Gazzetta n. 16 del 21 gennaio 2004 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 dicembre 2003 |
Scioglimento del consiglio comunale di Mason Vicentino e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che il consiglio comunale di Mason Vicentino (Vicenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, e' composto dal sindaco e da dodici membri; Considerato che nel citato ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi a causa della riduzione dell'organo assembleare, per impossibilita' di surroga, a meno della meta' dei componenti del consiglio; Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Mason Vicentino (Vicenza) e' sciolto. |
| Art. 2. La dott.ssa Emanuela Milan e' nominata commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. Dato a Roma, addi' 29 dicembre 2003 CIAMPI Pisanu, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica Nel consiglio comunale di Mason Vicentino (Vicenza), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 1999, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti. Per effetto delle dimissioni, succedutesi nel tempo, di tre consiglieri, non surrogati per esaurimento della lista di appartenenza, il consiglio comunale si e' ridotto a nove componenti trovandosi nell'oggettiva impossibilita' di ricostituire il proprio plenum. Le successive dimissioni di sei consiglieri, rassegnate nei giorni 27 e 28 novembre 2003, hanno causato il conseguente depauperamento dell'organo consiliare, determinando l'ipotesi dissolutoria del predetto organo. Il prefetto di Vicenza, pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto la scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 2040/03 del 29 novembre 2003, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario, per la provvisoria gestione del comune. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Mason Vicentino (Vicenza) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona della dott.ssa Emanuela Milan. Roma, 17 dicembre 2003 Il Ministro dell'interno: Pisanu |
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