IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 settembre 2002, con il quale e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2003 lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Palermo a seguito degli eventi sismici del 6 settembre 2002; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che gli interventi necessari per il ripristino dei beni danneggiati o distrutti dagli eventi sopra citati sono ancora in corso, e che quindi non puo' ritenersi esaurita la situazione emergenziale; Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992 per la proroga dello stato di emergenza; Vista la richiesta della regione siciliana pervenuta con nota prot. n. 5866 del 23 dicembre 2003; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 gennaio 2004; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2004, lo stato di emergenza nel territorio della provincia di Palermo a seguito degli eventi sismici del 6 settembre 2002. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 gennaio 2004
Il Presidente: Berlusconi |