------------------------- Semestrale |Euro 0,11|Euro 46,73 |Euro 2,12 |Euro 1,87|Euro 50,83 --------------------------------------------------------------------- Trimestrale|Euro 0,05|Euro 24,31 |Euro 1,14 |Euro 0,97|Euro 26,47
Tabella 2 IMPORTI DOVUTI PER I NUOVI ABBONAMENTI ALLA TELEVISIONE USO PRIVATO
===================================================================== | Canone | I.V.A. | T.C.G. | Totale ===================================================================== Gennaio-giugno |Euro 46,84 |Euro 1,87 |Euro 2,12 |Euro 50,83 Febbraio-giugno |Euro 39,03 |Euro 1,56 |Euro 2,12 |Euro 42,71 Marzo-giugno |Euro 31,23 |Euro 1,25 |Euro 2,12 |Euro 34,60 Aprile-giugno |Euro 23,42 |Euro 0,94 |Euro 2,12 |Euro 26,48 Maggio-giugno |Euro 15,61 |Euro 0,62 |Euro 2,12 |Euro 18,35 Giugno |Euro 7,81 |Euro 0,31 |Euro 2,12 |Euro 10,24 Gennaio-dicembre |Euro 91,80 |Euro 3,67 |Euro 4,13 |Euro 99,60 Febbraio-dicembre |Euro 85,87 |Euro 3,43 |Euro 4,13 |Euro 93,43 Marzo-dicembre |Euro 78,07 |Euro 3,12 |Euro 4,13 |Euro 85,32 Aprile-dicembre |Euro 70,26 |Euro 2,81 |Euro 4,13 |Euro 77,20 Maggio-dicembre |Euro 62,45 |Euro 2,50 |Euro 4,13 |Euro 69,08 Giugno-dicembre |Euro 54,65 |Euro 2,19 |Euro 4,13 |Euro 60,97 Luglio-dicembre |Euro 46,84 |Euro 1,87 |Euro 4,13 |Euro 52,84 Agosto-dicembre |Euro 39,03 |Euro 1,56 |Euro 4,13 |Euro 44,72 Settembre-dicembre |Euro 31,23 |Euro 1,25 |Euro 4,13 |Euro 36,61 Ottobre-dicembre |Euro 23,42 |Euro 0,94 |Euro 4,13 |Euro 28,49 Novembre-dicembre |Euro 15,61 |Euro 0,62 |Euro 4,13 |Euro 20,36 Dicembre |Euro 7,81 |Euro 0,31 |Euro 4,13 |Euro 12,25
Tabella 3
CANONI DI ABBONAMENTO SPECIALE ALLA TELEVISIONE PER LA DETENZIONE DELL'APPARECCHIO FUORI DALL'AMBITO FAMILIARE (Escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.)
===================================================================== Categorie |Canone annuale ===================================================================== a) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un | numero di camere pari o superiore a cento |Euro 5.698,37 --------------------------------------------------------------------- b) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un | numero di camere inferiore a cento e superiore a | venticinque; residence turistico-alberghieri con 4 | stelle; villaggi turistici e campeggi con 4 stelle; | esercizi pubblici di lusso e navi di lusso |Euro 1.709,52 --------------------------------------------------------------------- c) alberghi con 5 stelle e 5 stelle lusso con un | numero di camere pari o inferiore a venticinque; | alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle con | un numero di televisori superiore a dieci; residence | turistico-alberghieri con 3 stelle; villaggi turistici| e campeggi con 3 stelle; esercizi di prima e seconda | categoria; sportelli bancari |Euro 854,75 --------------------------------------------------------------------- d) alberghi con 4 e 3 stelle e pensioni con 3 stelle | con un numero di televisori pari o inferiore a dieci; | alberghi, pensioni e locande con 2 e 1 stella; | residenze turistiche alberghiere e villaggi turistici | con 2 stelle campeggi con 2 e 1 stella; affittacamere;| esercizi pubblici di terza e quarta categoria; altre | navi; aerei in servizio pubblico; ospedali; cliniche e| case di cura; uffici |Euro 341,90 --------------------------------------------------------------------- e) strutture ricettive di cui alle lettere a), b), c) | e d) della presente tabella con un numero di | televisori non superiore ad uno; circoli; | associazioni; sedi di partiti politici; istituti | religiosi; studi professionali; botteghe; negozi ed | assimilati; mense aziendali; scuole, istituti | scolastici non esenti dal canone ai sensi della legge | 2 dicembre 1951, n. 1571, come modificata dalla legge | 28 dicembre 1989, n. 421 |Euro 170,96
Per la detenzione, fuori dall'ambito familiare, di soli apparecchi radiofonici e' dovuto un canone annuo di abbonamento di Euro 25,14 (escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.).
Tabella 4
CANONI DI ABBONAMENTO SPECIALE ALLE RADIODIFFUSIONI (RADIOFONIA E TELEVISIONE) PER LA DETENZIONE DI APPARECCHI NEI CINEMA, NEI CINEMA-TEATRI E IN LOCALI A QUESTI ASSIMILABILI (Escluse tassa di concessione governativa o comunale e I.V.A.)
----> vedere Tabella a pag. 22 della G.U. <---- |
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