Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2004 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 15 gennaio 2004
Revoca della concessione n. 289/02 del 6 dicembre 2002, per la gestione della sala destinata al gioco del Bingo, nei confronti della Nuova Sartini S.r.l., in Rimini.

IL DIRETTORE GENERALE
dell'Amministrazione autonoma
dei monopoli di Stato

Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, recante norme per l'istituzione del gioco bingo, ai sensi dell'art. 16 della legge 13 maggio 1999, n. 133;
Vista la direttiva del Ministro delle finanze 12 settembre 2000 con la quale l'incarico di controllore centralizzato del gioco bingo e' affidato all'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato;
Visto il decreto direttoriale 16 novembre 2000, concernente l'approvazione del regolamento di gioco del bingo e le successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la convenzione di concessione n. 289/02 stipulata in data 6 dicembre 2002, tra l'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e la Nuova Sartini S.r.l. per la gestione del gioco del Bingo nella sala di via Circonvallazione, 22 in Rimini;
Considerato che in data 25 marzo 2003, la Guardia di finanza - comando compagnia di Rimini - ha accertato che, a decorrere dal 19 marzo 2003, presso la sala bingo gestita dalla Nuova Sartini S.r.l. veniva esercitato il gioco della tombola dal Vip Rimini Club mediante l'utilizzo delle attrezzature della sala come risulta dalle dichiarazioni riportate nel verbale di accertamento rese dal rappresentante del Vip Rimini Club il quale ha anche provveduto a stampare in proprio cartelle per il gioco della tombola, adottando, per la stampa dei numeri, l'algoritmo di proprieta' dell'Amministrazione, come si evince dalle cartelle acquisite dalla Guardia di finanza e allegate al verbale stesso;
Considerato che con lettera del 14 aprile 2003, prot. n. 16343/COA/BNG, e' stato, tra l'altro, fatto rilevare alla Nuova Sartini che, ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, il gioco del Bingo e' riservato al Ministero delle finanze (ora, Ministero dell'economa e delle finanze), che il comma 2 del medesimo articolo stabilisce che la gestione del gioco, da svolgersi in sale non dedicate all'esercizio di altri giochi, e' attribuita a concessionari e che, pertanto, l'utilizzo della sala in questione per giochi diversi dal Bingo, e' in contrasto con la indicata normativa;
Considerato che a decorrere dal 19 marzo 2003, fino alla data di sospensione della convenzione della concessione disposta con la sopraindicata lettera del 14 aprile 2003, la concessionaria Nuova Sartini S.r.l. non ha trasmesso al centro di controllo i dati di gioco del Bingo, non avendo effettuato partite, con evidente pregiudizio alle entrate erariali;
Considerato che con lettera del 23 giugno 2003, prot. n. 2003/28534/COA/BNG, e' stato ulteriormente precisato alla Nuova Sartini, che l'utilizzo della sala per scopi diversi da quelli del gioco deve essere preventivamente autorizzato dal controllore centralizzato del gioco, a seguito della verifica della sussistenza delle condizioni di tutela della fede pubblica, degli interessi erariali e di quelli degli altri concessionari. Nel caso specifico, l'affitto della sala-bingo per l'esercizio del gioco della tombola da parte di un circolo ricreativo non puo' essere autorizzato sia perche' in contrasto con la citata normativa, sia perche' comporta pregiudizi alla tutela dell'interesse erariale e degli altri concessionari, essendo indubbia la concorrenzialita' del gioco della tombola rispetto a quello del bingo trattandosi di giochi similari, nonche' alla tutela della fede pubblica, in quanto in un locale destinato al gioco riservato allo Stato, che si svolge secondo predeterminate regole e garanzie, soggetti non concessionari esercitano un gioco similare secondo regole diverse;
Considerato che con la stessa lettera del 23 giugno 2003, prot. n. 2003/28534/COA/BNG, e' stato assegnato un periodo di quindici giorni per la cessazione dell'inizio del gioco della tombola nella sala bingo gestita dalla Nuova Sartini S.r.l.;
Considerato che in data 27 novembre 2003, la Guardia di finanza, comando compagnia di Rimini, ha accertato che nella sala-bingo in questione prosegue l'attivita' di gioco della tombola da parte del Vip Rimini Club;
Vista la sopraindicata lettera del 14 aprile 2003, prot. n. 16343/COA/BNG, con la quale e' stato comunicato alla Nuova Sartini S.r.l., ai sensi degli articoli 7 e seguenti della legge n. 241/1990, l'avvio del procedimento di revoca della concessione per l'esercizio del gioco del Bingo e visti i relativi ulteriori elementi istruttori;
Considerato che il comportamento della Nuova Sartini S.r.l. costituisce grave e reiterata violazione dell'art. 1, comma 2 del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, nonche' dell'art. 3, comma 6, lettera a) della vigente convenzione di concessione, con conseguenti pregiudizi alla tutela degli interessi erariali e di quelli degli altri concessionari nonche' della fede pubblica;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 1, lettera b) del decreto ministeriale 31 gennaio 2000, n. 29, e' revocata, nei confronti della Nuova Sartini S.r.l. di Rimini, la concessione n. 289/02, del 6 dicembre 2002, per i motivi indicati in premessa e nelle sopraindicate lettere del 14 aprile 2003, prot. n. 16343/COA/BNG e del 23 giugno 2003, prot. n. 2003/28534/COA/BNG, il cui contenuto si intende interamente richiamato.
Avverso il presente decreto, che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, e' ammesso ricorso nei modi e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
Roma, 15 gennaio 2004
p. Il direttore generale: Tagliaferri
 
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