Gazzetta n. 20 del 26 gennaio 2004 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16 gennaio 2004
Proroga dello stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito le regioni Puglia e Basilicata.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 aprile 2001, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla grave crisi idrica che ha colpito la regione Puglia;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2001, con il quale e' stata disposta la proroga del sopra citato stato di emergenza sino al 31 dicembre 2002;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2001 con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2002, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito la regione Basilicata;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 dicembre 2002, con il quale e' stata disposta la proroga dei sopra citati stati di emergenza sino al 31 dicembre 2003;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
Ritenuto pertanto necessario completare gli interventi straordinari in corso di esecuzione, finalizzati al superamento dell'emergenza idrica;
Viste le richieste rispettivamente del 15 dicembre 2003 e dell'8 gennaio 2004 del presidente delle regione Basilicata e del 16 dicembre 2003 e 12 gennaio 2004 del presidente della regione Puglia;
Ritenuto quindi che la predetta situazione emergenziale persiste, e che ricorrono, quindi, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato di emergenza;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 gennaio 2004;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico che ha colpito le regioni Puglia e Basilicata.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 gennaio 2004
Il Presidente: Berlusconi
 
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